Questo simpatico signore, camionista dello Utah, si è fatto il telescopio (Dobson) amatoriale più grande del mondo, usando uno specchio da 70" (178 cm) surplus del governo.
Lo specchio (si dice) deriva da un programma spaziale governativo. Che satellite poteva usare un 70"? Quale dei vari Corona o KH? Penso alle tavole di Archipeppe.
Chissà se funziona bene o se l’ha fatto solo per entrare nei Guinness World Records infischiandosene delle prestazioni.
Il servizio non parla della collimazione della struttura e dell’eventuale dispositivo di inseguimento, per quello sono un po’ perplesso.
Beh, con i Dobson insegui a mano. Quanto poi si insegua bene con una focale di 7 metri… mah… (assumendo che sia f/4)
Ho anche dei dubbi sulla stabilità del tutto, eccetera. Una cosa da Guinness, senza dubbio.
È possibile. Il telescopio di Lord Rosse, costruito a metà '800, era di fatto un Dobson da 1,8 m fisso in meridiano e orientabile solo in atlezza. Avendo uno specchio metallico la qualità era certamente inferiore alle attuali ottiche per satelliti da ricognizione.
Gulp… io ragionavo in standard moderni. Wikipedia dice che il Leviathan si poteva spostare (di circa un’ora) anche in azimuth. Diversamente non so come avrebbe potuto osservare, con un 16 m a f/9.
Certo metterlo fisso al meridiano è una pensata, la correzione di altezza è minima. E, supponendo che avesse un oculare da 50 mm, osservava a 320 ingrandimenti.
Sì, ho parlato di fisso in meridiano solo in prima approssimazione. Lord Rosse non usò molto quel telescopio, che diede però importanti contributi consentendo per risolvere in stelle alcuni oggetti.