Conclusa con successo la fase orbitale iniziale per Herschel e Planck

Dopo il lancio, avvenuto correttamente il 14 maggio attraverso il vettore pesante europeo Ariane 5, il telescopio Herschel ed il satellite Planck hanno iniziato in maniera autonoma la fase orbitale iniziale, comprendente il commissioning dei vari strumenti scientifici e dei vari sottosistemi degli spacecrafts.

Queste procedure sono parte integrante della fase LEOP di un veicolo spaziale, che parte dal lancio dello stesso ed arriva all’inizio della missione per cui è stato progettato, passando per il raggiungimento dell’orbita operativa e la verifica del funzionamento dei sottosistemi e del payload.

La fase di trasferimento orbitale è appena iniziata, visto che entrambi i veicoli procedono in maniera distinta verso il punto lagrangiano L2 del sistema Terra-Sole, circa 1.5 milioni di km dalla Terra, dal lato opposto alla nostra stella. L’upper stage di Ariane 5 ha infatti fornito, ancora in fase di orbita di parcheggio, la variazione di velocità necessaria per un’apogeo di quella distanza: una velocità quasi pari alla velocità di fuga dal nostro pianeta.

Attualmente due stazioni di terra stanno comunicando con Herschel e Planck durante la fase di cruise. Si tratta delle stazioni di New Norcia (Australia) e Cebreros (Spagna). I primi segnali di vita dei due satelliti scientifici di ESA erano stati captati dalle stazioni di New Norcia e Perth (Australia) appena dopo il distacco dall’upper stage ed il dispiegamento delle antenne di bordo. L’assetto attuale dei veicoli è a puntamento Solare e lo stato di salute di entrambi è giudicato, dal Controllo Missione, come nominale.

Questo perchè le operazioni della fase LEOP sono state completate in modo corretto, compresi lo sbloccaggio del sistema di protezione del payload SPIRE (Spectral and Photometric Imaging Receiver) a bordo di Herschel e l’attivazione del sistema di raffreddamento criogenico a 4 K del HFI (High Frequency Instrument) a bordo di Planck. Le delicate procedure di attivazione del raffreddamento dei payload del piano focale di entrambi i telescopi sono iniziate infatti il 15 maggio.

Per quanto riguarda il trasferimento orbitale sono previste solo piccole correzioni di traiettoria per raggiungere l’opportuna distanza e l’opportuna velocità vettoriale dal punto L2, tali da consentire l’inserzione nelle orbite Halo, per Herschel, e Lissajous, per Planck. La prima correzione orbitale è già stata completata per entrambi il 15 maggio scorso, mentre la seconda per Planck il 18 maggio. L’orbita di Herschel non verrà presumibilmente più corretta e l’inserzione nell’orbita operativa potrà avvenire senza altri burn, mentre una correzione di mezza corsa ed una manovra di inserimento sono previste per Planck, il 5 giugno e 2 luglio prossimi.

Attualmente i due satelliti-telescopi sono a più di 600000 km dalla Terra, 1.6 volte la distanza media dell’orbita lunare.

Schema del percorso fino a L2 e delle orbite:


Credits: BBC/ ESA

I punti lagrangiani stanno diventando affollati, mi sembra che stiamo facendo un salto di qualità nell’esplorazione spaziale.

Tanti auguri per questo nuovo telescopio e satellite che devono fornire tante risposte e che di sicuro forniranno innumerevoli domande.

Negli ultimi giorni sono stati accesi tutti i tre strumenti primari di Herschel, con la continuazione dei checks pre-operatività. Attualmente Herschel è a più di 950000 km dalla Terra.

Alcuni astronomi stanno osservando, in questi giorni, sia Herschel sia l’upper stage di Ariane 5.

Herschel ha superato oggi 1 milione di km di distanza dalla Terra!

A oggi il Controllo Missione ha portato a termine il 33% delle attività di commissioning previste, pari a 94 su 284.

Non è stato necessario effettuare le OTM previste per il 15 maggio e per il 28 maggio. La traiettoria del telescopio è infatti risultata nominale e senza particolari scostamenti da quella prevista per l’inserzione in orbita HALO attorno a L2. Per il 10 giugno resta comunque programmata una manovra di correzione, anche se per ora non se ne vedono le necessità.

E’ previsto per il 3 giugno, il 21esimo giorno dal lancio, il passaggio del controllo del puntamento del telescopio dal Controllo Missione al centro scientifico Herschel Science Centre.

Planck, visto da un sistema di riferimento in Herschel, dista 51300 km e ha una velocità relativa di 61 m/s.