Concorso ESA: Inviate la vostra playlist nello spazio con l’ATV!

Pensate di essere in grado di creare la playlist ideale per gli astronauti che sorvolano la Terra a bordo della Stazione Spaziale Internazionale? Bene, l’ESA (Agenzia Spaziale Europea) è interessata ad ascoltarla.

Quali brani ascoltate quando vi sentite felici? Quali vi consolano quando siete tristi o vi sentite soli?

Tutti hanno una lista di canzoni preferite che ascoltano quando vogliono sentirsi allegri e pieni di vita, oppure quando vogliono stare in pace e in pieno relax. Ma cosa vi succederebbe se foste trasportati a 400 km sopra la superficie terrestre, all’interno di quel gruppo di cilindri sospesi nel cielo noto come Stazione Spaziale Internazionale (ISS)? Quale musica vorreste portare con voi come svago mentre galleggiate attorno al mondo 16 volte al giorno?

L’ESA sta lanciando un concorso per trovare una serie di 10 brani perfetti per lo spazio. Tutto quello che dovete fare è inviare una selezione di brani che ritenete perfetti per fare da colonna sonora alle attività quotidiane degli astronauti dell’ISS. Prima di decidere, provate a mettervi nei panni degli uomini e delle donne che vivono sulla Stazione e preparate una playlist che possa rallegrarli, motivarli, ecc….

La playlist del vincitore sarà caricata su un iPod e inviata alla ISS con l’ATV (Automated Transfer Vehicle, veicolo di trasferimento automatico) dell’ESA, che compirà il suo volo inaugurale fra qualche mese. La navicella da 20 tonnellate, denominata ‘Jules Verne’, in onore del famoso autore francese di fantascienza, porterà circa sette tonnellate di carico per gli astronauti che vivono sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Al programma ATV partecipano dieci paesi europei: Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia e Svizzera.

REGOLE DEL CONCORSO

  • Il concorso è aperto ai soli giovani di età inferiore ai 18 anni.
  • Verranno accettati solo gli elaborati di cittadini dei seguenti paesi che partecipano al programma ATV: Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia, Svizzera.
  • La scadenza per l’invio degli elaborati è il 10 maggio del 2007.
  • I vincitori verranno annunciati a giugno del 2007.
  • I parenti degli impiegati dell’ESA non possono partecipare al concorso.
  • Le decisioni della commissione giudicante saranno inappellabili.

PREMI

  • Il primo premio per il vincitore assoluto sarà un viaggio per vedere il lancio dell’ATV a Kourou, nella Guiana francese (Sud America) oltre alla soddisfazione di sapere che la propria playlist è stata inviata nello spazio a bordo dell’ATV.
  • È previsto anche un premio per il migliore elaborato di ogni singolo paese. Ogni vincitore nazionale si aggiudicherà un viaggio di una giornata all’EAC (European Astronaut Centre) in Germania.

NORME PER LA PARTECIPAZIONE

  • Gli elaborati possono essere inviati usando il modulo fornito dal portale dell’ESA

Iniziativa simpatica!
Peccato che sia solo per gli under 18… :cry:
E con questo fanno 1000 anche per me! 8)

Iniziativa simpatica! Peccato che sia solo per gli under 18... :cry: E con questo fanno 1000 anche per me! 8)

Già, lodevole iniziativa … ma io sono tagliato fuori di brutto …
Luca, puoi sempre far partecipare Adele no? :wink:

Chiedo scusa, anticipatamente, a tutti per la mia uscita… ma non possa far a meno di affermare la mia opinione su di questo argomento.

Secondo me, l’ESA, dovrebbe pensare ad una serie di discorsi diversi e più concreti… invece di bandire un concorso sulla PL di far ascoltare agli astronauti sulla ISS.

Capisco che l’ente spaziale europeo sta facendo tutto ciò per rendere visibile le sue attività, ma credo che vi siano situazioni migliori che possano fare al caso loro.

Perché non guardano, invece di criticare a testa bassa, alla NASA come modello da seguire?!
Avete mai visto come la NASA si muove in ambito PR?!
Negli USA l’ente spaziale effettua convegni e incontri con tutte le categorie della popolazione.
La NASA, sin dai primi anni ’70, possiede uffici e dipartimenti che servono allo scopo: far avvicinare la gente allo spazio.

Non potete nemmeno immaginare quante persone sono entrare a lavorare nei centri NASA (portando professionalità ad alti livelli e quindi fondi da istituzioni) e quante situazione positive si sono create.
Si è voluto investire nell’uomo!!!

Invece l’ESA prova con bandi, quindi investimenti di denaro pubblico, che sono sterili e poco penetrativi.
Vorrei capire se in Europa ci fanno o ci sono!!!

Secondo me, l’ESA, dovrebbe pensare ad una serie di discorsi diversi e più concreti… invece di bandire un concorso sulla PL di far ascoltare agli astronauti sulla ISS.

Senza entrare nel merito delle stretegie di pubbliche relazioni ESA, credo che iniziative come il concorso per la playlist siano innovative e utili per ragioni di cui ho parlato nel mio blog: Intrattenere i giovani con la scienza.

Le attività di pubbliche relazioni NASA possono non essere l’unica strategia valida per invogliare a lavorare in campo aerospaziale o aumentare l’interesse per lo spazio. Si può provare anche a invogliare i giovani usando i loro passatempi e strumenti di comunicazione preferiti, entrando così nel loro mondo dall’interno.

Paolo Amoroso

Per quanto mi riguarda, ritengo come ho già detto, che questa particolare iniziativa dell’ESA sia lodevole e simpatica.
Tuttalpiù, converrebbe implementare tutto il sistema di PR europeo, sicuramente prendendo spunti dal modello NASA. Per esempio collaborando massicciamente con le scuole di tutti i livelli e con le università. :roll_eyes: Lo so, già si sta facendo qualcosa in questo senso, ma credo e spero si possa fare di più. IMHO.
8)

Visto che, in alcuni vecchi e nuovi post, si parla di soldi dei contribuenti… quelli usati dall’ESA per questi progetti sono gettati al vento.

Dice un proverbio… chi semina vento raccoglie tempesta.
I risultati, da parte del piano di sviluppo europee, si stanno vedendo… in negativo.

Sarebbe opportuno, scusate se insisto, copiare e implementere le buone cose fatte alla NASA.

Se vi recate in USA… vedete come la NASA é inserita nel tessuto sociale di quel paese.

... Il primo premio per il vincitore assoluto sarà un viaggio per vedere il lancio dell'ATV a Kourou, nella Guiana francese...

Mamma mia…
mio cugino viene inviato lì per curare i preparativi del Vega e vi assicuro che è letteralmente un posto di m… dove nessuno ci vuole andare.

:cry:

Brutto posto, perchè?
Intendo dire, per le condizioni climatiche, per l’atmosfera… :roll_eyes:

Personalmente non sarei troppo critico nei confronti di questo concorso: i lettori mp3 sono molto diffusi tra i giovani e giovanissimi, e le spese legate al concorso sono oggettivamente molto basse.
L’ESA ha senza dubbio molti difetti di comunicazione, ma ammetto che si sforza comunque di concedere appoggio alle iniziative, come la documentazione che ha invia gratis nelle vostre case, se lo chiedete.

Inoltre senza tanti patemi, con l’aiuto di Piero Messina abbiamo avuto un bello scatolone di materiale per la prima Astronauticon, mentre da ESRIN/Frascati avevamo avuto l’ok per una sala conferenze a ns. completa disposizione gratuita.

Insomma, non tantissimo, ma pur sempre qualcosa, e quando qualcosa c’è dobbiamo essere disponibili a riconoscerlo.

Per quanto riguarda l’organizzazione di convegni, ben vengano, ma il target di quel tipo di eventi è, purtroppo, sempre abbastanza “alto” in termini anagrafici e culturali.
Noi si deve cominciare a parlare di spazio dalle scuole primarie, con tecniche e argomenti adtatti e tagliati per quel target.

ESA svolge comunque un’ottima attività di ricerca con le sonde spaziali, cito solo le due più recenti Mars e Venus Express, eccezionali, ma anche con la sua parte di ISS.
Cerchiamo di non essere troppo ingenerosi.
Infine, mettere su un programma manned europeo mi lascia abbastanza perplesso, visto che potremmo cercare un’integrazione forte con la Russia senza creare l’ennesimo duplicato di sistemi di lancio man rated, capsule, spazioplani e chi più ne ha più ne metta, finendo solo col foraggiare le industrie nazionali.

Brutto posto, perchè? Intendo dire, per le condizioni climatiche, per l'atmosfera... :roll_eyes:

Per le condizioni climatiche, caldo afoso, e per le infrastrutture, nessuna.

Beh per la Guyana non penso interessi molto a chi vince il concorso delle infrastrutture, un cosmodromo è fatto per lanciare razzi e non come villaggio turistico, poi è solo il ksc che può permettersi una posizione molto favorevole per le “PR” ma forse potessero avere un clima un po’ più favorevole ai lanci e meno alle visite farebbero volentieri a meno… e di questo non se ne può fare certamente una colpa all’ESA…

Per il concorso in particolare, lo trovo carino e simpatico, in fondo la NASA ha realizzato anch’essa concorsi o iniziative come questa, e non considero assolutamente i soldi del premio (cosa sono nel budget ESA?) buttati all’aria, ben vengano iniziative come questa è partendo dai giovani che si può far emozionare ancora la gente…
E forse il settore dell’PR o della sensibilizzazione allo spazio penso sia uno dei settori in cui l’ESA abbia meno da recuperare, insieme, a come detto, il settore della ricerca interplanetaria…
Ripeto quello che ho già scritto, non spariamo a zero senza motivo e cerchiamo di valorizzare quello che si sta facendo (sempre di più) di buono…

Beh per la Guyana non penso interessi molto a chi vince il concorso delle infrastrutture, un cosmodromo è fatto per lanciare razzi e non come villaggio turistico, poi è solo il ksc che può permettersi una posizione molto favorevole per le "PR" ma forse potessero avere un clima un po' più favorevole ai lanci e meno alle visite farebbero volentieri a meno... e di questo non se ne può fare certamente una colpa all'ESA...

Per il concorso in particolare, lo trovo carino e simpatico, in fondo la NASA ha realizzato anch’essa concorsi o iniziative come questa, e non considero assolutamente i soldi del premio (cosa sono nel budget ESA?) buttati all’aria, ben vengano iniziative come questa è partendo dai giovani che si può far emozionare ancora la gente…
E forse il settore dell’PR o della sensibilizzazione allo spazio penso sia uno dei settori in cui l’ESA abbia meno da recuperare, insieme, a come detto, il settore della ricerca interplanetaria…

Ripeto quello che ho già scritto, non spariamo a zero senza motivo e cerchiamo di valorizzare quello che si sta facendo (sempre di più) di buono…

Qui non si tratta di sparare a zero, ma si tratta di esperimere una opinione (che ogni persona sta esperimendo) che si basa su dati di fatto.
Vi parlo come una persona che lavora nel campo e che sa bene come funziona questo mondo.
Francamente di buono, inteso come PR e visibilità del lavoro fatto, vedo veramente poco.
Ovviamente gli investimenti ci sono e stanno fruttando, ma non vedo i riscontri che dovrebbero esserci.
Questo per l’opinione pubblica, per la politica e per gli investimenti contano tantissimo.

Certamente contano tantissimo… ma hai visto come siamo ridotti in italia in fatto di PR ASI? Questo è tutto grasso che cola, si può certamente migliorare e ispirarsi alla NASA non può che fare bene… e questo è un esempio che la strada presa sia quella giusta…

Perchè si deve sempre “copiare” qualcosa da qualcuno (in particolare dalla NASA)? Il backgroud scolastico americano è assai diverso, siamo sicuri che il loro modello educativo (quindi NASA) attecchirebbe in maniera profiqua nel tessuto giovanile della “vecchia” Europa? Mi pare che di inventiva, genialità, estro e capacità non siamo secondi a nessuno (almeno per noi italiani) e questo forum ne è una prova concreta. Probabilmente all’ ESA c’è da lavorare e migliorare sotto questo aspetto come ha giustamente riportato Marco. Per L’ASI c’è da fare un discorso a parte. Ritengo che basterebbe assimilarne ed implementare i principi e le idee di base e successivamente proporre nuove attività, riviste, migliorate ed adattate ad uso del giovane pubblico europeo.

Live Long And Prosper

Sono pronto a scommettere che il vincitore del concorso sarà molto probabilmente un ragazzo tedesco, francese o svedese… certo non un italiano visto che saranno 100 le persone in Italia che ne sono a conoscenza… Senza dubbio l’iniziativa è lodevole ma di strada per arrivare al livello di PR della NASA ce ne vuole… Altra considerazione da fare: avete letto che TUTTO l’equipaggio di STS-116 ha fatto un giro promozionale (anche nelle scuole) :cry: in cinque paesi del nord europa nei giorni scorsi? Tutto questo perchè a bordo della loro missione vi era Fuglesang (il primo svedese nello spazio). In Italia abbiamo avuto ben 5 missioni spaziali umane con 4 astroanuti diversi e MAI un intero equipaggio NASA si è degnato di fare un giro del nostro “bel paese” a scopo divulgativo… lascio a voi le conclusioni…

Per la questione sul tour promozionale in scandinavia, bisogna vedere se è stato su invito o per proposta NASA o per qualunque altro motivo… comunque non mi sembra di ricordare nessun tour francese o tedesco per la partecipazione di francesi e tedeschi sullo Shuttle…
Per il vincitore non disperiamo, ci sono tanti ragazzi appassionati anche in Italia e anche se non sembra e a volte fanno più notizia giovanissimi calciatori o mini-vallette/meteore… un esempio è la vincitrice del concorso per il nome del lander di Rosetta, un’italiana. E anche se le istituzioni e le PR ufficiali non aiutano siamo sempre stati uno dei paesi più “fertili” in questo senso e le partecipazioni in ESA anche se non al primo posto… lo dimostrano visto che siamo appena lì dietro… c’è tutto un sottobosco da non lasciare scappare, questi si…

Si ma si tratta sempre di interesse personale perchè non mi pare che le scuole o che i media diano molto “spazio” allo spazio… scusate il gioco di parole… La mia passione per lo spazio non viene dalla scuola… magari un poco dalla TV ed dal cinema degli anni 70… ma ora non abbiamo nemmeno più quello…

Si in quello concordo pienamente, però sarebbe interessante fare un paragone fra Europa e USA sulle iniziative scolastiche, ok la nasa ne sponsorizza qualcuna ma in un intero continente, sui grandi numeri forse neanche quello aiuta…non penso sia quello a “tirare”, forse il lavoro andrebbe fatto sugli insegnanti cercando di coinvolgere i docenti e poi di conseguenza i ragazzi…