Conferenza stampa sul futuro di Spirit

Nell’attesa che Spirit riprenda le comunicazioni colla Terra i Tecnici e Responsabili della missione al JPL di Pasadena hanno partecipato ad una conferenza ove si è riassunta la situazione in corso.

Pur essendo passato il solstizio d’inverno attualmente la durata del SOL è ancora troppo corta e la quantità di luce poca, pur salendo il Sole sull’orizzonte marziano, per permettere una efficiente ricarica delle batterie del MER-A. In oltre l’inverno attualmente in corso è stato il più freddo mai registrato; le condizioni ambientali affrontate da Spirit sono state uniche nei suoi anni di permanenza su Marte e la valutazione sullo stato delle apparecchiature è quanto mai incerta.

Considerando poi che è dato per certo il guasto all’Orologio di missione l’unica speranza per riottenere segnali dal Rover è riposta nella piena carica elettrica di tutti i sistemi e a precisa domanda Doug McCuistion (Direttore del Programma d’Esplorazione di Marte) ha risposto che il periodo ottimale per avere il picco d’energia è nel prossimo mese di Settembre. Ancora due mesi d’attesa prima di comprendere la sorte del glorioso Rover, dunque.

Altre domande hanno poi riguardato il futuro del MER-A qualora si “ridestasse”; McCuistion, alto funzionario della NASA, ha risposto che il costo della nuova attività di Spirit. come base fissa per il rilevamento del movimento di rotazione planetaria, prendendo come riferimento il punto fisso occupato da Spirit, in modo da ottenere dati che possano contribuire alla migliore comprensione della composizione del nucleo del pianeta se solido o fluido, è del tutto trascurabile, per cui fino a che il Rover sarà attivo la sua missione sarà sempre finanziata.

Quindi ha concluso “incrociamo le dita ed attendiamo”.

In allegato l’ultima immagine trasmessa da Spirit prima del “letargo” invernale (Credit Marco Di Lorenzo, Kenneth Kremer. NASA /JPL /Cornell).
Il mosaico è ripreso da Troy ed in particolare si osserva il tumulo chiamato “Von Braun” posto a circa 500 metri dal Rover. Le colline Columbia fanno da sfondo a questa immagine.