In giro “brutte vibrazioni” (come si diceva negli anni 60).
The Space Review di oggi piazza un paio di articoli di tono molto pessimista sulla cooperazione spaziale con la Russia e sul futuro della ISS.
Ovviamente solo articoli di commento,nessuna posizione ufficiale…però è indice di un clima.
Come indice di un clima i commenti in calce degli “appassionati” di spazio,il cui pensiero può essere riassunto dalla frase: "Abandon the ISS and splash it. Not technically difficult".
Andiamo bene…
La mia speranza è che la ISS sia in un prossimo futuro l’equivalente del rendezvous Apollo Soyuz
Ragazzi, prima di partire per mega voli pindarici, ricordate che al di là delle dichiarazioni di facciata, il programma spaziale russo (per non parlare del resto) sta per subire un contraccolpo micidiale dalle sanzioni economiche.
Qualsiasi discorso di “stazioni spaziali indipendenti” o attività di volo umano non possono prescindere dalla disponibilità di fondi.
Si tratta di progetti costosi per i quali, con la chiusura dei rapporti di collaborazione con le “potenze occidentali”, andranno trovate nuove fonti di finanziamento.
Tutto questo sullo sfondo di problemi di letterale sopravvivenza della popolazione russa, e in concorrenza a mille altre voci di bilancio ben più prioritarie della ISS o di altre avventure spaziali nel prossimo futuro.
Per quel che vale (zero) e sperando di essere smentito dai fatti domani stesso, secondo me la previsione più rosea, se le cose dovessero continuare come ora, è che dopo Sojuz MS-21 ogni eventuale lancio verso la ISS da parte dei russi sia altamente improbabile, anche solo perché finanziariamente insostenibile.
Per tutto il resto, EU+USA sono perfettamente in grado di andare avanti con il loro programma spaziale anche senza i russi. Potrà volerci qualche anno per sostituire i lanci programmati con i vettori Sojuz e Proton, ma si può fare e francamente, per come si sono messe le cose, credo si farà a prescindere dal costo.
Secondo me sul piano spaziale alla Russia non sono rimaste leve per trattative o ricatti. Per loro è una colossale perdita netta. Salvo qualche lancio per paesi del golfo Persico, sporadicamente.
Di sicuro mi sento di dire che in “occidente”, fino a che non ci sarà un cambio di regime a Mosca, nessuno vorrà o potrà più fare affari con la Russia, anche in campo spaziale. Si chiude un’epoca.
Intanto, qualcosa sta succedendo a livello di equipaggi e modulazione delle Expedition sulla ISS.
Samantha non sarà comandante di Expedition 68a e la sua missione sarà accorciata. Dettagli e discussione in merito sul Topic dedicato.
Xposting giusto perche’ e’ una chiara ripercussione del conflitto, e chissa’ che questo topic ci tornera’ utile come lista.
Giusto per chiarire, quello che è stato annunciato da ESA ed ASI riguardo la missione di Samantha non è una conseguenza diretta del conflitto in Ucraina, e non c’è niente nel comunicato di ESA che metta in relazione questi fatti.
L’unica carta potrebbe essere una collaborazione con la Cina…ma i Cinesi hanno bisogno dei Russi?
C’è qualcosa che i Russi hanno in campo spaziale che potrebbe avere valore per i Cinesi?
Scusate ma qui qualcuno suggerisce che i cosmonauti possano defezionare in occidente e magari far atterrare la Soyutz nel Kansas. Qualcun’altro che la guerra sara’ totale combattuta anche nello spazio e sul territorio Russo e Americano.
Non esageriamo giusto un pelino?
Io ci ho provato due o tre volte a chiedere moderazione e a rimanere coi piedi per terra, ma ci rinuncio
Il problema è che la situazione è piuttosto bollente.
Leggendo su twitter vedo che alcuni cominciano a porsi il problema morale di collaborare con i Russi sulla ISS; con quello che accade in queste ore in Ucraina a molti appare ingiustificabile.
Purtroppo quello delle “bolle neutrali” è una pia illusione.
Come molti sanno Rogozin ha menzionato giorni fa la futura indisponibilità di radiation hardened electronics per il loro programma spaziale a causa delle sanzioni, e del piano di rivolgersi alla Cina per trovare un’alternativa mentre l’industria russa provvede a produrre i propri chip.
Qualcuno sa quali chip vengono usati esattamente in Russia, chi li fornisce e dove (vettori, satelliti, sonde, etc.)? Ho cercato online ma non ho trovato alcuna informazione in merito.
Come avvertito il topic è stato ripulito da post meramente politici o di whatiffing non legato ai fatti concreti in discussione.
ISS. Germania vs Roscomos (e viceversa).
Roscosmos vs USA.
OneWeb ha deciso di sospendere i lanci.
Questo mi sembra un ottimo riassunto su Roscosmos con tanto di traduzioni di ampi stralci dei discorsi di Rogozin.
In Europa si usano i microprocessori LEON o ERC-32. Sugli altri non so dirti.
Ad una prima occhiata, sembra confermata la distruzione dell’ AN-225
EDIT: Antonov però dice di attendere ancora la relazione sullo stato del mezzo, dai propri tecnici
Il paradosso della nave di Teseo vale?
Mi chiedo come riuscirà la Russia a mantenere un continua presenza di cosmonauti sulla ISS.
Probabilmente non avranno budget ne per lanci propri ne per pagare e/o essere accettati su altri velivoli.
Si intravede solamente il muso, il resto pare completamente distrutto. Sic…