Corpo astronauti

Yuri Malenchenko si è dimesso dalla Russian Air Force e dal Corpo Cosmonauti :roll_eyes:

Per noi fare l’astronauta/cosmonauta sembra il vertice delle nostre aspettative, ma per chi lo fa veramente a volte è solo un passaggio obbligato verso altri vertici, oppure una volta dentro s’accorgono che vogliono altro. Addirittura i primi che hanno volato verso la Luna hanno abbandonato il proggramma spaziale,a parte Lowell e Young, altri anche prima. Questa è un adelle cose che spesso non si nota. Si pensa che quello dell’astronauta sia un mestiere a tutti gli effetti e questo è vero per molti ma non per tutti. Il nostro Malerba ha volato una sola volta e non volerà mai più e tanti come lui hanno avuto modo di volare una sola volta, poi basta. Certo molti di noi volerebbero anche una sola volta, ci accontentiamo di poco. Ci viene difficile pensare che si possa essere astronauti per una volta, poi passare ad altro, eppure è così. molti pdei primi astronauti non avevano mai sognato di volare nello spazio, solo vedevano la possibilità di volare più veloci, più in alto e per la prima volta rispetto ad altri.
I motivi che spingono a volare nello spazio, quindi non sono solo romantici, ma spesso insospettabilmente pratici, di convenienza e di prestigio.
Dopo tutto l’addestramento che si consegue alla NASA, un astronauta trova molte porte aperte fuori dall’ente ed ottime prospettive di carriera. Se poi con Orion la possibilità di volare traballa, qualcuno può giustamente pensare di cambiare aria. anche la vita privata degli astronauti è qualcosa che non mettiamo mai in conto. Sballottati a destra ed a sinistra, sempre pronti agli ordini della direzione, questo può influire negativamente sulla vita famigliare e qualcuno, per questo, può decidere di mollare.
Infine ci sono i piloti militari, che se non ho capito male sono come in prestito alla NASA perchè le forze armate mantengono la loro posizione. Ogni tanto devono riaggiornarsi per via del cambio delle macchine su cui volavano, devono mantenre lo standard di addestramento, ecc., ecc, ed anche loro a volte devono decidere se continuare nell’ente o tornare a volare/fare carriere nelle forze armate. E’ possibile che non abbiano acquisito quelle conoscenze che ad altri spalancano le porte del privato, quindi decidano di tornare nell’arma di provenienza che invece è pronta ad offrire loro una buona posizione proprio grazie al periodo passato nell’ente.
E non è detto che uno semplicemente sia stanco e voglia tornare o che infine non trovi nel rango d’astronauta quella soddisfazione che lo aveva spinto al passo.
In ogni caso gli aspiranti astronauti non mancano ed il serbatoio non resterà mai vuoto.

Scorrendo questo argomento e pensando agli avvicendamenti delle varie expeditions sulla Stazione ISS, mi sorge spontanea una domanda… ma dove sono finite le cosmonaute russe?
NASA ha un gruppo di specialiste che sicuramente sarà meno numeroso di quello degli uomini, però ci sono. Come mai nella controparte russa sono “scomparse”? Oppure è solo una coincidenza momentanea?

Ce ne è una appena selezionata, la Serova, in ogni caso la domanda non perde di valore :wink:

Ho sistemato il primo post, ora dovrebbe essere aggiornato e corretto.

L’astronauta Gapponese Takao Doi ha lasciato la Jaxa il 13 Settembre per assumere un incarico presso l’ ONU, come era già stato anticipato Qui .

L’astronauta della NASA Fernando “Frank” Caldeiro è deceduto Sabato 3 Ottobre a causa di un tumore al cervello, contro cui ha lottato per due anni e mezzo.


Peggy Whitson ha sostituito Steve Lindsey nella funzione di Capo dell’ Ufficio Astronauti della NASA, mentre Chris Ferguson ha sostituito Sunita Williams nella funzione di Vice-capo del medesimo Ufficio.
Lindsey comanderà la missione STS-133, mentre Sunita Williams parteciperà alla Expedition 32/33 sulla ISS. :smile:

Ho scoperto dalla lista (e poi sono andato ad informarmi) che Thomas Reiter non è più nel corpo astronauti.
Ci sono un po affezionato perchè è stato sulla ISS nel 2006 ed è salito con lo Shuttle che ha portato a bordo ALTEA (STS 121).

La NASA ha comunicato ieri che John Grunsfeld ha lasciato il corpo astronauti per assumere la carica di Vice-Direttore dello Space Telescope Institute a Baltimora.

Yuri Malenchenko che aveva lasciato il Corpo Cosmonauti Russo nel Luglio scorso, vi è rientrato, ed è subito stato assegnato ad una Expedition sulla ISS nel 2012.
Egli però non è più un militare della Air Force Russa, e quindi è da considerarsi un Cosmonauta Civile.
Anche Gennady Padalka ha lasciato il servizio attivo militare e ha assunto il ruolo di Cosmonauta Civile.

Christer Fuglesang dal 1° Maggio sarà a capo del “Science and Application Division” all’ESTEC di Noordwijk, è probabilmente la sua uscita dal corpo astronauti ESA.

Questa notizia di Christer è ufficiale? Potete darmi la fonte?

No, non è ancora ufficiale… insiders :wink:

… o meglio, insider è insider, e la fonte è attendibile… è lui stesso che lo ha annunciato su twitter: :wink:
http://twitter.com/Cfuglesang

Grazie mille. Il mio capo aveva applicato per quel posto, e Christer è un carissimo amico del nostro gruppo. Gli ho dato questa notizia in anteprima…

L’astronauta americano John Danny Olivas, veterano dei voli STS-117 e STS-128 ha lasciato la NASA l’altro ieri.
Inoltre il 4 Giugno lascerà la NASA Dominic Gorie, veterano di quattro voli shuttle: STS-91, STS-99, STS-108 e STS-123

La NASA ha annunciato il prossimo ritiro dell’astronauta Scott Altman.
Egli svolgerà mansioni manageriali in una industria privata.

La NASA ha comunicato la partenza dal Corpo Astronauti di Alain Poidexter, che tornerà effettivo della US Navy, come preside nella Scuola Superiore della Marina a Monterey, California.
Poindexter ha partecipato a due missioni dello Space Shuttle, come pilota nel volo STS-122,(che ha portato in orbita il modulo Columbus) e come Comandante nel volo STS-131.

Kenneth Ham, comandante dell’ultima missione shuttle effettuata, la STS-132, ha assunto una posizione Manageriale all’interno del Flight Crew Operations Directorate, a Houston.