Salve a tutti.
Molti di voi già mi conoscono o quantomeno sanno del mio piccolo grande sogno di diventare astronauta.
È una cosa molto bella e molto difficile. Per questo ciò mi spaventa tantissimo e sono molte le domande che mi pongo: sarò all’altezza? Sto facendo la scuola giusta? Sono abbastanza intelligente? Cosa devo fare? Saprò cogliere l’occasione? Cosa posso fare io ora per rendere questo sogno più vicino e non smettere appunto di sognare?
Questo chiedo a voi: cosa posso fare adesso per iniziare a lavorare a questa cosa? Sarei condannato se per caso non scegliessi la strada dell’areonautica militare.
Grazie e scusatemi in anticipo per la stupidità dei dubbi. Non lasciatemi solo!
Ciao 
La prima cosa concreta che puoi fare ora è rilassarti ed evitare l’ansia. Hai ancora molto tempo sia per prendere le decisioni giuste, sia per rimediare a eventuali decisioni sbagliate.
Sempre a breve termine, come avevo accennato in un altro post potresti impegnarti a svolgere bene il tuo corso di studi scolastici.
Hai l’età giusta; se i tuoi voti scolastici sono più che buoni, io ti consiglierei di fare domanda per entrare nell’Accademia aeronautica. Oltre a darti un’ottima formazione, ti darà qualche possibilità in più!
@amoroso: ok, seguirò il consiglio
@topopesto: grazie per il consiglio ma credo di non poter abbandonare il mio corso di studi. Mi piace
Un’altra cosa che puoi fare subito, se non l’hai già fatto: leggere l’autobiografia An Astronaut’s Guide to Life On Earth di Chris Hadfield, per due ragioni. La prima: è il più esteso racconto della vita e del percorso di formazione umana e professionale di un astronauta che ha desiderato di diventarlo fin da bambino. Il racconto inizia da quella decisione da bambino. La seconda ragione è che Hadfield spiega anche come ha rimediato a errori e scelte che lo avrebbero allontanato, forse definitivamente, dal suo sogno.
Se mi è lecito, quale corso di studi stai frequentando?
@amoroso: lo leggerò di sicuro! Chris Hadfield è un astronauta molto interessante (oltre a RR 
)
@topopesto: Liceo scientifico delle scienze applicate: molti lo paragonano a un tecnico, io credo sia anche migliore dello scientifico “tradizionale”. Non potrei mai passare a uno scientifico tradizionale tantomeno in accademia areonautica. Non ho la passione necessaria nel settore areonautico e tantomeno la voglia di fare una scuola semi militare con uniformi e tutto.
Grazie e ciao
Fai al meglio ciò che stai facendo. Forse un brevetto di sub potrebbe essere utile.
Leggi anche “Idee per diventare astronauta” di Umberto Guidoni, secondo me ha diversi spunti che ti possono essere utili ed è un libretto che si legge velocemente.
E dice bene Amoroso: niente ansia. Potrebbe un astronauta essere ansioso?
Il brevetto di sub mi ispira. Leggerò anche quel libro
Niente ansia, non negativa almeno. Solo voglia di fare bene 
L’Accademia Aeronautica non è una scuola semi militare, è completamente militare 
Richiede un livello di impegno e disciplina difficile da immaginare per chi non conosce il mondo militare.
Ma stiamo parlando della stessa cosa? Io intendo la Douhet. Si intendeva proprio quella pura?
Vabbe, non fa per me
PS faccio un salto in planetario prima o poi
Hai preso in considerazione di conseguire il brevetto di pilota? Anche se sai solo pilotare un aereo da turismo sei già un pelo più avanti di tanti altri. Prendi familiarità con un mondo che è molto più vicino a quello spaziale.
La gestione della strumentazione, calcolo della rotta, procedure, verifica dei sistemi di sicurezza e controllo… non ho idea dei costi per un brevetto di primo grado ma nell’ottica del tuo sogno sono un buon investimento.
Dave, naturalmente non dimenticare lo studio delle lingue straniere!
Inglese, russo, tedesco, ed anche cinese direi. Questo ti servirà comunque nella vita, a prescindere dalla realizzazione del tuo sogno.
Purtroppo all’atto pratico arruolarsi in aeronautica od affini contribuisce ad avere un addestramento adeguato a costo zero.
Si possono ottenere brevetti vari anche da civile, ma la questione economica non è secondaria, se poi si fa tutto in funzione di un obbiettivo possibile ma abbastanza aleatorio.
Io direi che all’atto pratico investirei sul tuo cervello. Lo studio è sicuramente la condizione “sine qua non”, ad esempio se sei alle superiori inizia ad interessarti di scienza e tecnica anche al di la delle materie scolastiche, adesso internet offre molte possibilità a costo zero.
Ni. Forse è poco noto che gli allievi, all’atto dell’ingresso all’Accademia Aeronautica, si impegnano a risarcire i costi di eventuali anni accademici in cui venissero bocciati. Vista la giovane età degli allievi, queste eventuali spese sono tipicamente a carico delle famiglie. In accademia non ci sono alternative, bisogna impegnarsi.
Caro Dave,
Per precisare: Il Douhet è una scuola superiore militare gestita dall’Aeronautica, alla stregua della Nunziatella dell’Esercito e del Morosini per la Marina. Quando finisci una di queste scuole prendi la maturità. L’accademia Aeronautica è di fatto un’università militare, tesa a formare i cadetti che diventeranno poi ufficiali, assegnati alle varie armi. I cadetti a volte seguono alcuni corsi fatti in università civili ma ci siamo capiti. Al giorno d’oggi le forze armate non sono più l’unica via d’accesso per entrare in un programma spaziale, ma presentarsi come ufficiale di una forza armata è di per sè garanzia di impegno ed eccellenza. Se tu vai a leggere le biografie di tanti astronauti (sopratutto quelli del periodo delle missioni Apollo), vedrai come tutti concordano sul fatto che la rigida disciplina militare è stata indispensabile per abituarsi a reggere carichi di lavoro enormi, che una persona “normale” non potrebbe reggere senza collassare.
Diventare un astronauta è un sogno non solo per l’aspetto romantico e/o culturale, ma anche (e sopratutto) un traguardo a cui dedicare la tua vita intera.
Gli atronauti sono una ristrettissima elite all’interno di un’altra elite che è quella del mondo aeronautico e scientifico. Può anche non piacerti il mondo militare, ma credo che siamo tutti d’accordo che la pianificazione, l’addestramento e l’esecuzione per una missione spaziale richiedono una disciplina interiore che non si discosta molto da quella del mondo militare.
Se sei ancora alle superiori hai ancora tempo per pensare seriamente a quello che vuoi fare da grande, ma cerca di capire che “fare l’astronauta” vuol dire smettere di avere una vita “normale” e lavorare su questo traguardo in ogni minuto della tua vita, per i prossimi vent’anni.
Grazie mille, molto interessanti tutti gli interventi…
Ci devo pensare e mettere insieme tutte queste informazioni distinte. Lo farò.
Credo di avere una fortuna: non sono appassionato di spazio fin da piccolo e questo mi da un vantaggio anche se non sembra. Non invidio chi fin dai 5 anni voleva fare questo.
Grazie e ciao!
Dave, dopo tutte le cose dette finora, penso che ci sia bisogno di una voce “fuori dal coro”.
Non voglio fare il corvaccio del malaugurio, ma credo sia importante che tu tenga in mente che diventare astronauta è davvero una possibilità molto remota. Quindi ben venga iniziare ora a fare cose che migliorino il tuo curriculum per una futura selezione (sono stato io stesso il primo a parlarne dopo l’articolo di Samantha ), ma il mio consiglio è di non prendere decisioni in ottica astronauta senza pensare se poi quelle decisioni renderanno la tua vita “migliore” nel caso tu non venga selezionato.
Giusto come esempio: è verissimo che fare l’accademia e diventare pilota è probabilmente la cosa che in assoluo più facilita essere tra i prescelti, ma prima di prendere quella strada chiediti “se non mi selezionano, voglio essere militare per tutta la vita? voglio essere un pilota di caccia?”.
Prendo l’esempio del militare solo perché se n’è parlato qui. Ma lo stesso può valere per l’università che sceglierai, il mio consiglio è di tenere sempre presente qual’è la tua seconda scelta: ok, vuoi fare l’astronauta, ma se non ti dovessero selezionare, che altro vorresti fare? Perché magari c’è un 1% di possibilità che tu davvero diventi astronauta (e te lo auguro di tutto cuore), ma se poi non lo diventi devi avere le basi per fare comunque qualcosa che ti dia soddisfazione nella vita 
Quotissimo
Si, voglio tenere questo aspetto in considerazione. So che non è facile e che aldilà del CV e della preparazione conta tanta fortuna. Farò sempre e solo cose che mi piaceranno. Nel caso qualcosa non vada bene, sarò comunque nel settore che mi interessa.