COSMO-SkyMed 4 pronto a partire

Il razzo Delta II della Boeing (in configurazione 7420-10) è pronto. A Vanderberg, in California, è cominciato il conto alla rovescia verso il lancio del quarto ed ultimo satellite della costellazione COSMO-SkyMed. Di nuovo la fine di ottobre, come due anni fa. Il 24/10/2008 da questa base USAF nella Contea di Santa Barbara, di fronte al Pacifico, partiva il penultimo “pezzo” del primo programma di Osservazione della Terra per applicazioni duali. Il 29 di questo mese sarà invece la volta di FM4, che una volta in orbita completerà la costellazione.

Integrando in orbita i tre omologhi già operativi, COSMO-SkyMed 4 - il più grande programma spaziale italiano -permetterà al sistema di funzionare sfruttando pienamente le proprie potenzialità. Così configurato l’occhio radar della Costellazione ricoprirà un ruolo di sempre maggiore importanza nella protezione dell’ambiente, nella prevenzione di catastrofi naturali e in generale nella gestione di ogni tematica inerente la sicurezza del territorio.

E’ dal 2008 che le Nazioni Unite, e molte diverse organizzazioni umanitarie, hanno a disposizione immagini radar dettagliate – nonostante la costellazione non fosse ancora completa - di ogni evento “critico” di rilievo avvenuto sul pianeta. Dal ciclone Nargis in Birmania agli uragani Hannah e Ike , dal sisma in Cina a quello ad Haiti. Fino alle immagini che hanno recentemente mostrato al mondo la deriva del gigantesco iceberg staccatisi dalla Groenlandia nei primi giorni di agosto, immediatamente riprese dagli “occhi” di COSMO-SkyMed ed elaborate dai tecnici di e-Geos.

Il programma COSMO-SkyMed include un segmento spaziale e uno di Terra. Il primo è costituito da una costellazione di quattro satelliti identici, dotati di radar ad apertura sintetica (SAR) che lavorano in banda X (in grado quindi di vedere attraverso le nuvole e in assenza di luce solare). Il Segmento di Terra è invece suddiviso in due “aree” operative, il Centro Spaziale del Fucino e il Centro Spaziale di Matera. Il primo gestisce le fasi di acquisizione dei satelliti dopo il lancio e la loro successiva messa in orbita, oltre alle attività di comando e di controllo. Il secondo, infine, è responsabile dell’acquisizione, del processamento e della distribuzione dei dati rilevati.

COSMO-SkyMed consente la copertura globale del nostro pianeta, operando in qualsiasi condizione meteorologica e di illuminazione (giorno/notte) e fornisce immagini geolocate ad elevata risoluzione spaziale con tempi di risposta estremamente rapidi. È in grado di fornire, su scala planetaria, informazioni del tutto innovative per lo studio e il controllo dell’ambiente; le caratteristiche peculiari della costellazione e del segmento di terra, la elevata qualità dei prodotti e la loro integrabilità con dati di diversa natura, satellitare e non, rendono possibili un crescente numero di applicazioni, con particolare riferimento alla prevenzione, al monitoraggio e alla gestione dei rischi naturali ed antropici. Ma il vero punto di forza di COSMO-SkyMed è probabilmente la sua straordinaria flessibilità di utilizzo: è stato infatti concepito come un sistema multi-missione in grado di integrarsi con altri sistemi satellitari, proprio per soddisfare le esigenze di una vasta comunità di utenze.

Fonte: ASI

Giunge a completamento questa grande costellazione che tanto aiuto ha già dato e ancora di più ne potrà dare!
Ottimo lavoro!
Un perfetto esempio di cosa può dare l’investimento in ricerca aerospaziale.

In accordo al sito:
http://www.lompocrecord.com/news/local/military/vandenberg/article_a59aa0d4-e191-11df-951b-001cc4c002e0.html
le previsioni meteo non sono buone per il prossimo lancio del delta-2/Cosmo Skymed-4.

Il lancio è stato rinviato di due giorni:
http://www.spaceflightnow.com/tracking/index.html

A quanto si legge su Ansa il rinvio sembra dovuto a problemi del vettore: un difetto del nuovo sistema esterno per il caricamento del propellente.
Sembra che la conferma della data ci sarà sabato dopo una verifica da parte di ASI e Boeing

Fonte ANSA

Anche Rainews24 riporta la notizia e da qualche particolare in più riportando le parole di Arnaldo Capuzi, responsabile per ASI del prorgamma.
Il problema è relativo al nuovo sistema di rifornimento propellenti (non capisco se del vettore o del satellite però…) sostituito rispetto a quello utilizzato per i lanci degli altri tre satelliti Cosmo-SkyMed (queste parole mi fanno pensare sia relativo al satellite, ma non ci metto l amano sul fuoco!). Il necessario svuotamento e ri-riempimento non dava il tempo per effettuare il lancio nei tempi per cui si è deciso di rinviare di 2 giorni.
Poco male poichè la nuova data di lancio - ha detto Capuzi - permettera’ di posizionare il satellite piu’ vicino alla sua orbita finale e inoltre con un numero limitato di manovre, riducendo i rischi e con un minore consumo di carburante.

A onor di cronaca anche un nuovo articolo di ANSA (più completo del precedente e che ricalca quello di Rainews24)

Fonte Rainews24 e Ansa

Edit
Leggendo qui mi pare di capire che il problema era sul vettore e non sul propellente del satellite che credo venga preparato ben prima a pensarci bene…

“During final preparations Wednesday to ready the Delta 2 rocket for flight, a sample from the propellant to be loaded into the Delta 2 to power it during flight failed to meet established standards,” ULA’s statement said.

Fonte LompocRecord

Il lancio di Cosmo-Skymed-4 è programmato per la prossima notte alle 03,20 CET.

dopo due scrubb per motivi techinici uno dei quali spiegate bene qua sopra si ha programmato il Lancio per stamattina alle 03.20 CET da Vandeberg
la ULA a causa delle elezioni americane non manda niente online ma si puo vedere su http://www.spaceflightnow.com/delta/d350/status.html dove si possono anche avere gli UDATE in diretta …
fino ad ora Giovanni Menini

AGGIORNAMENTO…
alle 07.19pm PDT un alarme ha fatto fermare il orolgio e conoseguentemente si rinvia per un altra volta … !!! appena si hanno info maggiori vengono rilasciate .,… !!!

Periodo non troppo felice per i lanci made in USA…
Fonti ULA hanno fatto sapere che lo stop a 50 secondi dal lancio è stato causato da una lettura anomala (basso voltaggio) ad una batteria del secondo stadio. Si riproverà giovedì sera alle 7.20 (ora locale della California).
La batteria in questione serve ad alimentare il secondo stadio del Delta 2 durante il suo volo. Si è deciso di fare 2 giorni di stop anche per consentire ai tecnici di riposarsi dopo 3 giorni intensi di tentativi.

Fonte SFN

Nuovo rinvio anche per questo lancio (è un periodaccio questo!! :angry: ).
Il nuovo tentativo sarà venerdì, è stato deciso così per “un miglior piazzamento del carico nella giusta orbita” secondo fonti ULA.
Quindi se ne riparla venrdì alle 19.20 ora della California (22.20 EDT), meteo permettendo che attualmente prevede un 90% di GO.

Fonte SFN

sono online con un commentario tedesco ottimo … !!!