Cosmonauti russi in addestramento all'ESA

Nel pieno spirito di cooperazione internazionale della ISS, cosmonauti russi si stanno attualmente addestrando all’European Astronaut Centre, a Colonia.

I cosmonauti Gennady Padalka e Yuri Malenchenko hanno effettuato la scorsa settimana il training necessario per le operazioni di docking del cargo europeo ATV-3 “Edoardo Amaldi”. Anche l’astronauta europeo André Kuipers, attualmente già sulla stazione spaziale internazionale, ha completato l’addestramento necessario per ATV-3 in previsione dell’attracco sulla ISS previsto per il prossimo marzo, ma l’astronauta ESA ritornerà a terra prima del completamento della missione di ATV-3.

Padalka, che prenderà il ruolo di comandante sulla ISS, e il suo collega Malenchenko lavoreranno quindi al supporto delle operazioni di undocking di ATV-3 e al controllo della partenza del veicolo. Questa è la prima volta che i due cosmonauti hanno eseguito insieme l’addestramento all’European Astronaut Centre (EAC), anche se avevano già ricevuto il training per le operazioni su un precedente volo di ATV nel 2008.

Il corso di ripasso comprende l’addestramento su simulazioni di operazioni di docking con ATV. L’esercitazione risulta utile nel caso di un undocking e successivo re-docking non programmato di ATV. Entrambi i cosmonauti hanno fatto pratica anche sulle operazioni di emergenza in caso di incendio o perdita di pressione all’interno di ATV.

Roman Romanenko, un altro cosmonauta veterano, è arrivato all’EAC in settimana per un corso di aggiornamento sul laboratorio europeo della ISS, Columbus. Durante i quattro giorni di addestramento intensivo e simulazioni, Roman ripasserà le proprie conoscenze relative ai sistemi e alle operazioni su Columbus. Romanenko conosce bene il modulo europeo, avendo fatto parte dell’equipaggio della ISS durante l’Expedition 20/21 insieme all’astronauta ESA Frank De Winne.

L’addestramento riqualificherà Roman per vivere e lavorare all’interno del laboratorio ESA, preparandolo alla gestione delle situazioni di emergenza durante l’Expedition 30/31 che partirà a novembre 2012.

Fonte: ESA