Cospirazionisti d'assalto tornano alla carica

Purtroppo, spulciando su Amazon alla ricerca di nuovi libri da acquistare/regalare, sono incappato in un nuovo testo cospirazionista relativo, questa volta alle “Storiaccie segrete della NASA”, non solo relative ai falsi allunaggi. Quì se la prendono con tutto e tutti … :scream:
Oltre 500 pagine di teorie cospirazioniste ammassate insieme per la gioia di tutti i cultori di questa pratica … finalmente avete la vostra Bibbia … Che triste conquista … :angry:
Vi posto uno dei commenti di chi, fortunatamente, ha letto e “cassato” il libro:

This book is like a giant collection of different conspiracy theories all rolled up into one. Its so weird that its unintentionally funny. Its got a little bit of everything from crackpot pseudo-science to masonic conspiracies to occult groups to secret civilizations on the moon and mars. All thats missing is the hollow earth theory and the Florida Skunk Ape.

I give the author lots of credit for being able to combine so many different theories and ideas. A weirder book you will not find.

Ve lo segnalo perchè ritengo possa essere utile leggerlo al fine di capire cosa di nuovo venga tirato in ballo e preparare le contromisure, credo che non tarderà ad essere tradotto in italiano… ](*,)

Quello che più mi rende “diffidente” (per essere diplomatici) verso i cospirazionisti è che credono, senza indugi di sorta, a tutte le possibili teorie che giungono loro alle orecchie.
Non siamo andati sulla Luna → Ci credono
Le scie chimiche → Ci credono
11 Settembre → Ci credono
e così via…
Questo da solo dovrebbe far notare come siano assolutamente “invasati” nella loro ricerca di complotti che non accendono mai “la ragione” e lo “spirito critico”. Io a persone che prendono per verità assoluta (o che dicono così al mondo, perché potrebbero anche imbrogliare) qualsiasi storia senza informarsi minimamente, solo per amore del cospirazionismo (le cui origini sono state ben descritte in un altro post su questo forum), non posso dar credito.
Chiaramente parlo degli esponenti maggiori, ci sono poi gli utenti che, mossi da “sentito dire”, hanno dubbi ma magari solo su uno specifico argomento. Poi, se nella loro “ricerca della verità” incappano in qualche debunker, allora magari capiscono la infondatezza di queste teorie…

Non solo è vero quello che scrive il buon Artax, ma c’è di peggio, un esempio:

  1. Gli americani hanno catturato un’astronave aliena (o i rottami) a Roswell nel 1947
  2. Gli americani hanno effettuato della retroingegneria sul velivolo alieno e questo gli ha permesso di andare nello Spazio (e i russi? Hanno la loro Roswelloski anche loro??).
  3. Gli americani non sono mai andati sulla Luna con l’Apollo 11, tanto che hanno dovuto falsificare tutto (ma come? E la retroingegneria aliena che fine ha fatto?)
  4. Gli americani sono andati sulla Luna con l’Apollo 20 (ma se l’Apollo 11 era stato un bluff perché non funzionava come hanno fatto ad andarci col 20? Mah…) e hanno trovato un’altro relitto alieno.
  5. Da circa 50 gli alieni ci sorvegliano con i loro “dischi volanti”
  6. Da circa 50 gli americani dispongono di “dischi volanti” ottenuti per retroingegneria aliena da Roswell (ma come? Non sono alieni quelli che vediamo?).

Ed altre amenità del genere, alle quali i cospirazionisti (nella maggior parte dei casi) credeno a tutte CONTEMPORANEAMENTE.
Come vediamo, con un minino di senso logico, molte delle asserzioni che ho scritto sopra si annullano tra loro (in base al rasoio di Occam, o è vera l’una oppure l’altra…).

Che dire?
Mi fanno pena…e non posso aggiungere altro. :stuck_out_tongue_winking_eye:

Ma non si chiamava Roswellograd? :star_struck:

Cielo!!! Ma allora i russi hanno recuperato DUE veicoli spaziali alieni…

Senza contare Tunguskha ovviamente. :bi:

ragazzi fate i bravi…

Sennò chiamo Pinotti che vi illustra il nostro vecchio “Pozzodirose”(rosewell) italiano… Super :bi:

Un nuovo complotto fresco fresco dalla Cina: (some of) China gets it. Aggiornamento: Chang’e-1, one more time!.

Paolo Amoroso

Oltre alla politica pure i cospirazionisti…

Quoto al 1000%

Pur condividendo l’opinione che i cospirazionisti dicano fesserie, non posso fare a meno di far notare una cosa: i cospirazionisti non sono un’ “organizzazione”, sono tante persone singolarmente ignoranti, ognuna ignorante su un argomento a piacere :stuck_out_tongue_winking_eye: , e questo porta ovviamente ad avere teorie cospirazioniste discordanti.

Quello che mi chiedo è: se non ci fosse internet, e se quindi potessero pubblicare i loro “studi” solo i maggiorenni anziche’ chiunque dai 12 anni in su… esisterebbero tutte queste teorie cospirazioniste?!?

Tante volte, infatti, quando leggo certe sciocchezze, mi immagino che le dita che scorrevano sulla tastiera mentre venivano scritte, erano grasse, paffute e sporche di nutella; oppure immagino un gruppo “punkettaro” che, tornando la sera dalla disco, con una birra in mano e la tastiera nell’altra “pubblicano” le loro “teorie”…
Tanto, su internet siamo tutti uguali, quello che scrivo io vale tanto quanto quello che scrive un astrofisico o uno studente di prima media: chi puo’ sapere chi e l’uno e chi e’ l’altro?

I cospirazionisti, da sempre, si dividono in due grandi categorie:

  1. I relativamente pochi che “ce campano” (ed abbiamo anche qualche esempio illuminante in Italia), che sono adulti, di buona (o apparentemente buona) cultura, che scrivono libri, tengono conferenze, hanno siti web e campano (o cercano di campare come il buon Mazzucco) alle spalle degli altri, proponendo teorie mendaci (ma “aggiustate” di volta in volta a seconda del momento oppure delle esigenze) e girano spesso “con valigette” e con perspicaci segretari/e pronti a convalidare (con evidenti movimenti della testa su e giù per annuire e rafforzare) quello che dice il “capo”.

  2. I relativamente molti, giovanissimi, giovani (ed anche qualche meno giovane più sprovveduto) il quale si “bevono” le parole del santone su Area 51, 11 settembre, Sacra Sindone, Piramidi, Stargate, Apollo 11 truffa, Apollo 20 vero ed altre infinite amenità (per non dire cavolate) del genere come se fossero oro colato. Poi acquistano tutto, libri (che trattano meglio della Bibbia), gadget, foto ed altre cose del genere. Questo secondo tipo è il genere il tipo “geek” o “nerd” per dirla all’americana.
    Certo un “geek” di basso livello e con qualche tendenza paranoica. In realtà non è proprio colpa loro, ovvero è una “fase” della vita di una persona, fortunatamente spesso passeggera.

I tipi più “sani” li ritrovi invece alle convention di UFO, di Fantascienza, oppure di Astronautica… :wink: :stuck_out_tongue_winking_eye:
La differenza sta in che cosa sei appassionato, se ti appassioni di Fantascienza oppure di Spazio la tua passione è “sana” e slegata (quasi del tutto) da un discorso di economia “di scala” che invece accade nel campo del cospirazionismo (certo anche la Fantascienza o l’Horror hanno i loro libri, gadgets, ecc. ecc.).
Però nessuna di queste passioni ti “tradisce” nel senso che, di tanto in tanto, qualcuno dei “gechi” apre gli occhi e scopre la verità o meglio le menzogne che si celano dietro il cospirazionismo.

Di qui il disgusto ed il rifiuto del “capo” con tutto quello che si porta appresso.
Qualche esempio del genere lo potete ritrovare proprio in qualche post di sito cospirazionista…

Ok, allora vi devo confessare una cosa: io, un tempo, ero un “cospirazionista”. Pero’ all’epoca non esistevano i “cospirazionisti”, semplicemente perche’… non esisteva internet. Credevo nella telecinesi, la telepatia, e nel fatto che i militari nascondono le cose alla gente “per dispetto” (o roba del genere).
Avevo 15 anni. :stuck_out_tongue_winking_eye:
Negli anni a venire sono successe due cose: sono diventato ufficiale dell’aeronautica (anche se solo per l’anno di leva), e sono diventato ingegnere elettronico.
Il mondo è cambiato da cosi’ a cosi’. ( Uhm… una faccina con la manina che passa da cosi’ a cosi’ non c’e’ vero?)

Passare dall’ignoranza alla conoscenza è una bella sensazione, che purtroppo non si puo’ spiegare a chi è ancora ignorante e si ostina a rimanerlo!

…all’epoca andai anche a un convegno di ufologi; ci andai indossando una maglietta con scritto “Glows in the dark” sopra a una faccia aliena fosforescente :stuck_out_tongue_winking_eye: per confondermi tra la folla. L’ingresso era pure a pagamento (idiota, li ho pure pagati, 5000 lire!!!). Ero ancora “in bilico” tra complottismo e scienza, essendo al primo anno di università, non ancora ufficiale, e totalmente preso dagli episodi di X-files in voga in quel periodo…

Mostrarono foto di un alieno recuperato non mi ricordo dove.
Era talmente evidente che era un pupazzetto di cera, colorato con l’inchiostro della bic, che cominciai seriamente a irritarmi.
L’irritazione raggiunse il culmine quando mostrarono degli oggetti rinvenuti sul posto, fatti di un “metallo sconosciuto” (a me sembrava una forchetta, mah).
Cosi’ me ne andai, e il giorno dopo gli scrissi una mail dove li minacciavo di denunciarli ai carabinieri per truffa (visto che avevano chiesto soldi per mostrare un pupazzo di cera).
Mi risposero che non c’era problema e “se ne sarebbero occupati i loro avvocati”… :stuck_out_tongue_winking_eye:

Bah.

La questione delle “Storiacce segrete della NASA” non è roba degli ultimi anni. Circa vent’anni fa si diceva che gli astronauti avevano incontrato gli alieni sulla Luna e la NASA lo aveva occultato. Sull’argomento vennero scritti anche dei libri. L’autore di uno di questi ebbe però la sfortuna di partecipare ad una trasmissione televisiva insieme a Ruggero Orlando, che lo mise quasi subito a tacere dicendo che nei centri spaziali della NASA sarebbe stato impossibile mantenere questo genere di segreti. A riprova di ciò, Orlando raccontò di avere scoperto la composizione dello scudo termico dell’Apollo, che era coperto dal segreto militare, facendo domande qui e lì.
Mi sono allora ricordato che i giornali facevano seguire i lanci dai loro migliori giornalisti (c’era anche Oriana Fallaci). Penso che una cospirazione possa avere successo in una base militare segreta, non in un ambiente frequentato da giornalisti di mezzo mondo, alcuni dei quali molto bravi. Per non prestare fede alle tesi strampalate dei cospiratori ci vorrebbe soprattutto un po’ di buonsenso.

Segnalo con molta tristezza tesi cospirazioniste anche nel peraltro ottimo fumetto “Martine Mystere” attualmente in edicola.

[spoiler warning on]
Ho letto quel fumetto, e devo dire che arrivando in fondo si capisce come i lunacomplotti siano stati usati in modo strumentale alla storia, e non già per promuoverli. Infatti il finale rivela che le teorie complottiste sono state diffuse di proposito anche se sulla Luna gli astronauti americani arrivarono veramente. Il motivo… beh leggete il fumetto! :smiley:

[spoiler warning off]

Anche la breve prefazione in seconda copertina che accompagna ogni numero del fumetto spiega chiaramente come l’ipotesi del lunacomplotto sia “usata” ma non condivisa dalla redazione.

Cavolo!

Non leggo Martin Mystere da almeno 15 anni…

non era malvagio!

Voglio evitarvi uno spoiler, ma vi dico solo che il libro Apollo Moon Missions - The Unsung Heroes parla fra l’altro di come negli anni '60 un giornalista riuscisse a conoscere in anticipo lanci militari classificati dalla base dell’aeronautica di Cape Canaveral.

Paolo Amoroso

Mammamia, che paranoici che siete a volte. Avete delle petunie financo sui fumetti di fantasia. Non perché si scrivono storie di cospirazione si è dei oscurantisti.

A proposito di mentalità cospirazionista e complottista:
sto leggendo il libro molto interessante di MAssimo Polidoro, chiamato “I grandi misteri della storia”.

Non parla di “Moonhoax”, ma in introduzione fa un analisi molto acuta della mentalità cospirazionista (o più semplicemente del giornalismo spicciolo che alimenta queste cose) e di quali armi dialettiche vengono utilizzate.
SI vedono proprio tutte le “Armi” (poche e tristi ma funzionali) utilizzate da tanti siti, giornalisti,scrittori scientifici o registi scientifici (ogni riferimento è puramente casuale… :bi:)

Del libro, che ho iniziato da poco, raccomando già il capitolo sui “Cropcircle” e sul triangolo delle bermude (Con la storia della famigerata tragedia della “Flight 19”)…

Ogni tanto un pò di sano, non dico Debuking, ma solo “buon senso” ci vuole nell affrontare queste cose.

Non è questo,
è che se le tesi cospirazioniste vengono persino recepite in un fumetto a larga diffusione,questo è un segno inquietante di quanto siano diffuse,di quanto stiano passando nella “cultura popolare”.
Martine Mystere vive ovviamente nel mondo della fantasia,ma seminando dubbi di quà e di là alla fine qualcosa passa ,specie nella mente dei più giovani.