voi che dite?
io sono incerto, le voci cambiano in continuazione e poi Marte è troppo lontano!!!
Ho votato… ma non influenzo dicendo come. Vediamo come va…
Ho detto anch’io la mia…
Votato…
Sono dei vostri …
Scusate, sapendo avrei messo una scadenza!
Inutil dire che una risposta del genere necessita una riflessione con dei “Se”…
In ogni caso ho votato anche io!
Quoto.
Fatto…
Anche io ho votato
Per secoli l’uomo è rimasto a “girovagare” nei continenti conosciuti e solo con Colombo si è scoperto un nuovo continente.
Penso che per la missione su Marte sia la stessa cosa.
Il problema attuale è il costo esorbitante e sopratutto i poli opposti a favore e contrari.
Come x tutto, bisognerà avere uno “stimolo” molto valido x far si che si arrivi a prendere questa grande decisione.
Bisognerà , forse, aspettare che qualche sonda automatica faccia qualche scoperta eclatante; sono comunque convinto che molto presto l’uomo arriverà a calpestare il suolo marziano.
Spero , x quella data, di esser ancora su questa terra!
Non credo e soprattutto non sono affatto favorevole ad una missione marziana con equipaggio. Dal punto di vista economico non ha senso investire 500 o piu’ miliardi di dollari in un’impresa del genere, dal punto di vista scientifico tanto meno, perche’ mandare una missione umana prima che si sia dimostrato in modo ragionevole che esiste o non esiste vita su Marte vorrebbe dire inquinare le prove e distruggerle per sempre. Inoltre non mi trovo d’accordo coi paralleli con Colombo e gli altri esploratori. Al di la’ della retorica, l’esplorazione del nostro pianeta e’ stata motivata soprattutto da motivi economici (ricerca di nuove ricchezze, di vie commerciali ecc.) e il parallelo non regge quando si guardi all’esplorazione del sistema solare. Non credo infine alla colonizzazione del sistema solare. La colonizzazione del nostro pianeta e’ avvenuta in quei luoghi che avevano queste tre caratteristiche: una temperatura “tollerabile” dall’organismo umano (dai -30 ai 40 gradi), delle fonti d’acqua (motivo per cui i deserti sono appunto deserti, e l’Antartide e’ rimasta disabitata), un’atmosfera respirabile (motivo per cui le alte quote sono rimaste disabitate). Nessuno dei pianeti del sistema solare offre queste tre caratteristiche.
La domanda giusta non è “credete in una missione Marziana”,ma “quando credete che partirà una missione umana verso marte”? Perchè a meno di catastrofi geopolitiche prima o poi l’uomo sbarcherà sul pianeta rosso.Quando? beh,ottimisticamente non prima degli anni 30 del XXI secolo.Realisticamente io credo nella seconda metà del XXI secolo (anni 50-70).
Votato. Sono daccordo con Carmelo. La domanda non è “SE” ma “Quando” si farà?! Penso però che sicuramente torneremo sulla Luna, prima che l’uomo possa mettere piede su Marte, e credo che probabilmente prima del 2040 una Missione su Marte sarà difficile da intraprendere… Io spero il prima possibile, anche per il 2030.
L’uomo si è dovuto adattare a tutti gli ambienti in cui ha vissuto,tanto per dire i vestiti sono nati per proteggere dal freddo.Più una specie si adatta più sono alte le sue possibilità di sopravvivenza.Secondo me nn è sbagliato provare a vivere al di fuori della Terra,ci renderebbe come dire,più autosufficenti.Inoltre si potrebbe sfruttare economicamente lo spazio (oltre i satelliti da comunicazione),ma nn fin quando esso costerà così tanto.Un modo per abbassare i prezzi è proseguire nella ricerca tecnologica di mezzi sempre meno costosi che possano aprire il business dello spazio.Che è un po’ quello che si cerca di fare ora con i COTS,spaceship etc.
Io dico che rimarremo fermi fino a che la politica non cambierà, e cambierà solo nel momento in cui non ci saranno alternative che lasciare il pianeta perchè semplicemente distrutto da noi che abbiamo continuato ad inquinare fregandocene di tutto…perchè qui è così che funziona, meglio sbatterci la testa contro e non crederci fino all’ultimo che destinare qualche soldino al di fuori delle nostre tasche per ovviare a qualche rimedio…
Credo in una missione marziana ma in un arco di 50 anni, poichè lo sforzo di un ritorno alla Luna - dato per assodato - con un programma di esplorazione umana di Marte sarebbe finanziariamente insostenibile per la NASA nel medio periodo ( a meno di non raddoppiare o triplicare il budget ) … Non credo in missioni pre-colonizzazione perchè si tratta di fantascenza, e non credo nemmeno in prospettive catastrofiste sulla sorte del nostro pianeta, peraltro smentite dalla maggior parte dei climatologi…
Non sono daccordo con la filosofia di pensiero espressa da Paolo.
Non è favorevole allo sbarco dell’uomo su Marte x paura di contaminare il pianeta in qualche modo e quindi provocare delle variazioni del suo sistema ormai “fermo” da secoli.
Su questo non ci giurerei tanto dato che, pur se sono state prese le dovute precauzioni, non si ha la certezza assoluta che non ci sia stata una contaminazione biologica.
Se ben si ricorda, gli astronauti dell’Apollo 12, recuperarono delle parti della sonda Surveyor 3.
Quando i pezzi vennero esaminati a terra si scoprì che dei microbi erano “sfuggiti” alla decontaminazione prima del lancio e che erano sopravvissuti sulla Luna per quasi 3 anni.
Stessa cosa potrebbe essere accaduta con qualche sonda marziana.
Io sono del parere che, con l’arrivo di un qualsiasi oggetto su Marte, di fattura terrestre, c’è un’altissima probabilità di contaminazione involontaria.
Certo questo non può provocare delle variazioni notevoli, ma dà inizio a qualcosa che con il passare dei millenni causerà delle variazioni.
Si la penso anche io come Topopesto… Se poi miracolosamente non si fosse trasportato nessun “essere” fino a Marte sarei contrario comunque a preservare come fosse una campana di vetro un intero pianeta evitando di metterci piede per la fobia di modificare qualche cosa… certamente si dovranno prendere più precauzioni possibili, e non si andrebbe a cuor leggero ma se dovvesse accadare… beh siamo anche noi forme di vita naturali e sarebbe piuttosto naturale che modificassimo qualche cosa… non siamo fantasmi per cui qualche traccia la lasceremo anche…
Sono pienamente d’accordo e probabilmente sanno gli stessi privati quando i guadagni saranno maggiori dei costi a colonizzare il sistema solare.