Critiche al programma Shuttle.

OHHH lo dico ufficialmente, che tutti possano sentire (visto che non capita spesso :smiley: ) QUOTO TOPOPESTO! :grinning: :grinning: :wink:

1-Fine del programma manned (proposta giudicata "inaccettabile"),

E con che argomenti!
“Gli Stati Uniti non possono abbandonare la responsabilita’ che essi devono a se stessi e al mondo libero di prendere parte ai voli abitati. Che gli Stati Uniti siano assenti nello spazio mentre altri hanno degli uomini nello spazio e’ impensabile: e’ una posizione che l’America non puo’ accettare”. (da un memo dell’amministratore NASA Fletcher a Nixon, 22 Novembre 1971)
Che dire?!? I soliti argomenti che fanno presa sul cuore piu’ che sulla ragione, conditi della solita retorica trita e ritrita della guerra fredda

Se la NASA avesse seguito una linea di pensiero di questo tipo, pur se con grandi investimenti, avrebbe ora a disposizione delle navette più sicure e funzionali.

Appunto. Gli investimenti non c’erano.

Concordo con Ares Cosmos... "Dovremmo invece scuotere un pò l'ESA, che è il nostro ente".

L’ESA cosa fa di veramente concreto?! :x

Come gia’ detto su un altro post, l’ESA fa grandissime cose (Ariane, Huygens ecc.) senza mandare uomini nello spazio. Per me e’ piu’ che qualcosa di concreto!

Io in linea di principio difendo il programma Shuttle perchè è stato ed è una grande avventura di esplorazione umana dello spazio, perchè è uno sforzo tecnologico immenso ed è stato un protagonista della vita spaziale degli ultimi decenni; per quanto riguarda l’ESA : è demonizzata da molti solo perchè non ha un programma di accesso umano allo spazio: questa è stata una sua politica dettata soprattutto dai fondi, e sebbene amerei vedere un vettore europeo lanciare astronauti europei, noto come la mia agenzia eccelle sotto molti altri aspetti, da alcuni indicati (lanciatori, sonde, telescopi, osservatori … ) … Con i fondi dell’ESA, NASA farebbe molto di meno !

Con i fondi dell'ESA, NASA farebbe molto di meno !

Gia’. Non dimentichiamo che il budget dell’ESA e’ meno di un terzo di quello della NASA.

Il lavoro mi ha costretto ad astenermi , x qualche gg. dal sito, ma apprezzo di vero cuore il post di ALBYZ85.
Ogni tanto, ci troviamo d’accordo su qualcosa.
Se fossimo stati noi due ad amministrare il programma Shuttle, ora saremmo molto più avanti !

Si bisogna vedere però con quali soldi… con gli stessi fondi che c’erano a disposizione sono convinto che si sarebbe potuto fare poco di più… ma tant’è… è acqua passata e quel che è stato è stato… guardiamo avanti…

Si bisogna vedere però con quali soldi... con gli stessi fondi che c'erano a disposizione sono convinto che si sarebbe potuto fare poco di più... ma tant'è... è acqua passata e quel che è stato è stato... guardiamo avanti...

siiii… guardiamo al CEV/Orion, all’ARES I, all’Ares V e al LSAM… in pratica guardiamo… INDIETRO!! :rage:

Dopo 30 anni di LEO puntare alla Luna, con qualsiasi cosa, è già un successo… per la LEO c’è già qualcun’altro che ci pensa e probabilmente ci riuscirà, se la NASA si fermasse alla LEO non avrebbe senso di esistere il programma manned, visto che la NASA usa soldi pubblici per fare una cosa che le aziende private fanno guadagnandoci quattrini…

Scusa Albyz… non volevo essere troppo pungente ma ti faccio comunque notare che i privati (al momento) devono ancora provare di poter sostenere un programma manned in LEO… tifiamo tutti, credo, per la SpaceX e per la Klister ma vorrei vedere dei risultati concreti (fossi la NASA o anche il Congresso USA) prima di dedicarmi al programma lunare senza sapere se sarò in grado di mandare materiali o equipaggi alla ISS… :cry:

Scusa Albyz... non volevo essere troppo pungente...

Figurati, neanche ci avevo pensato fosse un post pungente… :smiley: :wink:

ma ti faccio comunque notare che i privati (al momento) devono ancora provare di poter sostenere un programma manned in LEO... tifiamo tutti, credo, per la SpaceX e per la Klister ma vorrei vedere dei risultati concreti (fossi la NASA o anche il Congresso USA) prima di dedicarmi al programma lunare senza sapere se sarò in grado di mandare materiali o equipaggi alla ISS... :cry:

Questo potrà accadere, anche se io come sai sono ottimista, ma prima o poi accadrà, e posso scommetterci che accadrà prima della fine del programma Orion, per cui o con l’Orion ci si fa qualche cosa di più utile oppure si potranno “chiudere i battenti”, questo intendevo, non con le COTS in senso stretto ma in un futuro non troppo lontano sono convinto accadrà e se in quel momento la NASA non avrà qualche cosa d’altro da offrire…

…riesumerà lo Shuttle! :wink:

L’unica speranza è che facciano la stessa cosa dell’Apollo con Orion…
Se si renderanno conto che il “Camion Spaziale”, se ottimizzato nei viaggi, in realtà è conveniente, faranno una variazione di programma.
Possono essere due cose separate: Orion per l’esplorazione e Shuttle per la LEO quindi per l’ampliamento della ISS e la costruzione di nuove stazioni.
Già ora si lamentano che lo Shuttle è troppo grosso, ma gli fa comodo per il completamento della ISS!! :rage:
E allora usiamola come un vero Camion: quando la missione è piena si parte, ottimizzando i voli al massimo!
Senza contare che la versatilità di una navetta dove puoi montare un’infinità di moduli nella stiva è insuperabile.
Come sono strutturati adesso, gli Shuttle sono delle vere e proprie astronavi, capienti (fino a 10 persone in emergenza) con l’airlock per EVA, braccia per manipolazione e verifica, ma soprattutto sono 100 tonnellate riutilizzabili!
E non mi vengano a dire che la revisione costa di più di ricostruirli, perchè se fosse così, per quale strano motivo sono ormai solo gli stessi tre a volare?
Ovvio che il veicolo ha un progetto di quasi trent’anni fa, ma è anche vero che se lo ricostruissimo partendo dal progetto originario con materiali e procedure moderni avremmo sicuramente una navetta più leggera, sicura ed economica.
Cosa che avrebbero potuto fare con Orion partendo dal Saturno/Apollo… se avevano tutta 'sta fretta in 2 anni sarebbe partito…

...riesumerà lo Shuttle! :wink:

L’unica speranza è che facciano la stessa cosa dell’Apollo con Orion…
Se si renderanno conto che il “Camion Spaziale”, se ottimizzato nei viaggi, in realtà è conveniente, faranno una variazione di programma.

:? Conveniente è una parola grossa per lo Shuttle… se si vuole combattere una battaglia per un possibile prolungamento della vita operativa (cosa praticamente impossibile) la questione soldi è l’ultima su cui puntare… come detto lo Shuttle ha molti punti a suo favore… ma quello dell’economicità forse è il peggiore… solo la sicurezza forse riesce a batterlo…

Possono essere due cose separate: Orion per l'esplorazione e Shuttle per la LEO quindi per l'ampliamento della ISS e la costruzione di nuove stazioni.

Questo penso sia francamente impossibile, è come avere due linee di produzione… costi più che raddoppiati e dimezzamento delle risorse per ognuno…

Già ora si lamentano che lo Shuttle è troppo grosso, ma gli fa comodo per il completamento della ISS!! :rage: E allora usiamola come un vero Camion: quando la missione è piena si parte, ottimizzando i voli al massimo!

I voli sono sempre partiti a pienissimo carico, e negli ultimi anni soprattutto le missioni sono sature per poter risparmiare il più possibile…
Non vedo molti miglioramenti in questo modo…

Senza contare che la versatilità di una navetta dove puoi montare un'infinità di moduli nella stiva è insuperabile. Come sono strutturati adesso, gli Shuttle sono delle vere e proprie astronavi, capienti (fino a 10 persone in emergenza) con l'airlock per EVA, braccia per manipolazione e verifica, ma soprattutto sono 100 tonnellate riutilizzabili!

In questo concordo che sia imbattibile e non ci sarà per molto tempo un mezzo con tutte queste capacità…

E non mi vengano a dire che la revisione costa di più di ricostruirli, perchè se fosse così, per quale strano motivo sono ormai solo gli stessi tre a volare?

Perchè è un ciclo vizioso… costa troppo la manutenzione e costa infinitamente di più ricostruirli e/o riprogettarli…
Ormai è diventato quasi un buco nero per le finanze della NASA e per uscirne non ci sono molti modi…(chiedere a paolo per le cifre :smiley: )

Ovvio che il veicolo ha un progetto di quasi trent'anni fa, ma è anche vero che se lo ricostruissimo partendo dal progetto originario con materiali e procedure moderni avremmo sicuramente una navetta più leggera, sicura ed economica.

Verò anche se non sarebbe così semplice, si dovrebbe riprogettare praticamente da zero investendo probabilemente più soldi di quelli per l’Orion con una piccola differenza… rimanere in LEO per altri 20-30 anni…

Con questo voglio puntualizzare una cosa anche per i nuovi arrivati… :wink:
Adesso sto facendo l’avvocato del diavolo, ma sono completamente concorde quando si afferma che lo Shuttle è stato una macchina straordinaria, forse la PIU’ straordinaria mai costruita, ma ha dei limiti, soprattutto economici e di sicurezza.
“Difendo” l’Orion per un unico motivo, era l’unica possibilità di rimanere nello spazio con QUEI soldi, QUEI tempi e QUEI modi che qualcuno ha definito… insomma una scelta obbligata, che ormai è stata presa e che bisogna portare avanti nel migliore dei modi…

Avevo già capito la tua posizione… :wink:
Ovviamente come la maggior parte degli appassionati siamo sbigottiti di fronte a questo stop al progresso che pare abbia imboccato la NASA.
Qualcuno (come te) è forse riuscito già a “digerirlo”, anche se ha dovuto prendere antiacido a quintalate, ma io sono ancora nella fase di inc.zz… :rage:
E’ ovvio che, meglio di niente, sarò poi felice di vedere i nuovi veicoli in azione, ma per adesso sto ancora sperando che qualcuno cambi idea, anche solo posticipando quel funerale che arriverà con il 2010… :cry:

Ovviamente come la maggior parte degli appassionati siamo sbigottiti di fronte a questo stop al progresso che pare abbia imboccato la NASA.

Sarà uno stop al progresso se ci si fermerà a utilizzare la capsula in LEO (e questo sono convinto che prima o tardi non accada per i motivi detti in un altro thread) se invece si ritornerà anche “solo” alla Luna per rimanerci a mio parere ne sarà valsa la pena…

Per Monzi.
Stop al progresso mi pare troppo,forse si è tornati indietro con alcune tecnologie ma ti invito a considerare che buona parte del progetto USV (XXI secolo) serve proprio per capire cosa succeda ad uno spazioplano e ai corpi portanti nella delicata fase di rientro nell’atmosfera.Negli anni 70 le conoscenze c’erano ma ancora adesso sono tutte da approfondire.Sostengo l’idea che lo shuttle sia una macchina meravigliosa ma io dopo l’apollo avrei continuato con un programma di capsule e stazioni spaziali,così da avere qualcosa di molto più avanzato e sicuro negli anni 90.Come ricorda Alby la storia nn si fa con i se ed i ma ed un fatto è che lo shuttle nn si è rivelato così efficiente ed efficace come preventivato ed il problema dei costi nn è sicuramente sovrastimato:avendo lo shuttle nn si può avere un’altra astronave per la luna con i finanziamenti attuali.Sicuramente la ISS è figlia dello Shuttle e la sua configurazione nel bene e nel male la deve allo shuttle,ma proprio l’esistenza della ISS (una volta completata) lo rende ridondante come laboratorio spaziale e sovradimensionato rispetto al compito di portare astonauti alla ISS.Senza contare che le nuove stazioni spaziali nn avranno nulla a che fare con la stazione spaziale attuale,pensiamo a Bigelow,quindi di nuovo una configurazione STS nn risulta la migliore con in più l’aggravante dei costi.L’idea del camion spaziale con equipaggio è avvincente ma risulta nella pratica meno utile di quello che sembra (ci sono molti Tread su questo argomento) per esempio il peso aggiuntivo dato dalla cabina e da tutto quello che serve a mantenere in vita gli astronauti toglie carico da mettere in orbita.Gli spazioplani sono il futuro se pensiamo ad un accesso in Leo “di massa” ma l’obbiettivo attuale è di dare in mano ai privati la leo (e devono per forza cominciare dalle capsule) per poter spostare la “frontiera” sulla Luna.Purtroppo nn sono stati presi ancora in considerazione gli ibridi tipo il progetto Aries o simili ( i tread relativi al progetto Aries sono molto interessanti e danno una conoscenza sui problemi di progettazione di navi spaziali che nn si può trovare da altre parti).

Sì, mi rendo perfettamente conto che la dinamica di un veicolo alato è totalmente diversa da quella di una capsula, ma di fatto il programma STS ha funzionato egregiamente per oltre 100 missioni. I fallimenti non sono stati per problemi sostanziali, ma per “stupidaggini” (che però sono costate la vita a 14 astronauti) anche prevedibili…
Sappiamo tutti che i soldi sono il primo problema: se ci fossero i fondi utilizzati per il progetto Apollo, avremmo VentureStar e Orion…
D’altro canto il ritorno sulla Luna sarà un’emozione fortissima, quindi ben venga come passo avanti…

Attenzione: so di essere appena arrivato e non vorrei apparire troppo invadente con interventi a raffica o a sproposito…
Non abbiate remore a mandarmi a quel paese se trovate le mie “esternazioni” fuori luogo o inutilmente contorte/assurde/idiote…
Non me la prendo assolutamente e da buon rookie rientro nei ranghi… :wink:

E’ giusto dire che, con il completamento della ISS, lo Shuttle risulterebbe eccessivo per portare in orbita solo gli equipaggi, però non dobbiamo dimenticare che , prima dell’incidente del Columbia, si erano realizzati i MPLM proprio per utilizzare lo Shuttle per i rifornimenti alla ISS.
SE non fosse stata quella l’idea ,la NASA, non avrebbero dovuto costruire i moduli logistici ma optare fin da subito per le aziende private.
E infatti, si era rinunciato alla realizzazione dellA progress M2 , proprio per la presenza di quest’ultimi.
Ora, dal programma CEV si è eliminata la versione cargo , per l’arrivo del programma COST.
Non è certo ipotizzabile il ritorno all’utilizzo della navetta; più che altro bisognerebbe optare x qualcosa di veramente versatile ed adeguato sia alla ISS , sia al ritorno alla Luna.
In merito io sono dell’idea che sarebbe stato meglio opatre x un veivolo a corpo portante per portare sulla ISS gli astronauti, e un vettore ARIANE 5 per il trasporto diei rifornimenti.
Il veivolo a corpo portante sarebbe utilizzabile , con adeguato modulo aggiuntivo, anche per il ritorno alla Luna.

Sono sostanzilamente d’accordo con te topopesto per quanto riguarda i corpi portanti,certamente senza shutlle la ISS nn avrebbe avuto fino adesso gli mplm che portano materiale e lo riportano sulla terra.Pensa però che adesso con ATV,HTV,Progress e COTS di materiale se ne porta tanto quanto, se nn di più.