Criticita' nella sicurezza di STS-125 ed STS 400

O forse girandola al contrario, se dopo così tanti impatti e di così varia fattura non successe mai nulla fu facile cadere nella convinzione che i danni provocabili da episodi di questo tipo al TPS non potessero mettere a rischio la navetta… Paradossalmente se i danni fossero stati minori e circostanziati il rischio sarebbe probabilmente stato preso in maggiore considerazione… IMHO

Esatto, quella che hai descritto è quella che viene chiamata sindrome di normalizzazione dell’anomalia. L’errore della NASA fu tutto qui: il problema non fu affrontato in modo critico.

In merito a quanto scritto sopra, voglio far presente che sia per ovviare a spiacevoli incidenti, sia per non rischiare di rovinare gli specchi dell’Hubble, prima e fino a qualche giorno dopo l’allontanamento dello Shuttle, in via precauzionale, lo specchio dell’Hubble rimane coperto dalla sua protezione quindi, anche non tenendo conto della distanza minima, non sarebbe possibile utilizzarlo per controllare il rivestimento della navetta.
Per quanto riguarda il “problema Shuttle” , non bisogna dimenticare che per anni ha sempre volato senza fare controlli al rivestimento ed è solo da pochi anni che, grazie alla ISS, fanno tali controlli.