Cronache di un matrimonio

CRONACHE DI UN MATRIMONIO

Ieri, 2 Giugno 2008, il nostro Archipeppe (al secolo Giuseppe De Chiara) è convolato a nozze con la sua amatissima e dolcissima Annamaria.
L’Admin con consorte, io e la mia metà Sabrina, abbiamo avuto l’onore di poter partecipare alla cerimonia nuziale e passare un po’ di tempo con i novelli sposi il giorno precedente le nozze. Vi confesso che sono stati 3 giorni intensi in cui tutto si è susseguito velocemente, così come le emozioni vissute. Quello che segue è un breve sunto che vuole rendervi partecipi di queste giornate in cui Giuseppe ha coronato il suo sogno di unirsi in matrimonio con la donna che “con una sapiente manovra orbitale ha cambiato rotta alla sua vita”, la donna con cui si sta avviando a metter su una famiglia e che ben presto si allargherà per accogliere una nuova creatura …
Ma partiamo dal principio. Ricevuti gli inviti ufficiali da parte di Peppe, con Marco si decide di effettuare questa “calata Lecchese” utilizzando la “petomultipla”. Fatti 2 conti, risultava senza dubbio il mezzo più economico visto che il costo di un trasferimento in Eurostar assumeva proporzioni bibliche. Questa scelta si è poi rivelata molo azzeccata dato che ci ha permesso di muoverci con una certa autonomia, senza l’obbligo di rispettare orari prefissati. Peppe, del resto, aveva già organizzato tutto per bene, dall’albergo in cui abbiamo alloggiato ai mezzi pubblici con cui ci siamo mossi durante la nostra permanenza a Napoli.
Si parte il 31 Maggio intorno alle 9 di mattina e si arriva attorno alle 20,00 a Napoli dopo un viaggio costellato da molti rallentamenti per il granade traffico ma tutto sommato tranquillo. Il viaggio si movimenta in realtà nella parte finale quando si entra a Napoli città nel tentativo di cercare il punto in cui Peppe ci stava aspettando per darci il benvenuto. Nonostante il navigatore ci guidasse senza intoppi, il vero problema era quello di “farsi spazio” in mezzo al traffico cercando di non essere fagocitati dal flusso caotico di auto in movimento, cosa che ci avrebbe sicuramente portato alla deriva.
Per chi non ha avuto ancora il modo di vivere questa “esperienza”, vi assicuro che è unica. Napoli la si ama o la si odia. Senza dubbio è impossibile rimanere indifferenti al suo fascino. Il primo impatto può lasciare sconcertati ma è necessario affrontare la città senza farsi dei facili pregiudizi e “viverla” in tutti i suoi aspetti, per poi trarne le debite conclusioni. Ho visitato Napoli diverse volte ed in ogni occasione ho colto nuove sfumature, nuovi aspetti che mi erano sfuggiti nelle visite precedenti. Tralasciando la facile retorica di questi giorni sulla “munnezza” che comunque abbiamo toccato con mano (e anche odorato…) ci siamo trovati splendidamente, la città , se accompagnati da una guida eccezionale come è Peppe, offre al turista perle indimenticabili che ti toccano nel cuore e ti rendono consapevole del fatto che solo in Italia si possono trovare meraviglie simili. E mi limito solo alla città di Napoli.
Fatto questo quadro iniziale, nonostante la stanchezza, Marco riesce ad immedesimarsi nel napoletano medio e riuscendo a raccogliere le sue ultime energie, ci porta a destinazione. Peppe ci accoglie festante come sempre la contentezza e la gioia per l’evento imminente la posso scorgere facilmente nei suoi occhi e in quelli della splendida Annamaria, ancor più dolce ora che è in attesa della primogenita Nicole.
Dopo aver preso possesso delle nostre camere in albergo e dopo una corroborante doccia liberatoria, ci si tuffa nella vicina locanda dove si cena in allegria, organizzando la visita alla città che si sarebbe svolta il giorno seguente.

Foto 1: Sabrina,Sonia,Marco e Peppe all’entrata di Piazza Plebiscito
Foto 2: Il gruppo dei lecchesi al completo
Foto 3: Peppe ci racconta brevemente alcuni fatti partendo dal 700 a.c. :astonished:
Foto 4: La Strana Coppia …
Foto 5: L’altra Strana Coppia …

Continua …

Bellalì fratellone!!! :clap:

Attendo con ansia altri aneddoti ed altre immagini!! :ok_hand: :stuck_out_tongue_winking_eye:

Congratulazioni e auguri. Spero che la sposa non abbia chiesto ad Archipeppe di dedicarle il Monte Annamaria sulla Luna.

Paolo Amoroso

Ecco dove eravate spariti!
Congratulazioni!!! :clap:

Complimenti e congratulazioni !!! :clap: :clap:

Congratulazioni :clap: !

"con una sapiente manovra orbitale ha cambiato rotta alla sua vita"

Tutto questo grazie agli OMS Love… :stuck_out_tongue_winking_eye:
congratulazioni! :clap:

Una tonnellata di auguri!

augurissimi!

Auguri Peppe&Consorte

Un pensiero affettuoso con i migliori auguri! :smile:

Felicitazioni e auguri per un mondo di felicità!

Grandissimo Peppe!!! :clap:

Congratulazioni vivissime!!! :clap:

Auguri.

Salute e Latinum per tutti !

Un augurio di felicità al grande Archie e Consorte! :clap:

Auguri,e… figli astronauti!

:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

Grande Peppe!
Felicitazioni di tutto cuore!

Continua…

La mattina seguente, si annuncia calda ed assolata. Nonostante le previsioni ci rassicurino sulle temperature non troppo elevate, già capiamo che il clima sarà ben diverso, ben più caldo di quanto previsto.
Colazione sostanziosa per prepararci alla preannunciata scarpinata attraverso la città e ci buttiamo verso la linea ferroviaria Cumana che ci avrebbe portato verso Montesanto. Lì avevamo appuntamento con Peppe.
Arrivati a destinazione ed esauriti i convenevoli, il tour parte di gran carriera perchè il tempo è tiranno. . Ci colpisce il “caos” di gente, le grida dei venditori, gli scooter che chiedono strada a colpi di trombe … è proprio vero, bisognerebbe avere gli occhi anche dietro :astonished:
Stare ad ascoltare Peppe, mentre racconta con dovizia di particolari la “storia” di Napoli fin nei suoi più reconditi segreti, è veramente appagante.
E’ difficile trovare di meglio, soprattutto perchè dalla sua voce traspare l’amore e l’orgoglio di vivere in questa città. Ogni domanda ed ogni nostra richiesta vengono esaudite senza indugio. L’unico rammarico rimane il poco tempo a nostra disposizione per visitare con la dovuta calma le innumerevoli perle che questa città propone. Ci “limitiamo” ai “pezzi grossi” come Piazza Plebiscito, Castel Nuovo, Via Chiaia, il lungomare, Palazzo Reale, Galleria Umberto I, Mergellina, Quartieri Spagnoli … Di fronte al numero di chiese presenti nella sola città rimaniamo a bocca aperta :scream:
Verso le 14,00 si decide di andare a pranzo … Peppe ci porta in via Caracciolo da “Anema e 'Cozze” dove finalmente possiamo addentare una sana, genuina e ORIGINALE pizza napoletana :stuck_out_tongue_winking_eye: Avete presente le nostre amate pizze milanesi? SCORDATEVELE! Questo è un altro pianeta … l’olimpo della pizza è solo a Napoli. Non esagero, quello che si gusta mediamente un una qualsiasi pizzeria napoletana non ha nulla a che vedere con le nostre pizze. Dopo diversi “assaggi” ho dedotto che quella della pizza è un’ARTE! :smile:
Nel pomeriggio completiamo il breve tour percorrendo il lungomare fino a Mergellina, poi rientriamo in albergo verso le 17,30 per un breve riposo ed una sana doccia ristoratrice. In serata facciamo la conoscenza di Luigi, amico di vecchia data di Peppe e compagno di “avventure”. Luigi è accompagnato dalla sua ragazza, Marlene che lavora insieme a lui all’Ufficio Europeo dei Brevetti dell’Aia in Olanda. Alloggeranno con noi all’Hotel Nesis. Con Luigi e Marlene ed insieme a Peppe partiamo alla volta della casa natale di Peppe, al Vomero, dove la mamma di Peppe ha organizzato una piccola festicciola per noi tutti. In serata, si ritorna verso l’albergo, la “petomultipla” anche se priva di un sedile, diventa il mezzo d’emergenza con cui possiamo far ritorno, caricando anche Luigi e Marlene. Tutto sommato, ci rendiamo conto che abbiamo fame e verso le 22,30 decidiamo di andare a mangiare da “Armando” una piccola locanda poco distante dall’albergo. Si pasteggia a fritti misti e zuppe di pesce ma poi … arriva ancora l’esuberante pizza … anche quì il livello di bontà rasenta l’eccellenza … :clap: Finalmente, stanchi ma sazi, facciamo ritorno all’abergo per coricarci, l’indomani è il fatidico giorno e dobbiamo essere freschi e riposati. Ci si da appuntamento per la mattina in modo da poter raggiungere la chiesa di Pozzuoli dove si sarebbe svolta la cerimonia.

Foto 1: Palazzo Reale
Foto 2: La Cupola della Galleria Umberto 1
Foto 3: Basilica di San Francesco di Paola
Foto 4: Basilica di San Francesco di Paola - Interno
Foto 5: Sbocco su via Caracciolo e vista mare

Continua…

Congratulazioni e tanti auguri! :clap:

Forza, altre foto Dario!!