Cronologia delle imprese spaziali.

Volete controllare se è giusta?

1232: frecce a razzo vengono usate in Cina nella battaglia di Kaifeng
1258: piccoli razzi lanciati a Colonia
fine 1300: Marco greco descrive i razzi nel suo “Liber ignum ad comburendum hostes”
1807 e 1813: vengono impiegati razzi a Copenaghen e a Lipsia durante le guerre napoleoniche
1883: il maestro elementare russo Konstantin Eduardovic Ziolkovskij elabora la teoria dei razzi
1895: Ziolkovskij pubblica a Mosca “Sogno della Terra e del cielo”, dove propone l’idea di un satellite artificiale in orbita al di sopra dell’atmosfera
1903: Ziolkovskij pubblica “Esplorazione dello spazio cosmico mediante apparecchi a reazione”
1909: l’americano Robert Hutchings Goddard incomincia a elaborare la teoria della propulsione a razzo
1912: Goddard misurando la spinta di un piccolo razzo a propellente solido chiuso in un recipiente a vuoto pneumatico dimostra definitivamente che quel tipo di motore poteva funzionare anche in assenza di aria
1918: Ziolkovskij in “Fuori dalla Terra” auspica una collaborazione internazionale per la conquista dello spazio
1919: esce il saggio di Goddard “Metodo per raggiungere grandi altezze”
1923: il tedesco Herman Julius Oberth pubblica “Il razzo verso gli spazi interplanetari” nel quale, senza conoscere i lavori di Ziolkovskij e di Goddard, ipotizza un razzo a due stadi a combustibile liquido in grado di sfuggire al campo gravitazionale terrestre
1926: il 16 marzo Goddard riesce a lanciare il primo razzo a propellente liquido: si alza fino a 30 metri e ne percorre 56 raggiungendo i 103 km all’ora 1927: in una birreria di Breslavia si costituisce la “Società per i viaggi nello spazio” e Oberth ne diventa presidente
1930: il 23 luglio un razzo di Oberth funziona per 90 secondi
1931: Rudolf Nebel e Wernher von Braun lanciano un razzo che raggiunge la quota di 350 m 1935: i razzi di Von Braun “Max” e “Moritz” raggiungono l’altezza di 2200 m
1937: nasce la base di Peenemunde, dove Wernher Von Braun sviluppa i razzi per scopi militari al servizio del regime nazista
1942: il 3 ottobre primo lancio riuscito del razzo A4, che sarà poi chiamato “V2” dall’iniziale della parola Vergeltungswaffe, arma di rappresaglia
1944: l’8 settembre la prima V2 operativa colpisce un sobborgo di Londra: questi razzi sono alti 14 m e pesano quasi 13 tonnellate
1945: Von Braun si trasferisce negli Stati Uniti, dove riprende a lavorare sui missili
1953: il primo razzo americano, il Redstone, lanciato con successo
1957: il 4 ottobre l’Unione Sovietica mette in orbita “Sputnik” (compagno di viaggio), primo satellite artificiale; pesa 81 kg; il 3 novembre va in orbita la cagnetta Laika 1958: il 1° febbraio gli Stati Uniti mettono in orbita “Explorer 1”, il loro primo satellite artificiale
1958-1963: Programma Mercury (Usa): sperimentazione di capsule orbitali con un astronauta a bordo
1959: il Lunik 1 sovietico è il primo razzo a sfuggire alla gravità terrestre; gli americani ripredono la prima fotografia della Terra dallo spazio; i sovietici riprendono le prime immagini della faccia nascosta della Luna
1960: nasce la Nasa, l’ente spaziale americano; Von Braun ne è al vertice; lancio del primo satellite meteorologico
1961: il 12 aprile il russo Yuri Gagarin diventa il primo uomo che sia stato in orbita intorno alla Terra; il presidente Kennedy il 25 maggio in un discorso storico annuncia il traguardo degli Stati Uniti: far sbarcare un uomo sulla Luna prima dell’Unione Sovietica
1962: il 20 febbraio primo volo orbitale di un astronauta americano; lancio del primo satellite attivo per telecomunicazioni (Telstar, Usa); primo sorvolo di un pianeta (Venere) da parte di una sonda spaziale (Mariner 2, Usa)
1963: il 16 giugno Valentina Tereskova diventa la prima donna in orbita attorno alla Terra
1964: prime immagini ravvicinate della Luna (Ranger 7, Usa); lancio del primo satellite geostazionario (Syncom 3, Usa); primo lancio di un’astronave con tre uomini a bordo (Voskhod 1, Urss)
1964-1966: Programma Gemini (Usa): sperimentazione di capsule orbitali con due astronauti a bordo; intanto procedono i programmi Ranger e Surveyor per l’esplorazione automatica della Luna
1965: prima attività extraveicolare di un astronauta (Leonov, Urss); prime immagini ravvicinate di Marte (Mariner 4, Usa); primo satellite artificiale francese
1966: primo atterraggio morbido di una sonda spaziale sulla Luna (Lunik 9, Urss); prima discesa di una sonda nell’atmosfera di Venere (Venera 3, Urss); primo satellite artificiale intorno alla Luna (Urss)
1967: il 27 gennaio muoiono durante una simulazione al suolo del Programma Apollo gli astronauti americani Grissom, White e Chaffee; in un atterraggio fallito muore l’astronauta russo Komarov
1968: il 24 dicembre prima circumnavigazione della Luna da parte di un’astronave con equipaggio (Apollo 8, Usa); a bordo Borman, Lovell e Anders
1969: il 21 luglio primo sbarco umano sulla Luna (Apollo 11, Usa); passeggiano nel Mare della Tranquillità Neil Armstrong e Edward Aldrin, mentre in orbita lunare li attende Michael Collins; seguiranno altri cinque sbarchi: Apollo 12 ancora nel 1969, Apollo 14 e 15 nel 1971, Apollo 16 e 17 nel 1972
1970: l’Urss riporta a terra campioni lunari raccolti da una sonda automatica; primo atterraggio morbido di una sonda su Venere (Venera 7, Urss)
1971: prima stazione orbitale (Saliut 1, Urss); il Mariner 9 (Usa) entra in orbita attorno a Marte 1972: il 3 marzo gli Usa lanciano Pioneer 10, prima sonda spaziale destinata allo studio di Giove; primo satellite per telerilevamento (Erts 1, Usa)
1973: prima stazione spaziale degli Stati Uniti: Skylab; servirà a numerose ricerche, e soprattutto all’osservazione del Sole
1974: Mariner 10 (Usa) trasmette immagini ravvicinate di Mercurio
1975: il 30 maggio fondazione dell’Agenzia spaziale europea (Esa); il 17 luglio si congiungono in orbita l’astronave americana Apollo e l’astronave sovietica Soyuz; prime immagini del suolo di Venere (Venera 9, Urss)
1976: il 20 luglio atterraggio morbido su Marte della sonda Viking 1 (Usa), seguita da Viking 2; cercheranno invano tracce di vita
1978: prima sonda in orbita attorno a Venere (Pioneer Venus 1, Usa)
1979: il 1° settembre primo sorvolo di Saturno (Pioneer 11, Usa); primo lancio riuscito di un razzo europeo della serie Ariane
1981: centesimo essere umano lanciato nello spazio (12 marzo, V. Savinikh, Urss)
1981: il 12 aprile primo lancio della navetta spaziale americana Columbia: con lo Shuttle incomincia l’era delle astronavi recuperabili
1982: prime analisi del suolo di Venere (Venera 13, Urss)
1983: il 13 giugno per la prima volta una sonda spaziale (Pioneer 10, Usa) raggiunge l’orbita di Plutone, il pianeta più lontano del sistema solare
1984: il 7 febbraio prima utilizzazione nello spazio di un apparecchio per la propulsione a razzo individuale (B. McCandless, Usa); primo recupero in orbita di satelliti artificiali con lo Shuttle
1985: due navicelle Vega (Urss) fanno scendere dei palloni sonda nell’atmosfera di Venere
1986: il 24 gennaio Voyager 2 (Usa) invia le prime immagini ravvicinate di Urano; quattro giorni dopo, il 28 gennaio, esplode in volo la navetta spaziale Challenger e perdono la vita sette astronauti; il 19 febbraio viene lanciata la stazione spaziale sovietica Mir; il 14 marzo la sonda europea “Giotto” sorvola il nucleo della cometa di Halley e invia le prime immagini ravvicinate di questi corpi celesti
1988: il 15 novembre i sovietici lanciano per la prima volta con il razzo “Energia” la navetta “Buran” in volo automatico ma il progetto non avrà seguito; gli astronauti russi Titov e Manarov raggiungono un anno di permanenza continuativa a bordo di un’astronave in orbita
1989: il 25 agosto prime immagini ravvicinate del pianeta Nettuno, sorvolato da Voyager 2 (Usa); il 18 ottobre viene lanciata la navicella “Galileo”, destinata allo studio di Giove e del suo sistema di satelliti: l’antenna principale non si apre completamente ma la missione può procedere ugualmente ricorrendo all’antenna a basso guadagno e ristrutturando il programma delle osservazioni
1990: il 25 aprile lo Shuttle mette in orbita il telescopio spaziale “Hubble”, con uno specchio di 2,4 m, ma inizialmente un difetto ottico ne limiterà le prestazioni; il 6 ottobre lancio della sonda europea Ulisse, la prima che sorvolerà i poli del Sole
1991: il 7 aprile viene messo in orbita GRO, satellite per l’osservazione del cielo nei raggi gamma, il più pesante satellite scientifico (16 tonnellate) mai lanciato dagli Usa; il 17 luglio lancio del primo satellite europeo per telerilevamento (Ers 1); il 29 ottobre la sonda “Galileo” sorvola l’asteroide Gaspra e invia le prime immagini ravvicinate di uno di questi oggetti del sistema solare
1992: il 13-14 maggio prima attività extraveicolare di tre astronauti per il recupero del satellite Intelsat-6 1992: il 10 luglio la sonda europea “Giotto” sorvola la cometa Grigg-Skjellerup
1993: il 18 agosto primo test riuscito di Delta Clipper, il primo lanciatore americano a decollo e atterraggio orizzontale; 2-13 dicembre: riparazione e manutenzione del telescopio Hubble in orbita
1994: il 13 settembre la navicella europea “Ulisse” sorvola il polo sud del Sole; il 3 ottobre EuroMir, prima missione congiunta Russia-Europa
1995: il 6 febbraio primo avvicinamento dello Shuttle (Discovery) alla stazione spaziale russa Mir, seguito dal primo attracco (Atlantis) il 29 giugno; il 30 luglio “Ulisse” sorvola il polo nord del Sole; il 6 dicembre “Galileo” sgancia nell’atmosfera di Giove una sonda che invia dati per circa un’ora
1996: seconda missione di manutenzione del telescopio spaziale Hubble; primo test, fallito, del razzo europeo Ariane 5
1997: il 4 luglio scende su Marte la sonda americana Pathfinder, che libera il robot Sojourner; in settembre entra in orbita il Mars Surveyor (Usa); il 15 ottobre viene lanciata la navicella euroamericana Cassini-Huygens diretta a Saturno, dove arriverà nel 2004; Huygens scenderà sul satellite Titano, Cassini studierà per cinque anni Saturno e i suoi satelliti; secondo test, questa volta riuscito, del razzo Ariane 5
1998: lancio del primo modulo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS): quando sarà completata (2004) avrà le dimensioni di un campo da calcio e peserà 450 tonnellate
1999: il 31 luglio la sonda americana Lunar Prospector dopo un anno e mezzo di rilievi viene fatta precipitare vicino al polo sud della Luna: gli indizi della presenza di acqua ghiacciata rimangono incerti e contraddittori; in dicembre una missione Shuttle ripara e rammoderna il telescopio spaziale Hubble, la cui attività potrà proseguire fino al 2010.
2000:

  • 14 febbraio: la sonda “Near” raggiunge l’asteroide Eros.
  • 8 agosto:completato il lancio dei quattro satelliti europei per lo studio del vento solare in tre dimensioni
  • 30 ottobre: il primo equipaggio stabile prende possesso della Stazione spaziale internazionale
    2001:
  • 12 febbraio: la sonda «Near» compie una discesa morbida sull’asteroide Eros e sopravvive all’impatto fino al 26 febbraio analizzando il suolo del pianetino; nell’anno di missione in orbita attorno a Eros, la sonda della Nasa ha trasmesso 160 mila fotografie.
  • il 23 marzo: viene fatta precipitare nell’oceano Pacifico la stazione spaziale russa Mir, giunta all’età di 15 anni; dati essenziali: 137 tonnellate, 29 x 30 metri, 86.331 orbite intorno alla Terra, 104 astronauti ospitati (42 russi, gli altri stranieri, inclusi 7 americani), 22 mila esperimenti, 1500 malfunzionamenti; caduta a 40° Sud e 160° Ovest.
  • aprile: partenza per Marte della sonda della Nasa “2001 Mars Odyssey”
  • in autunno è previsto il lancio del satellite europeo “Integral” per l’sservazione del cielo nei raggi gamma
    2003: il 19 gennaio è previsto il lancio della sonda europea “Rosetta” che raggiungerà nel 2011 la cometa Wirtanen
    2004: dovrebbe essere completata la Stazione Spaziale Internazionale

Così al volo … sicuramente da aggiornare l’indicazione relativa al 2004 … :frowning:

Ragzzi!
Fate onore al bel lavoro compiuto da Lady Vampire arricchendo e completando il suo elenco.

Via via, modificando il suo Post (con il suo permesso, signora :smiley:), integrerò il testo originale con i vostri contributi, in modo da creare un aspetto omogeneo e ben ordinato.

Ebbrava Lady!

una aggiunta riguardo le missioni “Venera”

-Il 12 febbraio 1961 la prima sonda interplanetaria Venera lasciò la Terra alla volta del secondo pianeta del Sistema Solare.
Questa prima sonda pesava 643 kg ed era alta 2 m. Scopo della sua missione era quello di studiare lo spazio cosmico attraversato e di rilevare eventuali campi magnetici attorno a Venere. Ma la sonda non riusci mai a centrare il suo obiettivo…

L’ingresso nell’atmosfera del pianeta…
Anche Venera 2 e Venera 3, lanciate quasi contemporaneamente nel 1965, fallirono il loro bersaglio, perché le telecomunicazioni si interruppero per entrambe prima di raggiungere il momento più importante della missione. Le principali caratteristiche chimiche dell’atmosfera del pianeta vennero rilevate per la prima volta dalla Venera 4, che fu lanciata il 12 giugno del 1967. Questa riusci ad entrare nella densa atmosfera di Venere e ne determinò i più importanti parametri, trasmettendoli a Terra. Due anni dopo, nel 1969, altre due sonde Venera, la 5 e la 6, seguirono le orme della precedente, riuscendo a entrare nell’atmosfera di Venere. Era ancora necessario superare i problemi di elevate temperature e pressioni esistenti vicino alla superficie per ottenere il pieno successo. Questo venne raggiunto il 15 dicembre 1970 quando la sonda Venera 7, fu in grado di posarsi sulla superficie venusiana e da qui trasmettere a Terra informazioni per circa 23 minuti. Venera 7 fu costruita con materiali in grado di resistere a un’elevata pressione.

In seguito ci fu la volta di Venera 8 e a questo punto i sovietici iniziarono a costruire sonde per Venere molto più grandi delle precedenti.

Venera 9 e Venera 10…
Venera 9 parti l’8 giugno 1975. La sonda venne, come al solito, seguita da una gemella. Dopo 136 giorni di viaggio, il 20 ottobre 1975 la sonda Venera 9 si presentava alle soglie del pianeta. Mancavano due giorni al suo ingresso nell’atmosfera di Venere e la sonda si divise in due parti: una destinata a rimanere in orbita, l’altra a scendere sulla superficie. Alle 8 e 13 (ora di Mosca) si posava sulla superficie di Venere. Sia durante la discesa, sia dal suolo la sonda continuò a trasmettere dati scientifici per una durata di 53 minuti.Fino all’atterraggio di queste due ultime sonde gli scienziati pensavano che la superficie di Venere fosse avvolta nella penombra e si dubitava persino che qualunque strumento ottico potesse fornire informazioni sulla forma e la composizione del suolo.

I risultati furono molto migliori rispetto a quanto ci si aspettava. Il volo di Venera 10 non fu diverso rispetto a quella della Venera 9 salvo che per i tempi e il luogo di atterraggio: la sonda scese sulla superficie di Venere il 25 ottobre alle 8 e 17 ad una distanza di 2200 km dal punto di atterraggio di Venera 9. L’instancabile esplorazione venusiana da parte dei Sovietici continuò compiendo un altro progresso con Venera 11 e 12 che partirono nel 1978.

Venera 13 e Venera 14 vennero lanciate il 30 ottobre e il 4 novembre 1981. Anche in questo caso i veicoli madre furono inseriti in un’orbita intorno al Sole, mentre i rispettivi moduli di discesa atterrarono come stabilito l’1 e il 5 marzo 1982 a circa 1000 chilometri di distanza l’uno dall’altro. Il modulo di Venera 13 trasmise per 127 minuti mentre il secondo per 57 minuti. Entrambi inviarono a Terra per la prima volta immagini a colori che rivelarono un panorama venusiano di colore arancione con tendenza al marrone. Queste immagini permisero, più di tutte le altre, di avere un’idea della composizione chimica del suolo del pianeta.

Le ultime sonde Venera e la Vega Venera/Halley…
Un ulteriore e importante passo avanti venne realizzato dalle due sonde successive, Venera 15 e 16, partite rispettivamente il 2 e 7 giugno 1983. Nel dicembre 1984, tuttavia, parti la più spettacolare delle missioni sovietiche verso Venere, chiamata Vega Venera/Halley, alla quale collaborò anche la Francia.

Salve ragazzi, qui Lunakhod! Aggiungerei all’anno 1959 l’impresa del Lunik 2 primo oggetto costruito dalle mani dell’uomo (sovietico) ad arrivare seppur schiantandosi sulla desolata superficie lunare. Il giorno 13 settembre 1959. Questo il comunicato di allora letto da Radio Mosca: << LA LUNA E’ STATA RAGGIUNTA! LA CAPSULA SPAZIALE COSMICA LUNIK 2 E’ CADUTA TRA IL MARE DELLA SERENITA’ ED IL MARE DEI VAPORI, IN UNA ZONA DELLA SUPERFICIE LUNARE CHE E’ STATA IDENTIFICATA CON UNA APPROSSIMAZIONE DI 200-300 CHILOMETRI. DOPO QUESTO GLORIOSO SUCCESSO SCIENTIFICO DEGLI SCIENZIATI DELL’UNIONE SOVIETICA, DEVE ARRIVARE IL MOMENTO DELL’UOMO SULLA LUNA.E’ UN COMPITO DIFFICILE, MA SOLUZIONE DEL PROBLEMA NON E’ LONTANA ANCHE SE NON E’DEI PROSSIMI MESI >>.

C’è da correggere anche la voce sulla sonda Rosetta: non è partita nel 2003, ma nel marzo del 2004, a causa dei problemi ad Ariane 5 e ora il suo target è la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko nel 2014.

Comunque gran bel lavoro Lady Vampire :smiley: , peccato che l’abbia notato solo adesso che è tornato in cima alla lista (e grazie anche a Lunakhod e henry che ce l’hanno fatto tornare).

Qui troverai tutte le missioni di JPL http://jpl.nasa.gov/missions/. Paolo

Dopo MArcus Graccus manca un bel po’ di storia italica tipo l’assedio di CHioggia e di Mestre, anche se dicono si sia trattato di frecce incendiarie.
Poi il libro di Fontana.

Molto interessante. Mi sono imbattuto in questo lavoro solo oggi perchè sono entrato nel forum da poco. Vorrei aggiungere qualche notizia, superando qualche remora perchè sono l’ultimo arrivato. Anzitutto, i razzi poterono essere usati dagli inglesi nelle guerre napoleoniche grazie al colonnello William Congrave, che li perfezionò tra il 1805 e il 1806 rendendoli idonei ad usi militari. Prima di lui, la combustione dei razzi era stata studiata dall’ingegnere francese Amedee Frezier, che pubblicò un importante lavoro nel 1707. Tra i fondatori dell’astronautica dobbiamo anche ricordare il russo Korolev, che nel 1933 lanciò il suo primo razzo a propellente liquido. Tra le tappe importanti dell’astronautica, nel 1960 vi fu lo Sputnik 5 , che tornò a Terra con due cani, primi esseri viventi tornati dallo spazio; nello stesso anno fu lanciata la prima sonda verso il Sole (Pioneer 5). Nel 1964 vi furono due eventi importanti: il lancio del Mariner 4 verso Marte ed il lancio del satellite italiano S. Marco. Nel 1967 vi fu in orbita il primo aggancio automatico tra due satelliti sovietici Cosmos. Nel 1968, circa due mesi prima dell’Apollo 8, la sonda sovietica Zond 5 tornò sulla Terra dopo avere circumnavigato la Luna. Nel 1970 vi furono altri due eventi importanti: il Lunakhod, primo robot semovente portato sulla Luna dalla sonda Luna 17 (dopo la Luna 16, che aveva portato sulla Terra campioni lunari) e il lancio del primo satellite cinese. Nel 1971 fu lanciato il primo satellite inglese. Nel 1976 si concluse per lungo tempo l’esplorazione della Luna con la sonda sovietica Luna 24. Spero che queste notizie siano utili e gradite. Ciao a tutti.

è bene aggiungere ciò che può essere sfuggito agli altri e sicuramente ci sono ancora altre missioni da ricordare.

E’ proprio vero, il campo è molto vasto. Vorrei solo aggiungere che nel 1970 è stato lanciato anche il primo satellite giapponese e che il satellite inglese del 1971 è stato il primo lanciato con un vettore proprio. Il satellite italiano S. Marco fu lanciato con un vettore americano, ma la notizia ebbe comunque un grande risalto (allora ero bambino, ma lo ricordo perfettamente).