Cygnus CRS-3

sembra che il comando di autodistruzione sia stato inviato da terra a t+20 s, praticamente un paio di secondi prima dello schianto al suolo.

non si hanno certezze se sia stato recepito dal ricevitore di bordo e comunque, a quel punto, non avrebbe cambiato nulla sull’esito dell’incidente.

I video amatoriali sono davvero impressionanti. :fearful:

LOL, non mi ricordavo di questo, comunque suppongo che per ogni vettore potrebbe essere diverso.
Quanto riporta Giuseppe mi sembra plausibile, fatto sta che la rampa è stata ugualmente danneggiata.

L’articolo di ANEWS: Il razzo Antares della missione CRS-3 esplode pochi secondi dopo il lancio.

I danni alla rampa in un video ripreso da un elicottero.

In pratica del razzo non è rimasto nulla! [emoji20]

Se guardi certi video sembra di vedere l’esplosione di un fuoco d’artificio con tanto di serpentine che si avvitano a spirale. Ciò significa che tutte le componenti delle strutture del lanciatore e della capsula sono deflagrate nei famigerati “mille pezzi”.

Mi sembra che quello sia quasi il meno, nel senso che era piuttosto semplice come equipaggiamento e anche molto piccolo e leggero, può darsi che riescano a metterne un’altro su un prossimo lancio… c’erano altri esperimenti, tra cui uno che avrebbe dovuto fare Samantha e che era piuttosto grosso (un esperimento ESA, non ASI) :ambulance:

Fanno prima a costruirne un’altra da un’altra parte, visto che lì sarà pieno di materiali tossici… :fearful:

Ieri sera alle 22 ora italiana, a sei secondi dal distacco dalla torre di lancio della base di Wallops in virginia, un razzo Antares, trasportante un cargo Cygnus entrambi di Orbital Sciences e destinati al rifornimento della ISS sono esplosi, finendo in mille pezzi. Forse la causa del disastro sta nei l’obsolescenza dei motori di Antares, vecchi di 40 anni e di origine sovietica.

Immagino che sia iniziata quella (ri)pianificazione del crew time di cui ci hai parlato ad AstronautiCON 7.

Di solito si ha già una copia di tutto il carico nel caso di queste evenienze?

Aldrin è da fine pagina 2 che discutiamo dell’incidente. Sui motori e quant’altro. Scrivere un post stile agenzia e poi formulare conclusioni cosi categoriche non aggiunge nulla alla discussione. Anzi.

Di tutto il carico non penso proprio, probabilmente solo di alcuni payload importanti.

Esattamente. In questo caso è ancora peggio, perché non è solo un ritardo, quindi l’impatto non è circoscritto a poche settimane. Lungo tutto l’incremento vanno cancellate le attività relative agli esperimenti/equipaggiamenti che avrebbero dovuto arrivare a bordo con Cygnus e il tempo astronauta che si libera va riempito con qualcos’altro.
Ma “fortunatamente”, come ha detto NASA, abbiamo più cose da fare che tempo a disposizione. Quindi gli astronauti non rimarranno senza niente da fare, sicuramente ci sono un sacco di esperimenti che erano in coda e che adesso vengono messi nel piano delle attività :wink:

Direi proprio di no, neanche dei payload importanti. Può darsi che per qualche equipaggiamento per cui è prevista la sostituzione in orbita, ci fosse a terra piú di un esemplare. Ma questo perché ne potrebbe servire più di uno a bordo, non credo che facciano le cose doppie in caso di lancio fallito. Non avrebbe senso costruire due Flight Model (FM) per ogni cosa, vorrebbe dire raddoppiare i costi.

Però di sicuro per ogni FM c’è almeno un Engineering Model (EM) a terra. Quindi credo che la prima cosa sarà valutare se l’EM può essere upgradato a FM per essere mandato a bordo oppure se bisogna costruire un nuovo FM da zero, e se ci sono i soldi per farlo. Se gli sviluppatori dell’esperimento non hanno abbastanza fondi, in alcuni casi un lancio fallito può anche significare abbandonare il progetto

Una prima stima dei danni.

Alcune prime dichiarazioni e sullo stato dei lavori di pulizia del pad

http://spaceflightnow.com/2014/10/31/orbital-begins-piecing-together-what-destroyed-antares-rocket/

Grazie Fil0 e Buzz. Certo che se si iniziasse ad avere più strumentazioni create con stampanti 3D sarebbe più comodo fare copie e avere meno magazzino, si sa già quando porteranno stampanti 3D a bordo?[font=verdana]La tecnologia pare che sia pronta
http://www.youtube.com/watch?v=8ex481nHY7k#ws

E ci sarebbe anche più spazio per portare carichi diversi.[/font]

Dovrebbe essercene una nella prossima Dragon se non sbaglio…

Edit:
Mi sbaglio è già sulla ISS
https://www.astronautinews.it/2014/09/25/cargo-dragon-crs-4-arrivato-iss-carico-rifornimenti/

Molto presto (se non e’ gia’ su. Non credo fosse in Cygnus).
Fa parte del programma di esperimenti di Samantha. Ma tu all’astronautiCON non ascoltavi? :slight_smile:
http://www.altran.it/press-news/notizie-da-altran-italia/news/2014/pop3d-stampante-3d-spazio.html#.VFeJqTTF-PI

Scusate l’OT, avevo letto da più parti che in realtà le stampanti 3D servono solo a produrre prototipi e non a produrre oggetti finiti che invece vanno lavorati con altri criteri. E qui invece? Per cosa le userebbero?

(Non riesco da molto ad ascoltare AstronautiCast per cronica mancanza di tempo … :flushed: :flushed: :help:)

Anche le stampanti 3D attualmente sulla ISS o in arrivo saranno dei dimostratori tecnologici, quindi produrranno solo oggetti di test e prototipi. Non sarà ancora un utilizzo operativo.