Da confermare - Possibili problemi agli SSME

Ciao!
Leggendo una mail ricevuta dagli usa, mi sono imbattuto in questo articolo, che se confermato, avrebbe gravi implicazioni rispetto ai problemi che sembrano susseguirsi uno dopo l’altro, a distruggere la “reputazione” del buon vecchio Space Shuttle…

http://www.nasaspaceflight.com/content/?id=4115

Ecco, ci mancherebbe pure che gli SSME si mettessero a perdere combustibile! Comunque Marco leggendo l’articolo non sembra possibile che una perdita di quelle dimensioni non abbia inficiato le performance dei motori non credi?

Si, Maxi la tua obiezione è azzeccatissia.
Infatti è per questo che ci vadocon i piedi di piombo (e relativi scongiuri).
Se dai un’occhiata in fondo all’articolo che ho linkato, c’è un link al forum di discussione di quel sito, dove alcuni partecipanti hanno opposto la tua stessa considerazione e anche altre, molto più tecniche, relative ai dettagli di funzionamento dei sensori che paiono aver rilevato un’enorme perdita di ossigeno.
Non viene esclusa anche la possibile contaminazione dei sensori, oppure, ancor più semplicemente, un loro guasto.
Su quel forum c’è un tizio che pare essere addentro al team di ingegneri che si occupa di ispezionare lo shuttle dopo il volo, per cui mi aspetto di vedere una presa di posizione ufficiale del MMT, se la notizia dovesse filtrare su siti più blasonati (Spaceflightnow e company).
Speriamo siano solo paranoie.

Un ottima macchina non diventa un catorcio dall’oggi al domani.Se lo Space Shuttle fosse stata quella “ciofeca” che oggi tutti dicono non avremmo avuto soltanto due incidenti fatali in ben 100 voli.Dunque che succede? 1-Si tratta di astronavi vecchie,ed estremamente difficili da mantenere in piena efficenza.Inutile negarlo,la tecnologia sta cedendo.C’è una leggenda metropolitana (anche un pò ridicola francamente) che dice che la NASA comprerebbe pezzi di ricambio non più in produzione ,anni 70-primi 80, su Ebay.Il fatto stesso che giri questa voce è emblematico di una certa situazione.2-Io temo che all’interno della NASA vi sia un partito contrario allo Shuttle che enfatizza ogni problema.Le intenzioni sono buone:chiudere col vecchio programma e passare in fretta al CEV,ma il rientro in termini di immagine può essere disastroso.3-piaccia o non piaccia ormai lo Shuttle è percepito come una macchina insicura.Temo vi sia intorno ad esse del personale tecnico demotivato e scoraggiato.Questo è molto pericoloso.

Anche su questo concordo con te Carmelo. Aggiungerei però che ora ogni piccolo dettaglio viene supervagliato. Voi pensate che in oltre cento lanci sia sempre andato tutto liscio ? A mio giudizio la perdita della copertura termica dell’ET c’è sempre stata. Piccola o grande ma c’è sempre stata. Solo che ora è stata registrata da una telecamera e visto quello che è successo su Columbia…

Paolo D’Angelo

Certo, avete perfettamente ragione, soprattutto relativamente al fatto che l’insicurezza, oltre che un elemento fattuale, ha una componente percettiva importantissima.
E’ come avere un’auto con la quale, dopo aver subito qualche guasto grave, non ci si sente più di affrontare un viaggio. Anche se l’auto è in perfetta efficenza.
Non so che dire. Ripeto che ho riportato la notizia per pura curiosità, e ribadisco che attendo una presa di posizione del MMT che certamente ci sarà. Il tutto potrebbe per esempio essere catalogato come una “in flight anomaly” e divenire semplicemente un record di un DB.
Lo spero sinceramente. Io tifo per lo shuttle. :roll_eyes:

Carmelo,Paolo,Marco concordo pienamente con quanto dite. Purtroppo lo scoprire oggi che anche negli altri voli sarebbe potuto accadere un incidente simile non fa a ltro che avvalorare l’idea della macchina ormai insicura.
E palese che siamo arrivati alla frutta … la macchina ha fatto il suo tempo ed ora attende un erede. Infarcire di patch e aggiustamenti in determinati settori/aree (vedi la perdita di copertura-rivestimento) può risolvere quel dato problema, ma a fronte di quello … quanti altri “possibili” cause d’incidente si sono solo appena palesate senza dare nessun danno concreto? Dopo quello che è successo sul Columbia poi i controlli sono diventati “morbosi” e tutto viene ricontrollato più e più volte e questo richiede tempo e denaro.
In ogni missione c’è un indice di rischio, in alcune qualcosa non ha funzionato al 100% ma non ha causato danni (le famose inflight anomaly). Forse perchè appunto compreso nell’indice di rischio. Che dire? Speriamo che il buon vecchio Shuttle ci dia ancora soddisfazioni almeno per dare il tempo ai tecnici NASA di realizzare il CEV.
Ciao

Concordo con tutti.
Del resto dopo la tragedia del Columbia, si ha la sensazione che più si scava e più si trovano guai negli Shuttle… :cry:
Tiferò sempre per lo Shuttle, ma non vedo l’ora che decolli il primo CEV!!!

Ragazzi,
qualche indicazione più approfondita: la notizia comincia a farsi strata su siti di “alto” livello.
Ecco come al solito le 2 versioni:
condita: http://www.spaceflightnow.com/shuttle/sts114/051208o2leak/
testo: http://cbsnews.cbs.com/network/news/space/recent.html

Viene spiegato per bene il comportamento in volo del compartimento motori posteriore e a cosa servono in sostanza le cosiddette “catch bottles”.

Approfondendo questi dettagli, mi vien da pensare quanto complessa e quanto meravigliosa allo stesso tempo sia questa macchina.

:cry:

Approfondendo questi dettagli, mi vien da pensare quanto complessa e quanto meravigliosa allo stesso tempo sia questa macchina. :cry:

Ho letto … cmq basta che rispolveri il bellissimo libro che a suo tempo avrai divorato, il mitico “The History of the Space Shuttle” di Dennis Jenkins… oggi l’ho risfogliato avidamente e mi sono di nuovo messo le mani nei capelli dallo stupore … mi sono reso conto, ancora una volta, di “cosa c’è dentro”, di cosa è capace questa macchina e cosa l’uomo è stato in grado di realizzare.
Vabbhè … c’ho provato, i capelli sono quelli che sono… :roll_eyes:
Ciaus

Si, la cosa in effetti sembra grave ma continuo a credere che ormai alla NASA siano in piena psicosi (giustamente!) da problema tecnico.
Lo shuttle, e qui concordo pienamente con tutti, è, e resterà, una macchina spaziale meravigliosa che però non è certamente perfetta.
Anche la sua realizzazione (un grosssssso compromesso) ha le sue colpe in questo e speriamo soltanto di riuscire ad utilizzarla per completare la ISS entro il 2010/2012.
Due incidenti disastrosi in oltre 100 voli non devono essere accettabili se pensiamo seriamente di eplorare, colonizzare lo spazio. Dovremo arrivare a standard di sicurezza vicini a quelli aeronautici… ma sicuramente ci vorranno ancora decenni.
Io non sono un grande tifoso del CEV (l’Apollo2…) ma visto che ormai la scelta è stata fatta mi devo rassegnare e quindi… forza CEV!