Paolo, io sostengo che il 99.99% di quello che c’e’ su internet e’ pura spazzatura. Non frainterdermi, in quel 0.01% c’e’ quanto di meglio uno non possa trovare ed ha cambiato la faccia di come la gente si informa, prende decisioni. Il problema e’ trovarla l’informazione giusta. Le agenzie di informazione, siano essi TV, Giornali o altro hanno pensato bene di cercare di battere Internet in fatto di quantita’ e di tempismo. Quello che non hanno capito e’ che la battaglia era persa in partenza. I costi di questa battaglia sono tutt’ora elevatissimi e la cosa ha portato ad uno scadere della qualita’ dell’informazione.
Se invece di avere notiziari che qui chiamano “infotainment”, e giornali che nemmeno possono essere piu’ utilizzati per incartare il pesce, le agenzie di informazione si fossero dedicate alla qualita’ dell’informazione adesso godrebbero di migliore reputazione e sarebero seguiti da piu’ utenti. E’ difficile trovare informazione di qualita’, sia su internet che su mezzi tradizionali. I motori di ricerca aiutano a dirimere la matassa, ma comunque rimane all’utente cercare di “indovinare” cosa e’ reale e cosa e’ spazzatura.
15 anni fa la situazione era diversa. Poca informazione disponibile in rete e pochissimi sapevano dove era, adesso l’informazione c’e’ ma trovarla e’ una impresa spesso difficile.
Paolo