decisioni da prendere 2011 - grazie (:

:disappointed: ragazzi mi trovo in una situazione un po’ infelice.
Mi sto trovando in un brutto momento in famiglia e sono contemporaneamente molto impegnato con gli studi in Università (l’anno prossimo mi dovrei laureare).

Tuttavia appena girato il calendario si sono verificate delle situazioni in famiglia che mi stanno portando a dover prendere una decisione se andare all’estero a lavorare (con una ottima proposta e parallelamente completare gli studi qui) oppure rimanere qui e dover abbandonare gli studi per venire in contro alle situazioni che si sono create.

So che non è un argomento proprio da forum, essendo molto personale, ma vorrei capire come poter fare ad evidenziare qui in casa che il fatto di andare all’estero dietro ad un lavoro sotto contratto che mi permetterebbe di finir di studiare qui (la retta è diventata un problema grave) oppure rimanere qui a cercare di inseguire lavori che non riesco a trovare dello stesso livello.

La cosa che mi permette di fare un discorso simile è la tipologia di studio che sto affrontando, che posso condurre indipendentemente sui libri. In più ci sarebbe la possibilità per me di insediarmi anche nell’ambiente universitario locale, dove pensavo già di andare a frequentare un master post laurea.

:point_up: bell’inizio 2011

Pur essndo una situazione particolare e personale, mi permetto di rispondere.

Non so quale sia il tuo problema però, da quanto esposto sopra, io ti consiglierei di optare per l’estero e poter così completare gli studi.

Sono sempre stato dellìidea che gli studi siano una cosa importantissima, ma sopratutto che ti possano aprire porte, nel futuro prossimo, che altrimenti non potresti aprire.

Rimanendo qui e adattandoti a quello che troverai, con il rischio di non finire gli studi, sarebbe, dal mio punto di vista, un’errore di cui in futuro potresti pentirtene.

La decisione finale spetta solo a te! :ok:

quoto totalmente!!!

E’ difficile dare indicazioni in questi casi.
Mi permetto di intromettermi perchè mi spiace vedere una persona che arriva ad un soffio dalla laurea e corre il rischio di smettere.
Tu chiedi come fare ad evidenziare la scelta di andare a lavorare all’estero.

Beh, all’estero un lavoro, se ho ben capito l’hai trovato, qui ( presumo in Italia) dovresti cercarlo … e non è periodo, almeno per quanto riguarda un lavoro consono al tuo percorso di studi.

Se ho ben capito devi giustamente contribuire in famiglia, e vuoi sapere come evidenziare il fatto che ti sembra giusta la soluzione di lavoro all’estero. Se detratte le tue spese di mantenimento all’estero e la retta per completare gli studi, la cifra restante può essere un valido contributo per la famiglia … beh mi sembra una valida dimostrazione no?

Ad ogni modo le difficoltà, purtroppo si presentano e sono una valida occasione per affrontarle e diventare più forti.
Un grosso augurio che tutto vada per il meglio.

Paolo

Provando a leggere tra le righe tu vuoi andare all estero e laurearti. Quindi fallo.
Scusa se sono stato duro e diretto, ma tanti giro di parole secondo me non servono in questi casi.

Ciao
Raffaele

Se la tua presenza in famiglia non è indispensabile, non c’è alternativa: estero. Lo dico per esperienza indiretta molto vicina in famiglia.
Poi dici che ti hanno fatto un’ottima proposta. Di questi tempi è oro puro.

I miei 2 cents…
Avrei potuto proseguire gli studi, dopo il diploma tanti anni fa, ma non l’ho fatto ahimè. Ho preferito andare subito a lavorare. Ora me ne pento, perciò ti consiglio di fare di tutto per completare gli studi, a costo di sputare sangue!

Ad ogni modo ti auguro un futuro prospero e radioso!

Posto il fatto che sei tu l’unico a sapere nei dettagli la situazione, mi unisco a tutti nel consigliarti il trasferimento all’estero. Se la proposta è buona non fartela scappare, qui purtroppo gli orizzonti sono limitati, e un’esperienza estera farà sicuramente bella figura sul tuo CV quando avrai finito gli studi.

mi permetto di darti lo stesso consiglio, ma soprattutto non mollare gli studi perchè ce l’hai quasi fatta e sarebbe un vero peccato mollare adesso che hai quasi finito.
Il lavoro all’estero lo consiglio a tutti anche io, purtroppo in Italia bisogna “accontentarsi” all’estero si hanno più possibilità.

E mi spiace per i tuoi problemi e ti auguro di ritrovare prestissimo la serenità

Mia stessa situazione ed ora me ne pento amaramente.

Grazie a tutti per le parole ed il supporto, sto proprio passando un momento un po’ particolare e questa cosa è abbastanza pesante da affrontare.

Penso che serba sempre un po’ di coraggio a quattro mani quando si affrontano queste situazioni. Purtroppo non ho la fortuna di avere una famiglia che mi supporti spingendomi in quella direzione, tutt’altro, quindi c’è davanti una barriera abbastanza grande.

Difficile valutare senza conoscere i dettagli (che non voglio sapere).

Valuta la natura dell’opposizione della tua famiglia.

Se la tua partenza, pur con risvolti positivi nel lungo termine, rende la gestione della situazione attuale più difficile per loro, potresti cercare alternative sperando di poter approfittare di simili occasioni in futuro, ma lavorando in italia e cercando di terminare gli studi, magari cercando di ottenere una borsa di studio o un “prestito d’onore” (prestiti a bassissimo tasso, spesso concessi dalle banche “di servizio” delle università)

Se l’opposizione è di altra natura, e il tuo unico cruccio è di non voler partire con la famiglia contro, sforzati di evidenziare i vantaggi (anche economici, se e’ parte del problema) nel medio lungo termine, e di sottolineare che la tua non è una fuga.

Questi erano i due cent di un tuo praticamente coetaneo, senza esperienze simili, per cui prendili come spunto, e non come consigli :slight_smile:

Solitamente non commento topic personali. Ma non essendo questo un topic del tenore “influenze&malanni”, cercherò in poche parole di esprimere il mio pensiero.

Devi valutare la gravità di ciò che ti terrebbe qui in Italia. Solo questo potrebbe consentirti di fare - senza sensi di colpa - la scelta apparentemente più logica: continuare gli studi e lavorare all’estero. Se la tua partenza procurerebbe solo piccoli risentimenti, fa’ quello che è più giusto per te. Se invece la tua assenza pregiudicasse - totalmente ed esclusivamente per le tue scelte - la salute o le condizioni economiche di persone a te care, considero il rimanere una scelta egualmente coraggiosa.

In bocca al lupo!

Non avere il sostegno della propria famigli non è certo il massimo però, non puoi neanche rinunciare ai tuoi sogn i e pentirtene per tutte la vita.

Personalmente, pur se potrebbe risultare una decisione egoistica, vai per la tua strada e fai la miglior scelta ( studio e lavoro all’estero); col tempo la tua famiglia capirà e tutto si risolverà al meglio.

Tempo addietro mi diceva un’amica: " va bene vivere per la tua famiglia (genitori), manon puoi certo vivere per loro e rinunciare alla tua; un giorno ti scoprirai vecchio e avrai fatto solo quello che loro volevano e niente di tuo."

Il mio consiglio, leggendo le tue parole, è di accettare la proposta e andare a lavorare all’estero. Da quel poco che ho imparato dalle mie esperienze, perseguire i propri sogni è sempre la scelta migliore a livello collettivo. Qual è il Tuo sogno? :slight_smile:

Posso dilungarmi su ciò che mi ha portato a tale conclusione se vorrai, qualsiasi sia la tua scelta stai attento all’auto-boicottamento, ossia perdere tempo per poi trovarsi a rendere irrealizzabile ciò che si voleva fare inizialmente, però tieni anche conto che se cadessi in tale trappola sarebbe irrealizzabile il sogno iniziale, ma sarebbe realizzabile lo stesso sogno solo sotto diverse condizioni (insomma cambiano solo le condizioni iniziali, ma il sogno permane).

Ti auguro di scegliere in modo che la pancia sia allineata col cuore, e di vivere la scelta serenamente e attivamente.

due eurocents

Ogni scelta porta con se la senszione dell’errata decisione.

Fa parte della natura umana si penserà sempre “se avessi fatto così” anche se si è al Top come realizzazione.

Posto ciò segire sempre il prorpio animo, l’istinto, l pulsione, il desiderio; insomma chiamalo come vuoi ma segui quello cge ti appare come la migliore TUA realizzazione. Purtroppo di vita c’è nè una e dal via non si ripassa.

Poi passare anni a rimpiangere il treno perduto non serve a nulla.

Quindi vai all’estero se questo è ciò che completa una serie di studi intrapresi.

Nulla può valere il buttare via la Vita.

Naturalmente sono le mie idee, prendile come un dialogo, non un consiglio, non conoscendo alcun dettaglio non posso poterne dare.

In bocca al lupo.

Ragazzi, vi ringrazio tantissimo (:
Siete stati molto di aiuto e finalmente posso dire che ho accettato e sto per partire, tempo una settimana di finire gli esami e di recuperare tutti i documenti.

Sarà dura i primi momenti (non tutti sono d’accordo con questa decisione) ma sento che è la cosa giusta da fare (:

Un sincero augurio!
Non ti preoccupare se è dura. è una cosa normale. Ma devi pensare che più è dura e più sarà grande la soddisfazione alla fine!

Intanto complimenti :clap: ci vuole comunque coraggio

Se ti va, facci sapere dove sei e cosa fai :wink:

E’ questo lo spirito che devi mantenere, sopratutto nei momenti duri.