Modularità e trasporto orizzontale.... Mi sembra si stia imparando qualcosina dai cugini Russi... ;D
Speriamo abbiano ben compreso come settare i sensori pieno/vuoto del carburante…
Non vorrei dire castronerie ma l’integrazione dei payload non avviene ancora in verticale, mentre i russi lo svolgono orizzontalmente?..
In effetti mi sono sempre chiesto perche’ la NASA abbia sempre, a quanto ne so, scelto di trasportare verticalmente i vettori assemblati. Posso capire vettori titanici come i Saturno, ma razzi di dimensioni piu’ ridotte, Shuttle compreso, forse non avrebbero avuto problemi a viaggiare orizzontalmente.
Credo che per il payload possano valere le stesse considerazioni, visto che le Soyuz TMA vengono assemblate al vettore orizzontalmente senza problemi mi pare, come si vede nei filmati delle EXP.
In effetti mi sono sempre chiesto perche' la NASA abbia sempre, a quanto ne so, scelto di trasportare verticalmente i vettori assemblati. Posso capire vettori titanici come i Saturno, ma razzi di dimensioni piu' ridotte, Shuttle compreso, forse non avrebbero avuto problemi a viaggiare orizzontalmente.
Credo che per il payload possano valere le stesse considerazioni, visto che le Soyuz TMA vengono assemblate al vettore orizzontalmente senza problemi mi pare, come si vede nei filmati delle EXP.
Ciao
Yahn
Tutto questo perché gli americani hanno “ereditato” questo brutto vizio di assemblare i payload in verticale dai tedeschi, che così usavano assemblare (all’aperto ed in verticale) le V2 prima dei lanci di prova.
Dato che i primi passi americani nello Spazio, sopratutto in tema di missili, sono stati pesantemente influenzati dagli scienziati tedeschi, von Braun in testa, portati in america alla fine della Seconda Guerra Mondiale, questa è stata una modalità mututata proprio dai tedeschi.
I russi invece, da sempre più pragmatici, hanno adottato fin dall’inizio una modalità di assemblaggio dei missili in orizzontale, perché tutti i razzi russi (fino all’ N1) erano stati progettati per uso militare, il che richiedeva capacità di trasporto in orizzontale, erezione del vettore ed il susseguente lancio, in tempi peraltro rapidi.
Questo spiega perché i russi sono in grado di preparare, trasportare alla rampa, rifornire e lanciare una Soyuz in 48 e gli americani no.
Questi ultimi, in occasione dei voli Shuttle, hanno sempre difeso questa modalità operativa sostenendo che andava bene per razzi “piccoli” come i Soyuz-U ma sarebbe stata impossibile per vettori grossi come il Saturno o lo Shuttle.
Peccato che i russi abbiano dimostrato di essere in grado di trasportare in orizzontale, erigere e lanciare anche degli autentici colossi come l’N1 ed il complesso Energia-Buran…
Però il design originale dello Shuttle prevedeva un assemblaggio in orizzontale,e anche lo Shuttle phase 2 riprendeva lo stesso concetto.La mia impressione è che non si sia voluto dismettere l’enorme e costosissimo edificio del VAB a non molti anni dalla sua costruzione.P.S. A questo proposito forse non molti sanno che era previsto un secondo VAB per i Saturno a propulsione nucleare.
Questi ultimi, in occasione dei voli Shuttle, hanno sempre difeso questa modalità operativa sostenendo che andava bene per razzi "piccoli" come i Soyuz-U ma sarebbe stata impossibile per vettori grossi come il Saturno o lo Shuttle.
Peccato che i russi abbiano dimostrato di essere in grado di trasportare in orizzontale, erigere e lanciare anche degli autentici colossi come l’N1 ed il complesso Energia-Buran…
Grazie della tua risposta, molto illuminante, d’altra parte le rampe mobili degli ICBM russi su treno o semovente sono state la spina nel fianco degli USA per anni.
A questo punto credo che agli americani manchi l’esperienza tecnologica per il trasporto orizzontale e l’erezione su rampa, non avrebbero altre scuse per non usare un sistema cosi’ pratico.
Però il design originale dello Shuttle prevedeva un assemblaggio in orizzontale,e anche lo Shuttle phase 2 riprendeva lo stesso concetto.La mia impressione è che non si sia voluto dismettere l'enorme e costosissimo edificio del VAB a non molti anni dalla sua costruzione.P.S. A questo proposito forse non molti sanno che era previsto un secondo VAB per i Saturno a propulsione nucleare.
Grazie della tua risposta, molto illuminante, d'altra parte le rampe mobili degli ICBM russi su treno o semovente sono state la spina nel fianco degli USA per anni.
A questo punto credo che agli americani manchi l'esperienza tecnologica per il trasporto orizzontale e l'erezione su rampa, non avrebbero altre scuse per non usare un sistema cosi' pratico.
Beh, che abbiano fatto delle scelte che poi si sono rivelate discutibili o meno felici di altre è una cosa e dire che non hanno le tecnologie e le capacità per farle è un’altra, sarebbe come dire che ai russi la rampa mobile e il crawler, il mezzo semovente con motore alternativo più grande del mondo, sia stato una spina nel fianco per anni e questo dimostra che non hanno la tecnologia e le capacità per costruirlo…
Non è come fare 2+2…
Grazie della tua risposta, molto illuminante, d'altra parte le rampe mobili degli ICBM russi su treno o semovente sono state la spina nel fianco degli USA per anni.
A questo punto credo che agli americani manchi l'esperienza tecnologica per il trasporto orizzontale e l'erezione su rampa, non avrebbero altre scuse per non usare un sistema cosi' pratico.
Beh, che abbiano fatto delle scelte che poi si sono rivelate discutibili o meno felici di altre è una cosa e dire che non hanno le tecnologie e le capacità per farle è un’altra, sarebbe come dire che ai russi la rampa mobile e il crawler, il mezzo semovente con motore alternativo più grande del mondo, sia stato una spina nel fianco per anni e questo dimostra che non hanno la tecnologia e le capacità per costruirlo…
Non è come fare 2+2…
Temo di essermi espresso in modo incomprensibile. Tento di rettificare per quanto posso.
Intendevo dire che quelle che sono state scelte degli anni della corsa alla luna (trasporto verticale, ecc.), probabilmente sono state mantenute per evitare i costi (anche di immagine) di mettere a punto e collaudare un sistema di trasporto orizzontale ed erezione su rampa. Probabilmente non ne sentivano una reale necessita’.
La geografia russa ed un approcio diverso (l’ottica piu’ militare di cui parlava archipeppe) hanno favorito lo sviluppo di tecnologie diverse nello stesso periodo.
Non intendevo dire che gli USA non siano tecnologicamente in grado di sviluppare queste soluzione ma che stranamente non avevano percorso questa strada anche se piu’ pratica sotto molti aspetti.
La RSM ha sicuramente sbagliato nello scrivere Delta VI-CEV, quello è un piccolissimo errore che si rimedia con una piccola targhettina in ottone.
Per quel che riguarda il modello, a parer mio è di una perfezione assoluta e il suo assemblaggio è alla portata di tutti; tutti quelli che hanno un minimo di esperienza modellistica.
Comunque sia, non è un pezzo a tiratura limitata, ma è tutt’ora in produzione!
Per quel che ,invece, riguarda l’assemblaggio in verticale adottato alla NASA, penso anch’io che sia migliore la scelta fatta dai Russi.
Sicuramente un sistema migliore e più sicuro che da anche la possibilità di controllare tutto il vettore stando praticamente a Terra.
Però, ve l’immaginate che spettacolo sarebbe stato vedere issare i 110 metri del Saturn V da orizzontale a verticale! A parte gli scherzi credo che sarebbe stata un’impresa inutilmente complicata e che avrebbe richiesto strutture ancora più titaniche di quanto non lo fosse già il crawler