Dichiarazione di Obama in occasione della World Space Week

Credo che il fatto che Griffin abbia i giorni contati, per sue dimissioni o per sollevamenti dall’incarico sia un dato di fatto.
L’articolo dell’Orlando Sentinel è certamente interessante, ma mi permetto solo di far notare che sia anche una delle testate che più pesantemente ha criticato l’operato di Griffin negli ultimi anni, molte volte anche troppo pesantemente e a torto… vedremo…

Mi allineo al tuo pensiero, sperando che l’articolo abbia forzato un po’ la mano rispetto alla realtà dei fatti. Forza Griffin!!

Anche a mio avviso Griffin ha i giorni contati, specie se non collabora attivamente con il “Transition Team” di Obama (indipendentemente da quanto può scrivere o meno l’Orlando Sentinel).
Griffin sente, non a torto, il Constellation come “suo” e le critiche espresse da Obama, e non solo, lo pongono in una situazione difficile.

Se Griffin dovesse dimettersi, o peggio essere rimosso “di peso”, allora il Constellation potrebbe essere pesantemente ridimensionato.
L’ipotesi più probabile è che Obama si tenga Orion, ormai troppo in là per essere fermata (oppure no? Ricordiamoci di X33 ed X38), ma rinunci alla Luna (in fondo Altair è in alto, altissimo mare), almeno per ora.

Potrebbe anche rinunciare all’Ares I (cosa che farei io al suo posto) in favore di qualcos’altro, ma tenersi Ares V (sarebbe stupido rinunciare ad un vettore pesante buono, almeno sulla carta, come questo).

A Message From the NASA Administrator

[i] A recent report in the Orlando Sentinel suggested that NASA is not cooperating with members of President-elect Obama’s transition team currently working at Headquarters. This report, largely supported by anonymous sources and hearsay, is simply wrong.

I would like to reiterate what I have stated in a previous email to all NASA Officials: we must make every effort to “lean forward,” to answer questions promptly, openly and accurately.

We are fully cooperating with transition team members. Since mid-November, the agency has provided 414 documents and 185 responses to 191 requests. There are six outstanding responses, and the agency will meet the deadline for those queries.

Also, we strongly urge full and free cooperation by companies performing work for NASA. I am appalled by any accusations of intimidation, and encourage a free and open exchange of information with the contractor community.

The transition team’s work is too important to become mired in unsupported and anonymous allegations. The President-elect’s transition team deserves everyone’s complete cooperation.[/i]

Michael D. Griffin
Administrator

Ma d’altra parte cos’altro poteva scrivere Griffin??

Che l’episodio citato dall’Orlando Sentinel sia meno o vero, noi non possiamo saperlo, ciò che è sicuro è l’inevitabile smentita dell’interessato (che è arrivata puntuale).

Come ho già scritto prima, se Griffin (uomo di Bush al 110%) vuole mantenere in piedi la sua creatura, deve collaborare per forza e nella migliore maniera possibile con il Transition Team di Obama, altrimenti gli conviene cominciare a riporre le sue cose in quei caratteristici scatoloni di carta usati dagli americani per togliere le proprie cose dall’ufficio…

In tal senso il comunicato è molto chiaro.

Ma in realtà fino ad ora Obama non ha espresso critiche al Constellation,infatti i quesiti posti dal transition team non possono a rigore essere considerati “critiche”.
Vero è che il neo Presidente appare piuttosto freddo verso il programma.

Se Griffin dovesse dimettersi, o peggio essere rimosso "di peso", allora il Constellation potrebbe essere pesantemente ridimensionato. L'ipotesi più probabile è che Obama si tenga Orion, ormai troppo in là per essere fermata (oppure no? Ricordiamoci di X33 ed X38), ma rinunci alla Luna (in fondo Altair è in alto, altissimo mare), almeno per ora.
Cancellare Orion non lo credo. X38 ed X33 non erano gli unici veicoli manned a disposizione degli USA,ma semplicemente spazioplani che avrebbero dovuto nel primo caso affiancare lo Shuttle,nel secondo sostituirlo a lungo termine. Se Obama cancella Orion gli USA restano a terra,perchè lo Shuttle è andato,e anche farlo vivacchiare per un altro paio d'anni non servirebbe. D'altronde Obama con cosa potrebbe sostituire Orion? Con un altra capsula? allora tanto varrebbe tenersi questa che è quasi in dirittura di arrivo. Con uno spazioplano? Campa cavallo! se ne parlerebbe non prima del 2025!

Secondo me sul tappeto ci sono solo due ipotesi:

1-Orion soltanto per il LEO (con o senza Ares-1)e cancellazione o differimento sine die del ritorno alla luna (come è praticamente già successo per la parte marziana del Constellation).

2-Coinvolgimento massiccio di partner internazionali nel programma (ESA,Giappone,forse i Russi),con interi pezzi dell’architettura (ad esempio il LSAM) affidati ai partner.
Anche in questo caso io sono propenso a credere probabile uno slittamento dei tempi.
Se volete il mio parere,la seconda opzione sarebbe lungimirante e da grande statista,ma temo molto più probabile il verificarsi della prima.

Potrebbe anche rinunciare all'Ares I (cosa che farei io al suo posto) in favore di qualcos'altro, ma tenersi Ares V (sarebbe stupido rinunciare ad un vettore pesante buono, almeno sulla carta, come questo).

Se si cancella Ares-I,vedo molto improbabile che si proceda con Ares-V.
Ritengo che alla cancellazione del primo vettore seguirebbe la decisione di trovare un nuovo razzo Heavy lift,e i tempi si dilaterebbero enormemente.
In ogni caso non possiamo non tener conto della depressione economica.
L’industria dell’auto Americana rischia seriamente di fallire con effetti a catena spaventosi.
Pensate seriamente che in un momento come questo tornare sulla luna possa essere in agenda?

P.S.

L’atteggiamento di alcuni, che di fronte alla attuale,gravissima, crisi SENZA PRECEDENTI (1929 a parte) si dicono convinti che Constellation andrà avanti senza sostanziali modifiche mi sembra non soltanto incredibile,ma mi ricorda la Regina Maria Antonietta che di fronte al popolo in tumulto suggeriva di distribuire brioches.

Altrettanto desolanti sono taluni tifosi degli spazioplani a qualunque costo che pur di vedere in LEO i loro amati ordigni con le ali sarebbero felici di qualunque catastrofe che fermasse il cammino dell’odiata capsula,e ad ogni intoppo fanno la hola e si sbracciano come ad un goal della squadra del cuore.

Naturalmente parlo in generale;nessuno si offenda.

Quoto, più che freddo è “criptico” difficile capire cosa stia pensando (se sta pensando)

Cancellare Orion non lo credo. X38 ed X33 non erano gli unici veicoli manned a disposizione degli USA,ma semplicemente spazioplani che avrebbero dovuto nel primo caso affiancare lo Shuttle,nel secondo sostituirlo a lungo termine. Se Obama cancella Orion gli USA restano a terra,perchè lo Shuttle è andato,e anche farlo vivacchiare per un altro paio d'anni non servirebbe. D'altronde Obama con cosa potrebbe sostituire Orion? Con un altra capsula? allora tanto varrebbe tenersi questa che è quasi in dirittura di arrivo. Con uno spazioplano? Campa cavallo! se ne parlerebbe non prima del 2025!

Secondo me sul tappeto ci sono solo due ipotesi:
1-Orion soltanto per il LEO (con o senza Ares-1)e cancellazione o differimento sine die del ritorno alla luna (come è praticamente già successo per la parte marziana del Constellation).
2-Coinvolgimento massiccio di partner internazionali nel programma (ESA,Giappone,forse i Russi),con interi pezzi dell’architettura (ad esempio il LSAM) affidati ai partner.

Stra-quoto.

Anche in questo caso io sono propenso a credere probabile uno slittamento dei tempi. Se volete il mio parere,la seconda opzione sarebbe lungimirante e da grande statista,ma temo molto più probabile il verificarsi della prima.

Io rimango fiducioso sulla seconda.

Potrebbe anche rinunciare all'Ares I (cosa che farei io al suo posto) in favore di qualcos'altro, ma tenersi Ares V (sarebbe stupido rinunciare ad un vettore pesante buono, almeno sulla carta, come questo).

Se si cancella Ares-I,vedo molto improbabile che si proceda con Ares-V.
Ritengo che alla cancellazione del primo vettore seguirebbe la decisione di trovare un nuovo razzo Heavy lift,e i tempi si dilaterebbero enormemente.
In ogni caso non possiamo non tener conto della depressione economica.
L’industria dell’auto Americana rischia seriamente di fallire con effetti a catena spaventosi.

Io credo invece che se proprio si ritardasse il programma lunare Ares V ricadendoci pienamente dentro farà parte del ritardo… non vedo insomma possibile un ritardo del programma lunare ma un mantenimento di Ares V, anche perchè una volta che si ha il vettore… il 50% del lavoro è fatto…
E dato che per ora penso sia ancora improbabile un cambio di vettore manned sono ancora altrettanto convinto che Ares V ci sarà.

Pensate seriamente che in un momento come questo tornare sulla luna possa essere in agenda?

Assolutamente si

Da patito di spazioplani, quale sono, l’ho scritto serenamente: secondo me Orion è troppo avanti (e sopratutto senza nessuna reale alternativa, COTS a parte) per essere cancellato.
Quanto alla crisi attuale, Marte è andato definitivamente (quindi comunque vada il Constellation ne uscirebbe “monco”) e la Luna comincia ad essere in “forse”, ma speriamo di no.

In ogni caso non dispero troppo, Russi, Cinesi e Indiani (o chi altro per loro) sono comunque rappresentanti della razza umana, se gli Americani si dimostrano incapaci di ritornarvi…beh pazienza!!

Chiunque torni sulla Luna, non importa chi, spero che lo faccia per restarvi…

Bah… io non la vedo così nera… il mondo va avanti…

Altrettanto desolanti sono taluni tifosi degli spazioplani a qualunque costo che pur di vedere in LEO i loro amati ordigni con le ali sarebbero felici di qualunque catastrofe che fermasse il cammino dell'odiata capsula,e ad ogni intoppo fanno la hola e si sbracciano come ad un goal della squadra del cuore.

In questo posso anche concordare… ma dalla tua descrizione mi vengono in mente molti individui nei popolosi forum “made in USA” che tutti conosciamo… e che ultimamente stanno realmente andando alla deriva degenerando sempre più… francamente non trovo nessuno qui a cui la tua descrizione sia “attribuibile”…

Beh Marte non è mai stato più di un proposito… e questo era e rimane tutt’oggi… del Constellation “prossimo” quello che era applicabile a Marte rimane tutt’ora applicabile e tutto quello che c’era da fare rimane tutt’oggi da fare… non vedo grandi cambiamenti…

Nonostante la crisi penso che comunque si procederà con la luna. Ormai l’ISS è quasi costruita, quando nel 2015 l’Orion entrerà in servizio, che farà? Solamente da taxy per gli equipaggi? mi pare sprecato, non avrebbe davvero senso costruire una capsula ex novo solo per poi raggiungere l’Iss, dato che non potrà fare altro( non potrà mettere in orbita satelliti, aggiustarli, aggiungere moduli alla stazione, etc… ).
E comunque l’Iss avrà una vità operativa alla fine della quale la Nasa si troverà senza una meta: se non la luna, quale sarà l’obbiettivo a lungo termine dell’ esplorazione spaziale americana?

il ritorno alla Luna è una tappa di non poco valore sotto vari aspetti scientifici e non, ed abbandonarla proprio adesso, nel suo attuale stato di avanzamento, sarebbe illogico ed anche antieconomico. d’ accordo che anche altri stati parlano della Luna ma i loro progetti a che punto stanno?

infatti in fin dei conti è solamente un logico problema di distanze:
la Luna è a pochi giorni dalla Terra mentre Marte a qualche mese.

Infatti avevo in mente propio alcuni di questi particolari utenti d’oltreoceano,
quelli che : lo spazioplano è “cool”.

La settimana prossima dovrebbe esserci una conferenza stampa per fare il punto sul programma Orion/Ares. Forse ne sapremo di più sul futuro del programma manned a stelle e strisce.

Perche’? A parte le missioni lunari non c’e’ nessuna altra missione che richieda un vettore pesante e dallo sviluppo costoso come Ares V. Le missioni alternative proposte (orbiter “pesanti” dei pianeti esterni ecc.) sono talmente costose che non e’ assolutamente realistico pensare che possano mai vedere la luce del giorno.
L’esperienza di Energiya insegna: c’era un vettore pesante bello e pronto, ma non c’era nessuna missione realistica approvata o approvabile per lui, per cui (a differenza di tutti gli altri lanciatori ex-sovietici) e’ stato messo nel dimenticatoio

Concordo con Paolo, le applicazioni eventuali di Ares V per missioni unmanned (considerando i budget attuali per le missioni automatiche) probabilmente si potranno contare sulle dita di (mezza) mano.
In pratica svilupparlo solo per queste è assolutamente proibitivo diverso sarebbe un utilizzo di tale vettore “una tantum” perchè c’è una necessità particolare e il vettore è già esistente per il suo utilizzo preventivato… avere la possibilità di usarlo ma senza averne necessità per missioni unmanned è comunque diverso da una preclusione completa di qualsiasi iniziativa perchè il vettore non esiste, sempre meglio non chiudersi porte che in futuro potrebbero servire… per cui ben venga il suo sviluppo e quando e se servirà potrà essere comodo anche per questo… ma i costi è bene che rimangano a carico del Constellation e la destinazione d’uso orientata a questo senza “sperare” di accollarne i costi ad altri progetti.