PECHINO, 6 MAR - La Cina mandera' un uomo sulla Luna entro i prossimi 15 anni. Lo sostiene Huang Chunping, uno dei dirigenti del programma spaziale cinese. 'L'obiettivo di mandare degli uomini sulla Luna puo' essere certamente raggiunto in 15 anni, anche se possono sorgere dei problemi inattesi', ha detto Huang in un'intervista all'agenzia Nuova Cina. Nel 2003 la Cina ha inviato per la prima volta degli astronauti nello spazio, diventando il terzo paese del mondo a riuscire nell'impresa dopo Usa e Russia.
Ho letto anche io quella notizia,se calcoli 15 anni da adesso arriviamo intorno al 2022 e se non ricordo male la Cina aveva detto in passato che voleva andare sulla Luna ento il 2013,secondo me e tutta Propaganda.
Confermo, è anche la mia impressione che si tratti solo di propaganda, erano partiti in tromba con una serie di lanci umani con una progressione degna della guerra fredda, primo uomo, prima coppia, prima passeggiata, primo docking, prima stazione, luna nei prossimi 5-10 anni…
Un po’ troppo anche per una Cina “esplosiva” visto che siamo bloccati ala seconda missione a causa della tuta… non oso immaginare quello che possa succedere quando anche il mezzo che li porterà sulla Luna dovrà essere homemade… comunque mai disperare… vedremo, ma rimango scettico a dispetto del mio proverbiale ottimismo
La Cina mandera' un uomo sulla Luna entro i prossimi 15 anni.
Se ci riuscissero sarebbe un colpo propagandistico formidabile.Tutto sta a vedere se aumenteranno i fondi per l'astronautica e se accelereranno il loro programma.Con gli attuali stanziamenti e gli attuali tempi anche se puntassero seriamente alla luna non ci arriverebbero prima del 2040.Ritengo che un eventuale programma cinese sarebbe fortemente ispirato dall'Apollo e dall'Orion.Ecco qualche immagine dal sito "Astronautix".
La Cina mandera' un uomo sulla Luna entro i prossimi 15 anni.
Se ci riuscissero sarebbe un colpo propagandistico formidabile.Tutto sta a vedere se aumenteranno i fondi per l'astronautica e se accelereranno il loro programma.Con gli attuali stanziamenti e gli attuali tempi anche se puntassero seriamente alla luna non ci arriverebbero prima del 2040.Ritengo che un eventuale programma cinese sarebbe fortemente ispirato dall'Apollo e dall'Orion.Ecco qualche immagine dal sito "Astronautix".
Senza contare poi che la Tecnologia non e la loro ma e aquisita,bisogna vedere se sono gia ingrado di farlo da soli o se debbano avera ancora bisogno della Russia,in questo secondo caso se decidesse di non fornire piu la loro Tecnologia non so quanto potrebbero fare da soli.
e, nonostante il titolo “Chinese Spacemen To Reach Moon In 15 Years” che lascia intendere che ciò avverrà, il primo paragrafo del testo dice una cosa ben diversa:
“China has possessed the technical capacity to send spacemen to the moon in 15 years, a leading rocket expert said on Tuesday. Huang Chunping, the chief launch vehicle designer of the country’s manned space flight program, told Xinhua that China is well capable to send manned spacecraft to the moon in 15 years given an adequate funding and punctual project launching.”
Che sono piu’ o meno le stesse dichiarazioni rese tempo addietro, magari da altri eminenti “scienziati” cinesi. Una cosa è dire che “si va” e un’altra è dire che “se volessimo potremmo”
E’ solo una questione di “dané” (ovvero di soldi) e non di tecnologie, eccezion fatta per la parte propulsive l’Italia ha in casa propria tutto il know-how necessario per costruire un veicolo lunare…
E’ solo una questione di “dané” (ovvero di soldi) e non di tecnologie, eccezion fatta per la parte propulsive l’Italia ha in casa propria tutto il know-how necessario per costruire un veicolo lunare…
Concordo. Basterebbe andare al supermarket del propulsore, fare una bella spesa e mettersi a lavorare sodo …
E se non fosse un male? Abbiamo già visto che paradossalmente è più economico affidarsi a mezzi non riutilizzabili (o soltanto parzialmente riutilizzabili) e non eccessivamente complessi.Ma la buona notizia per gli “aficionados” degli spazioplani è un altra.Girano voci sui siti Americani specializzati che la NASA vorrebbe fare dell’Orion un mezzo destinato esclusivamente allo spazio profondo (moon and beyond) limitando le missioni a due spedizioni l’anno (come da Apollo 14 ad Apollo 17).“E questa sarebbe una buona notizia”!!! ,diranno Sinodave e Maxi.Si,lo è perchè contemporaneamente la NASA non avrebbe nessuna intenzione di abbandonare il LEO e la ISS (che è stata dichiarata dal Congresso “laboratorio nazionale”) e per spedire Astronauti e payload si affiderebbe ai privati.Se questo scenario dovesse verificarsi le implicazioni sono enormi! L’industria privata avrebbe investimenti,stimoli ed incentivi a costruire ferry per il LEO,e questo potrebbe in breve portare alla nascita di una nuova generazione di spazioplani.Certo,magari non subito…perchè…Ehmm ragazzi…non so come dirvelo…perchè per il momento il miglior candidato a traghetto privato per la ISS è lo Space X Dragon…una… capsula.
Personalmente non mi interessa se si usano Capsule o Spazioplani,l’importante e che si vada nello Spazio nel modo piu sempice e sicuro possibile e magari meno costoso .
Concordo. Andare. Non come.
La navetta ha certamente un suo fascino, ma finito d’assemblare la ISS1, a che serve? Per dare il cambio all’equipaggio basta una Soyuz.
Comunque resto dell’idea che tornare sulla Luna dovrebbe essere un affare internazionale. USA, Europa, Russia, Giappone, Cina… per la mirseria, un bel risparmio in termini di soldi, no? Con una cooperazione del genere altro che la Luna, facciamo pure Giove e Saturno.
Ma finchè c’è in ballo il prestigio nazionale… lasciamo che gli USA si scornino contro l’ostacolo finanziamenti come per Freedom, poi mendicheranno aiuti a destra e a manca. Peccato che così si perda un sacco di tempo ed i miei capelli ormai tendono abbondantemente al bianco. Ci terrei a vedere lo sbarco sulla Luna con i miei occhi.
.....la NASA vorrebbe fare dell'Orion un mezzo destinato esclusivamente allo spazio profondo (moon and beyond) limitando le missioni a due spedizioni l'anno (come da Apollo 14 ad Apollo 17) [.....] e per spedire Astronauti e payload si affiderebbe ai privati.....
Questo scenario non mi dispiace affatto.
Come si diceva tempo fa in un’altra discussione, si prospetterebbe l’intervento e sviluppo (e competizione…) dell’industria privata per l’accesso a LEO e lo sfruttamento scientifico/commerciale dello spazio, mentre la NASA potrebbe dedicarsi quasi esclusivamente all’esplorazione.
Concordo anche io che lo scenario prospettato da Carmelo sia il migliore di quelli visti in circolazione e sicuramente il più concreto nei possibili risultati. La NASA continuerebbe ad avere un programma d’eccellenza rispetto agli altri paesi e non disperderebbe forze e risorse a fare il taxi, visto che i tempi si possono considerare maturi per un “appalto” per questo servizio.
Io sono sempre stato d’accordo con questo scenario,anticipato tra l’altro da Vittori su Le Scienze di qualche anno fa.Tra l’altro questo dovrebbe ridurre le possibilità di cancellamento del nuovo programma lunare,infatti avendo l’astronave che può andare sulla Luna che si fa…nn la si utilizza?Questo scenario rende tra l’altro la struttura a capsula del Cev più logica.Intanto le prime astronavi private saranno capsule (con scadenza nel 2009-2010 nn può essere altrimenti),più avanti avremo sicuramente veicoli portanti o alati dedicati alle Leo.
Non vorrei frenare l’entusiasmo per il Dragon e il vettore Falcon 9 ma vorrei ricordare che nemmeno il Falcon 1 ha mai volato con successo (il debutto del primo vettore lanciato lo scorso 24 marzo 2006 è finito con il botto a 40 secondi dal lancio…
Ora attendiamo fiduciosi il secondo lancio previsto per il 20 di questo mese (se tutto va bene visto che i rinvii sono continui…). Ma da questo a sperare di veder volare il MOLTO più potente Falcon 9 con la capsula Dragon verso la ISS nel 2009…
Comunque questo approccio senza dubbio potrebbe lasciare molto più margine di spesa alla NASA per il ritorno alla Luna senza per questo abbandonare la ISS…
