Documenti su Robert Goddard

Non mi pare che sia mai stato segnalato sul forum questo sito
http://www.si.edu/archives/documents/goddard.htm

Hai ragione!
Grazie 1000 per la segnalazione!

Cavolo! I link alla documentazione originale dell’epoca, sono veramente interessanti! :scream:

Goddard… questi si che erano pionieri dell’astronautica!!

Robert Huthcinson Goddard ha avuto la “sfortuna” di nascere in un’America (e sembra incredibile a dirsi) che non era particolarmente interessata ai viaggi nello Spazio.

Il riconoscimento delle sue possibilità è stato comunque tardivo quando oramai l’America era in guerra e si stavano affacciando le “nuove” armi dei tedeschi. Ma a quel punto Goddard, che era vecchio, stanco e malato, poco ha potuto. Per recuperare il terreno inopinatamente perduto gli americani hanno dovuto affidare le proprie speranze al gruppo di esuli di von Braun nel dopoguerra.

Robert Huthcinson Goddard ha avuto la "sfortuna" di nascere in un'America (e sembra incredibile a dirsi) che non era particolarmente interessata ai viaggi nello Spazio.

Il riconoscimento delle sue possibilità è stato comunque tardivo quando oramai l’America era in guerra e si stavano affacciando le “nuove” armi dei tedeschi. Ma a quel punto Goddard, che era vecchio, stanco e malato, poco ha potuto. Per recuperare il terreno inopinatamente perduto gli americani hanno dovuto affidare le proprie speranze al gruppo di esuli di von Braun nel dopoguerra.

Dopodiche’ gli Americani hanno cercato di recuperare dedicando a Goddard un centro NASA e adottandolo tra i pionieri dell’astronautica.
Bisogna notare pero’ che a causa del modo in cui Goddard conduceva le proprie ricerche (in assoluta segretezza e pubblicando pochissimi risultati), l’astronautica gli deve veramente pochissimo (almeno dal punto di vista tecnico).

Beh, non dimentichiamo che è stato il primo a lanciare un razzo a propellenti liquidi, questo è un primato e il merito resta comunque enorme anche se non avesse più condotto ricerche in seguito…

Tempo fa su un sito Americano vi fu un interessante dibattito,da me riportato anche in thread di questo forum.L’interrogativo era: con finanziamenti adeguati ed unendo i migliori cervelli dell’epoca,sarebbe stato possibile un volo orbitale umano già nel 1938-39? La risposta fu che,si,sarebbe stato possibile,ma senza i computer disponibili alla fine degli anni 50 l’astronauta e la sua capsula sarebbero quasi certamente bruciati durante il rientro,o rimbalzati nello spazio.Il lancio di un satellite artificiale,o un volo suborbitale umano invece avrebbero potuto svolgersi anche in quell’epoca ,ovviamente ipotizzando un gigantesco sforzo tipo "progetto manhattan.Tuttavia se pensiamo quanto è costata la II guerra mondiale…Che fessi noi umani!

Il lancio di un satellite artificiale,o un volo suborbitale umano invece avrebbero potuto svolgersi anche in quell'epoca ,ovviamente ipotizzando un gigantesco sforzo tipo "progetto manhattan.Tuttavia se pensiamo quanto è costata la II guerra mondiale....Che fessi noi umani!

Saggezza popolare di Trinacria:
cumannari è megghiu ca futtiri :roll_eyes:

Personalmente ritengo abbastanza inverosimile (se non proprio impossibile) la possibilità di effettuari voli orbitali già negli anni '30. La missilistica, così come la conosciamo, era ancora in fase di sviluppo e definizione e il primo vero missile della storia, la A4/V2, era ancora di là da venire…

Più verosimilmente si sarebbero potuti effettuare dei voli suborbitali con capsule già alla fine degli anni '40 utilizzando proprio le V2. Il BIS nel 1947-48, riprendendo un’idea di Willy Ley, aveva sviluppato un progetto di capsula suborbitale biposto da lanciare con una V2 modificata.
Praticamente un’anticipazione dei due voli Mercury/Redstone di molti anni dopo.

In ogni caso lo scrittore di fantascienza Allen Steele ha scritto un bel romanzo ambientato in un presente alternativo in cui l’astronautica ha mosso i suoi primi passi durante la II Guerra Mondiale.
Il romanzo si intitola “The Tranquillity Alternative” (“La fortezza sulla Luna” pubblicato da Urania nel 1995) e prende le mosse da un racconto breve intitolato “Goddard’s People” in cui Goddard era riuscito a realizzare molte delle sue idee, tra le quali un aerorazzo pilotato da caccia appontato giusto in tempo per combattere il bombardiere orbitale tedesco Silbervogel di Eugene Sanger.

Saggezza popolare di Trinacria: [i]cumannari è megghiu ca futtiri[/i] :roll_eyes:
Mah! personalmente preferisco la seconda cosa. Quando chiesero ad Edoardo VIII perchè avesse rinunciato alla Corona D'Inghilterra e dell'Impero Britannico per sposare una divorziata,l'americana Wally Simpson,Edoardo rispose:" Ma voi avete mai provato ad andare a letto con una Corona?
Personalmente ritengo abbastanza inverosimile (se non proprio impossibile) la possibilità di effettuari voli orbitali già negli anni '30. La missilistica, così come la conosciamo, era ancora in fase di sviluppo e definizione e il primo vero missile della storia, la A4/V2, era ancora di là da venire...
Ovviamente la discussione era pura accademia (leggi "pippa mentale").Si ipotizzava di riunire i migliori scienziati,e di lavorarci dal 1929 con fondi generosissimi.
Saggezza popolare di Trinacria: [i]cumannari è megghiu ca futtiri[/i] :roll_eyes:
Mah! personalmente preferisco la seconda cosa. Quando chiesero ad Edoardo VIII perchè avesse rinunciato alla Corona D'Inghilterra e dell'Impero Britannico per sposare una divorziata,l'americana Wally Simpson,Edoardo rispose:" Ma voi avete mai provato ad andare a letto con una Corona?

Carmelo,
perdona per il francesismo. :smiley:
Devo dire che concordo con te… Ma ora recupero tutto l’amplomb imposto dal mio ruolo istituzionale… :grinning: :grinning: :grinning:

Ma ora recupero tutto l'amplomb imposto dal mio ruolo istituzionale... :grinning: :grinning: :grinning:
In fondo,caro Marco,tu sei il nostro Deke Slayton :smiley: .
In fondo,caro Marco,tu sei il nostro Deke Slayton :smiley: .

Non dirmi che dovrò volare per ultimo, anzi, ultimissimo sull’ultimo degli ultimi Saturn I-B, dopo anni e anni di attesa… :scream: :cry:

Si lo ammetto sono ignorante…vi riferite a questo:

Born in 1882, Goddard was a rocket man before he was a man at all. From childhood, he had an instinctive feel for all things pyrotechnic; he was intrigued by the infernal powders that fuel firecrackers and sticks of tnt. Figure out how to manage that chemical violence, he knew, and you could do some ripping-good flying.

As a student and professor at Worcester Polytechnic Institute and later at Clark, Goddard tried to figure out just how. Fooling around with the arithmetic of propulsion, he calculated the energy-to-weight ratio of various fuels. Fooling around with airtight chambers, he found that a rocket could indeed fly in a vacuum, thanks to Newton’s laws of action and reaction. Fooling around with basic chemistry, he learned, most important, that if he hoped to launch a missile very far, he could never do it with the poor black powder that had long been the stuff of rocketry. Instead, he would need something with real propulsive oomph — a liquid like kerosene or liquid hydrogen, mixed with liquid oxygen to allow combustion to take place in the airless environment of space. Fill a missile with that kind of fuel, and you could retire black powder for good…

tratto da http://www.time.com/time/time100/scientist/profile/goddard.html