C’è una cosa che non ho mai capito a proposito del vettore Ariane 4: a che cosa serve la struttura riflettente che circonda la base del secondo stadio (evidenziata nel cerchio rosso della prima foto) che si stacca nei primi istanti del liftoff? Questa parte sembra essere illuminata da potenti riflettori azzurri evidenziati nella seconda foto.
Qualcuno sa di cosa si tratta?
Bella sta domanda… non ne ho idea… e adesso mi hai messo la pulce nell’orecchio… forse però la luce serviva solo per illuminare il logo e non è direttamente legata allo scopo primario… mi può venire in mente una copertura termica… ma mi vien difficile capire il funzionamento…
Io azzardo una copertura termica, si è sempre vista “andare in pezzi” sin dai primissimi lanci di Ariane…
Direi anch’io una copertura termica. Vi ricordo che semplicemente dipingendo di bianco o di nero una superficie metallica si può ottenere un abbassamento o un innalzamento della temperatura. Trattandosi del secondo stadio, che se non ricordo male è a o/h liquidi, una copertura riflettente doveva permettere un certo isolamento termico in un ambiente come quello della Guyana dove il sole scalda parecchio e comunque la protezione era solo temporanea, dal momento che una volta partito le protezioni si sganciavano.
Oppure son sempre dei pannelli di protezione, non termica, ma in metallo naturale, che da lontano sembrano cromati. Dal momento che devono staccarsi alla partenza e che forse vengono “buttati”, non c’era la necessità di dipingerli.
Quella struttura che avvolge il vettore prima del lancio è proprio una copertura termica che serve a mantenere ad una determinata temperatura le strumentazioni presenti in quella parte.
Esternamente è ricoperto di un materiale riflettente proprio per evitare che i raggi del sole alzino la temperatura sottostante.
Avevo letto proprio questa “curiosità” tempo fa su una rivista o libro specializzato in merito ai vettori ARIANE.
Quello che però mi ha sempre lasciato molto dubbioso è il fatto che , durante il lancio tutta questa protezione viene sganciata perchè superflua e per non aggravare il vettore con un peso superfluo, la il tutto non rischia di causare danni ad altre parti del vettore?
Non c’è il rischio che qualche pezzo vada a colpire una deriva o qualcosa di simile?
E’ solo una mia ipotesi, ma i pannelli potrebbero essere di plastica espansa (polipropilene, polistirene o altro) ricoperta di alluminio. Se fosse così, penso che sarebbero sufficientemente leggeri e fragili da non arrecare nessun danno ai componenti del razzo in caso di impatto.
Comunque, la parte protetta è la base del secondo stadio, che funzionava a N2O4/UDMH. Lo stadio che funzionava a LOX/LH2 era il terzo, dove si vedono le mattonelle isolanti marroni simili a quelle di Ariane 5.
All’inizio di questo video si vede abbastanza quanto i pannelli di copertura siano sottili e flessibili: