Dove sta andando la barchetta?

http://www.marinetraffic.com/ais/it/default.aspx

Clicando sul simbolo della imbarcazione si può vedere una sua foto.

Notevole poi il numero delle navi cargo che transitano al largo della costa marocchina e nello stretto di Gibilterra.

:fearful:
Spettacolare.

Sono rappresentate solo le navi con stazza di registro superiore a 500Tons se impiegate su rotte nazionali e 300Tons se su rotte internazionali.

C’è anche un altro sito per il check di rotte e posizioni sia a terra che in mare, oltre che a seguire stazioni radio OM (…e questo interesserà anche ad IK1ODO ma penso che lo conosca già): http://aprs.fi/

Tipo quello degli aerei segnalato da IK1ODO.

Se abitate in Asia, Africa o Sud America potreste ottenere un ricevitore gratis, pagato da marinetraffi.com che vuole espandere la copertura…

Mi avete salvato la giornata lavorativa, ieri tutto il gg a guardare gli aerei, oggi mi guarderò le navi :ok_hand:
Grazie IK1ODO e sigismondo :ok:

Che bello questo sito! Cliccando su ogni nave, non solo ti da la foto, ma anche lo storico degli itinerari! :nerd:

Ci sono segnalate anche navi di stazza più bassa, come chiatte, rimorchiatori e piccole imbarcazioni a vela, e talvolta anche navi militari. Forse hanno a bordo dei “trasponder” o qualcosa di simile.

In una baia in Cina ho visto segnalato anche un relitto.

Quando una cosa simile per gli autoveicoli?

Ma speriamo mai :slight_smile:
Un conto è la navigazione aerea e marittima…ma davvero vuoi essere costretto per legge ad avere un dispositivo di tracking, pubblicamente ricevibile, nella tua macchina? :slight_smile:

E, anche per la navigazione marittima, bisogna chiedersi se tutte queste informazione non possano aiutare un po’ troppo i pirati in certe parti del mondo.

Dev’essere sempre un discorso costi/benefici. Questi sistemi sono indispensabili per la sicurezza della navigazione in zone trafficate, come stretti o zone prossime ai porti. E ovviamente avranno messo in conto i lati negativi… ma in fondo credo che i pirati non abbiano davvero bisogno dell’AIS per identificare i bersagli.
Comunque i sistemi di tracking per gli autoveicoli esistono eccome, ma i dati non sono pubblici; sono usati da chiunque debba gestire flotte. Lavorai ad un sistema simile a fine anni '80, basato sulla tecnologia satellitare esistente allora (INMARSAT Standard-C).

Per carità, io ho girato 2 settimane con un portatile Pentium 233 Mhz attaccato ad un TH-75 (ero alle superiori ed ero povero ;)) come APRS nella mia Opel Corsa del 94…e ora ho Google Latitude attivo nel telefono, pubblicamente disponibile in vista di un road trip in USA tra 3 giorni.
Però credo che Ares non mettesse in discussione la fattibilità della cosa, quanto se una cosa così fosse applicabile al traffico automobilistico.

A me verrebbero in mente applicazioni “locali”, ad esempio per incroci tra strade a scorrimento veloce, di notte o senza semafori.
Rilevando 2 veicoli che si avvicinano all’incrocio a velocità che li poterebbero ad occuparlo contemporaneamente, rallentano (da valutare l’opportunità) o emettono un segnale all’interno dell’abitacolo.

E’ la versione “con intelligenza” (che non vuol dire intelligente, me la sto inventando :P) di quegli odiosi semafori dissuasori che scattano solo se si supera il limite…

Beh, quelli che hanno cercato di abbordare un rifornitore di squadra della US Navy probabilmente si’, se sono sopravvissuti.

Ok, sembra un cargo, ma il colore grigio non ti fa venire qualche sospetto?

E quelli presi a cannonate da una nave scuola russa?
Per il traffico un aggeggio simile non serve. Basterebbe investire nei “semafori intelligenti”. Ci sono telecamere ovunque oggi nelle rotatorie, ma nobn hai semafori. Vi siete mai chiesti che senso ha stare fermi al semaforo se nella via traversa non passa nessuno?
Ok, basta ot.

Il rispetto delle regole, a prescindere dal fatto che ci sia una telecamera o meno.
Ok basta, torno IT.

Hei! Io mica passo con il rosso, stò fermo ad ammorbare l’aria con i miei gas inquinanti, da bravo cittadino rispettoso delle regole anche nelle semideserte città agostane.
L’idea di un sensore di presenza, non che dice in giro chi sei (eppure sugli aerei e sulle navi si) ma che c’è qualcosa lì in quella via ed un computer che raccoglie i dati e avvisa chi di competenza che lì ci sono troppi veicoli o che stranamente sono tuttti in coda… ok, è SF pura.

Mi scuso se dal mio post precedente è trapelata anche la minima percentuale di accusa, non era assolutamente mia intenzione. Ares, tu fai bene a comportarti come hai descritto. :clap:

Non so se avete visto the mexican, e il semaforo nel deserto :smiley:

Spiega, mi interessa! :slight_smile:

Devi vedere il film… ho provato a cercare sul tubo ma non trovo la scena… semplicemente Brad Pitt nel corso del film passa per tre volte in macchina in un incrocio nel deserto, non un’anima viva nel raggio di 100 chilometri, e c’é il semaforo. Una volta è verde, una volta è rosso e una volta ci sono dei tipi che aggiustano il semaforo :slight_smile:
Tre scene da 10 secondi che non hanno nessun senso all’interno del film, ma secondo me sono fantastiche

:wink: Forse sono lì per regolare il traffico dei migranti clandestini di notte? Eh, lui è passato fuori dagli orari di punta… :stuck_out_tongue_winking_eye: