Dream Chaser danneggiato in atterraggio dopo primo volo
[html]È avvenuto oggi il battesimo del volo per il Dream Chaser di Sierra Nevada Corp., il lifting body che concorre per il contratto di trasporto di astronauti NASA verso la ISS. [/html]
Sierra Nevada Corporation ha rilasciato un primo comunicato stampa, molto scarno peraltro, in cui viene dichiarato che tutte le fasi di volo si sono completate con successo e si fa menzione ad un problema durante la fase di dispiegamento della ruota di atterraggio sinistra.
Un vero peccato!
Sicuramente questo porterà a dei ritardi nella tabella di marcia :badmood:
La cosa buona è che le fasi di volo si siano svolte regolarmente
Sierra Nevada Corp. ha indetto una conferenza stampa per domani, 29 Ottobre, sull’incidente.
Da indiscrezioni, nonostante l’ETA del Dream Chaser ribaltandosi abbia subito parecchi danni, sembra sia ipotizzabile una riparazione. Questo eviterebbe di attendere il primo esemplare, che in precedenza era destinato al volo spaziale, per concludere la campagna di test fra molti mesi.
Fino ad ora non sono state rilasciati video o immagini dell’incidente.
nel filmato si vede chiaramente la mancata apertura del portello che contiene la parte posteriore sinistra del carrello che ha comportato i problemi in atterraggio.
Domanda: non sarebbe stato meglio a quel punto, accortosi del problema, retrarre il carrello posteriore destro e pattino anteriore e lasciare che scivolasse di pancia?
Si, inoltre non credo ci fosse tecnicamente la possibilità di retrarlo, visto l’utilizzo immagino che l’impianto non abbia pompe idrauliche ma solo accumulatori e non ci sia installata la parte di retrazione… un po’ come il sistema d’emergenza dei normali velivoli… oppure il carrello dello shuttle.
Chissa’ i tecnici che hanno seguito in diretta: per venti secondi buoni è stato chiaro che il loro bimbo stava per spatasciarsi malamente, e non avevano la possibilita’ di fare alcun che’…
Che bastardi hanno tagliato la parte in cui si ribalta… speriamo venga fuori qualche filmato “indipendente” che mostri cosa e’ accaduto. Ma la domanda e’: quali sono i vantaggi di una configurazione ad aeroplanino invece di una normale capsula? Che io sappia hanno annunciato che ci saranno meno “g” sui passeggeri in fase di rientro. Ma la configurazione non e’ piu’ pericolosa? Necessita’ di atterarre molto precisamente su una pista apposita con i costi derivanti, immagino ci sia molto meno margine per una manovra “abort” di emergenza, impossibile (credo?) ammarare…
Beh non avendo l’efficienza di un mattone come nelle capsule il crossrange è decisamente maggiore. Significa che gli ellissi di rientro sono molto molto più ampi di quelli di una capsula e la manovrabilità del mezzo è proprio uno dei punti di forza di questa configurazione.
Con questo il poter ammarare è decisamente una necessità meno stringente essendo molto ridotte le probabilità di arrivare in un area del globo con terre molto distanti e non raggiungibili.
Bisognerebbe vedere cosa esattamente ha combinato il mezzo… dopo la fine del filmato.
Su un aereo normale (con portanza decente e motori, I mean) il pilota può fare parecchio, vedere l’A320 a Roma giusto un mese fa. Qui temo di no… però immagino che i passeggeri indossino cinture di tipo aeronautico, e che la cellula sia robusta. Magari qualche contusione.
sinceramente il fatto che un mezzo che arriverà in LEO e tornerà come un aereoplano(o quasi) si cappotta durante il primo atterraggio perchè il suo carrello preso da un caccia sviluppato alla fine degli anni 50 non funziona a dovere mi interessa relativamente
aspettiamo novità più consistenti
Riporto ciò che ha letto un utente di Forum Orbiter Italia su Spaceflightnow:
Da [url=http://spaceflightnow.com/news/n1310/29dreamchaser/#.UnDxIFOoWus]SpaceFlightNow[/url]:
[i]A landing gear malfunction that caused a small commercial spacecraft to skid off the runway after its first unmanned flight Saturday caused relatively minor damage and an official with builder Sierra Nevada said Tuesday the test confirmed the flight worthiness of the winged “lifting body” design.
…
“We don’t think it’s actually going to set us back,” Sirangelo told reporters in a teleconference…
…
“…we don’t think there is going to be any signifiant delay to the program as a result of this. This was meant to be a test vehicle with a limited number of flights.”[/i]
A quanto sembra forse le cose non andranno proprio tanto per le lunghe.