Dubbio: chimica od ingegneria aerospaziale?

Concordo con alby nel differenziare la propria carriera. Sicuramente è un passo difficile, e rischia di farti perdere un po’ di tempo per recuperare qualche esame, ma di sicuro è valutato positivamente nel curriculum.

In ogni caso, quello che ho scritto sopra vale tanto per ingegneria chimica quanto per chimica industriale. La chimica dei processi industriali è quella che più importa quando si tratta di processi rigenerativi.

Grazie ancora a tutti per le risposte…Ci penserò…
La prossima volta spero di scrivervi per cosa ho deciso!

Mah, una mia amica mi ha raccontato che conosce una ragazza che era passata da chimica industriale a chimica pura,e, bè, anche se aveva terminato il suo percorso di studi molto bene, nel mondo del lavoro si era fatta questa impressione…ma poi ogni caso è a sè… :wink:

Ieri ho fatto la domanda di iscrizione alla specialistica di Chimica Industriale :smile:, finalmente!
Alla fine ingegneria chimica l’ho esclusa, anche perchè ad ingegneria non ci sono quasi corsi di laboratorio!

beati voi che avete potuto studiare in gioventù!

io mi sto prendendo sto benedetto diploma quest’anno dopo aver faticato a ricomporre la vita lasciatami da mio padre ( lassamo perde va…).

forse mi illudo, ma anche a me piacerebbe potermi iscrivere all’uni e non per frequentare i classici corsi “facilotti”, quelli che davvero non ti danno certezza di lavoro…
…mi piacerebbe ing.aereospaziale, anche presa con “calma” :stuck_out_tongue: …oddio magari non troppa in fin dei conti ho 28 anni non 45-50!.

cmq, zvezda, io credo che il primo futuro di domani è in mano a chi ci darà nuovi materiali e tecnologie più efficenti.

oggi ad esempio molte industri si stanno dedicando agli ultracondensatori ( che rappresenterebbero un grande cambiamento per l’uso dei dispositivi portatili e di locomozione elettrica ) o anche ai materiali compositi ( non passera molto prima di vedere la prima utilitaria in carbonio, vedi gli sviluppi di nissan e honda )…

la stessa ingegneria, dipenderà sempre più da chi ci darà nuovi materiali e nuove tecnologie ( siano esse chimiche, biologichel, informatiche… )

benchè io stesso sceglierei ing.aerspat., so benissimo che le possibilità di metter mano allo sviluppo di un qualsiasi mezzo destinato a fare cose interessanti nello spazio ( cioè non satelliti commerciali ), sono veramente remote.

chissà, magari gia domani le cose cambieranno, ma più probabilmente è un illusione da non perderci neanche un pò di tempo.
sappiamo che semmai i tempi si allungano!

ao, poi per carità, io in uni ci sono entrato solo per assistere la mia ragazza quando si è laureata col max dei voti in eco turistica, e possibilissimo che mi sbagli!

Be’, innanzitutto in bocca al lupo per il diploma!
Poi, guarda, secondo me non è un’illusione, non vorrei ripeterti le solite frasi di circostanza come non è mai troppo tardi per imparare che credo tu abbia capito meglio di me, ma solo riportarti un fatto concreto: nel mio corso triennale c’era un ragazzo di 35-40 anni che lavora fisso all’inceneritore di Coriano, è sposato, ha 2 figli e si è iscritto all’Università nel mio stesso anno.
Praticamente lui fa i turni e magari viene la mattina se ha il turno pomeridiano o viceversa, a volte fa il turno la notte e viene il giorno dopo…a volte le lezioni senza obbligo di frequenza non le frequenta proprio.
Bè, chiaramente alcuni esami gli sono rimasti indietro, ma non così tanti, un anno in più e secondo me finisce. Tra l’alto lui, come ti ho detto, il lavoro ce l’ha già, ok che ha scelto un corso attinente dove una particolare attenzione viene data ai problemi ambientali, ma lo fa soprattutto per passione.

Ehm, se volete me come esempio sono sposato ed ho una bambina di 5 anni, ed ho compiuto 40 anni venerdi scorso, lavoro a tempo pieno come impiegato in una multinazionale e mi sono iscritto al poli di torino a dicembre 2006 e laureato alla triennale a luglio 2009 con 103, ed ora sto frequentando la specialistica in aerospaziale spazio, lo scorso anno ho dato 5 esami.
Chiaro che non riesco a frequentare ed impegnio i miei w.e. prossimi agli esami per studiare, ma volere è potere, e sopratutto non vi dico la soddisfazione quando dopo esserti fatto il mazzo prendi un 30 o un 30 e lode, a quest’età lo si fa con un altra testa ovviamente, ma ne vale la pena.

ciao

Raffaele

Non posso non farti sinceri complimenti!