Due risate a denti stretti (solo per stomaci forti...)

Date un occhiata qui…
http://www.fantascienza.com/forum/viewtopic.php?t=8531

Salute e Latinum per tutti !

Posso solo dire, meno male che esistono persone come Kruaxi (e sono serio).

La cosa sembra tragicomica (ed in realtà lo è…) ma dietro ci sono i drammi (autentici) di persone che soffrono di mali brutti (tanto che si ha sempre pudore nel pronunciarli).
Se non ci fossero persone dotate di buon spirito (oltreché di stomaci robusti) le loro sofferenze e non solo le loro ma anche delle loro famiglie, sarebbero maggiori e parlo, purtroppo, per esperienza personale.

In ogni caso Kru, quella roba lì dovrebbe portare fortuna (quando è fisica e non simbolica s’intende), pertanto ti auguro tanta ma tanta buona sorte per il 2008… :wink:

Completamente daccordo con te Archipeppe, stavo pensando la stessa cosa. Davvero sei da ammirare Kru (e con te tutti i tuoi colleghi) che fai questo lavoro che spesso e volentieri è infame e che ti porta a vedere il lato peggiore del nostro corpo. Ho una cugina che fa l’infermiera e mi sorprende sempre quando mi dice che ha dovuto pulire la tal signora da quello che sappiamo, o il tal signore che si è vomitato addosso, il tutto dicendomelo con un’aria non divertita certo, ma comunque come se fosse una cosa normale, qualcosa di cui non preoccuparsi. Davvero se non si avesse un atteggiamento di questo genere, penso che a quest’ora saresti in qualche manicomio o comunque avresti abbandonato la professione. Poi come ha giustamente fatto notare Archie, il tutto dovrebbe portare una certa fortuna quindi…

Ps: ma non ho ben capito come funzia la stomia…è un sacchetto tipo quello che usavano gli astronauti sull’Apollo, o e un collegamento vero e proprio tra due parti dell’instestino?

La curiosità è la cosa più bella del mondo, tiene vivi ed attivi.
Funziona così, in linea di massima.
Per i motivi che hai letto si ritiene necessario deviare il transito fecale al di fuori della via naturale.
Un’ansa dell’intestino, tenue o crasso, viene chirurgicamente ‘portata fuori’ a livello dell’addome.
Praticamente viene aperto un nuovo ‘ano’ sulla parete addominale.
Ci sono diversi tipi di ‘confezione’ della stomia, che non starò a descriverti.
Intorno a questa stomia si fissano, a volte monopezzo, altre in due pezzi (placca più busta), queste buste di raccolta del materiale fecale.
Tutto qui, sic et simpliciter.

Salute e Latinum per tutti !

[i]...è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo...[/i]    :star_struck:

Il mio si e’ rivoltato tutto e te sai perche’…
E meno male che esistono PERSONE COME TE.
Ciao da Jolly Rogers (con lo stomaco sottosopra)

Ho assistito per anni (o meglio, assistito mia madre che assisteva) una nonna con mille problemi, in primis artrite reumatoide, ma quel che conta sono i problemi derivanti dall’allettamento e circolazione “anomala”, ovvero piaghe, cancrene…
E’ interessante come certe cose, che sono tabu’ per tutti, quando, nostro malgrado in alcuni casi, per lavoro in altri, diventano famliari, diventano “normali”, e possono essere gestite molto piu’ serenamente.
E come tutto il resto, si presta all’ironia.

Grande Kru, tornando a casa potrai dire “oh, che giornata di …”

Ho riso, e parecchio, non per la tua disavventura ma perche’ la tua “esperienza” mi ha ricordato una mia analoga tanti anni fa. Ogni volta che la racconto ai miei figli non manca di provocare una crisi isterica di risate.

Sono in bagno a cambiare il pannolino a mio figlio il quale al momento aveva una produzione piuttosto liquida di quello che dovrebbe essere materiale semisolido. Dopo aver rimosso il pannolino sporco, pulito l’area da residui mi stavo accingendo a rimettere un pannolino nuovo quando parte una scarica stile motore terzo stadio di un Delta II (ma dove la mettono tutta quella roba??) e tutto il materiale ipergolico mi ha colpito in pieno volto. Inutile dire che da quella volta in poi ho iniziato a cambiarlo mantenendo l’ugello rivolto in direzione laterale rispetto al mio corpo. :wink:

Paolo

Certo che per gente come me non c’è proprio bisogno di lavorare alla nasa per vedere cose incredibili…

Anche a me è capitato spesso di mettere le mani nel cioccolato di mia figlia… #-o ma essendo appunto mia figlia, è una cosa che ho sempre fatto “di buon umore”.
E’ per questo che penso che il lavoro dell’infermiere sia in un certo senso una “missione”.

Assolutamente si…è un mestiere che può essere davvero sgradevole per cui o senti dentro di te una “vocazione” o è meglio che fai altro…cmq se c’è una cosa che non vorrò mai fare è cambiare pannolini…lo lascio a mia moglie con tutto il cuore…sarà per questo che non mi sposerò molto presto… :-" :-"

Buono a sapersi, terrò il consiglio da parte per quando avrò un figlio…

Ho passato buona parte della mia adolescenza,nel periodo estivo,nel luogo di lavoro dei miei genitori,una una Colonia-Villaggio per disabili.
Ho visto di tutto e di più,un’esperienza che mi ha profondamente formato,e che non potrò mai dimenticare.
In mezzo a tutta quella sofferenza,un raggio di luce:gli Operatori Sanitari e i Volontari,che mettevano passione e professionalità nelle piccole o grandi cose (come l’esperienza di Kru) che via via si trovavano ad affrontare.E ci mettevano anche qualcosa di extra:l’Amore per il prossimo.

Grazie,per avercelo ricordato Mitico! :wink:

S**t happens.

Paolo Amoroso

Mi chiedo se l’avventura di Kru gli portera’ fortuna.
Se basta pestarLA per averne un po, lui dovrebbe vincere 14 lotterie di fila… :stuck_out_tongue_winking_eye:

Acciderboli, oggi al maneggio rischiavo pure io un battesimo. Stavo pulendo gli zoccoli al cavallo e quella bestia, tutta tranquilla e maleducata tanto da non avvertirmi :incazzato:, si mette a scaricarsi. Un centimetro di differenza e mi avrebbe fatto lo shampo.