Duro colpo dal Senato al "Piano Obama"

Durante il fine settimana si è registrato a sorpresa un duro colpo contro la proposta Obama di sospendere il Constellation direttamente dal Senato, dove il “Senate Appropriations Committee”, ovvero la commissione che deve analizzare le leggi in approvazione con relativi finaniamenti per poi portarle in Senato, ha bloccato ogni possibilità di azioni in tale direzione.
La commissione è composta bipartisan da 25 senatori (14 Democratici e 11 Repubblicani) e l’approvazione è avvenuta per la prima volta all’unanimità bloccando di fatto ogni operazione che possa portare alla chiusura del programma Constellation almeno fino a Ottobre.
Il passaggio della legge, in realtà una postilla, è avvenuto con uno stratagemma, comune in tutto il mondo, ovvero agganciando la proposta ad una legge più importante che “doveva passare”. E in questo caso si trattava di una legge per il finanziamento della guerra in Afghanistan da 60 miliardi di dollari complessivi che non può essere respinta, assicurandosi così un passaggio agevole al Senato e una firma del Presidente Obama senza inconvenienti.
Il paragrafo all’interno della legge, relativo al programma Constellation, recita in particolare che “i fondi NASA per il programma Constellation devono rimanere disponibili per continuare a finanziare i contratti di sviluppo in essere, e nessun contratto già firmato può essere rescisso durante il FY2010”.
La manovra è stata portata avanti dalla Senatrice Kay Bailey Hutchison e proposta dal Sen. Robert Bennett.

L’eventualità ora che la proposta Obama di chiusura o comunque forte revisione del Programma Constellation viene vista sempre più improbabile, almeno nei termini fin qui ipotizzati avendo una forte opposizione bipartisan di buona parte del Senato.

E questo la dice lunga sul genere di pressioni cui è soggetto il programma.

Interessante poi il trucchetto usato per far passare la legge,avranno mica imparato da noi? :stuck_out_tongue_winking_eye:

ah ah ah

se guardate i Simpson Bart e Lisa hanno fatto passare una legge al senato americano per Springfield nello stesso modo!! con Krustie il clown come senatore eletto… :slight_smile:

Ho fatto un sobbalzo come ad un gol della nazionale! :stuck_out_tongue_winking_eye:
:clap: :clap: :clap:

Io sono sempre più perplesso…
Constellation andrà avanti così come pensato da Bush?
Cosa verrà eliminato dal cosiddetto “piano Obama”?

Sono decisamente allibito. Il consigliere scientifico di Obama avrà sicuramente elaborato o suggerito l’attuale piano considerando il suo percorso parlamentare e facendosi una idea di massima sulle ritrosie dei congressmen alla sua approvazione o meno… per questo sono decisamente perplesso: Obama non ha mai avuto una maggioranza che lo potesse sostenere eliminando il Constellation e facendo un piano all-private and research?

Oppure questa maggioranza è venuta meno per lo scontento generato proprio per l’eliminazione del Constellation, a causa sia delle lobbies degli stabilimenti storici e di notevoli voci dagli addetti ai lavori?

Oppure ancora queste lobbies stanno agendo solo sul piano della commissione, tanto per allungare un po’ il programma Bushiano, per poi approvare le novità illustrate da Obama al KSC, corrette con un fantozziano recupero di Orion come CRV?

Ai posteri… o agli analisti della politica :smiley:

Non so se essere soddisfatto oppure no della notizia.
Forse, tra i due estremi (Constellation avanti tutta, oppure Constellation cestinato) la soluzione “intermedia” è preferibile: portare avanti Orion (che serve) e anche l’HLV derivato da Ares V (che serve ancora di più), ma slegando il tutto dal Bushiano “ritorno alla luna Apollo style” (lasciando quindi perdere Altair e compagnia cantante)…

boh… sono perplesso.

AJ, proprio nell’ottica di quanto dici, ho avuto sempre la sensazione che Obama o chi lo ha consigliato, abbia valutato in modo avventato le reazioni che si sarebbero innescate, con una NASA, e la sensazione è stata questa, appiedata e costretta a fare l’autostop.
Credevo di vivere una realtà parallela, ora mi sto risvegliando. :grin:
Speriamo solo che non ci siano altre ricadute.

Obama sta perdendo colpi un po’ dappertutto qui negli USA: in questo caso si evita una massiccia dose di licenziamenti al Cape e si mantiene in vita un programma che non lascia gli americani in balia dei russi per il trasporto in LEO. Finalmente un passo nella giusta direzione!

quoto al 100%

Se i signori senatori poi ci spiegano dove trovare i fondi necessari farebbero una cosa gradita…

Mi pare che non esista una politica per lo spazio.
:angry:

Stratagemma poco corretto che non salverà certo il programma! Tutto si può dire, ma oltre le postille, ci vogliono anche i fondi per proseguire un programma.
aspettiamo e vediamo!

Di sicuro il programma andrà rivisto.
Ma a mio parere l’ipotesi di una chiusura “sic et simpliciter” era semplicemente scriteriata;
e poi siamo certi che davvero non fosse “sostenibile”?
Armstrong tra le righe ha detto che questo è quello che è stato fatto credere al Presidente,ma è cosi?
Adesso mi auguro che del Constellation vengano chiamati a far parte (magari con lo sviluppo del Lander lunare) anche i partner Europei e Giapponesi.

Geniale il modo con cui hanno fatto passare la legge!
Una domanda: Ares I è stato cancellato e Ares V?

ma si dai, forse alla fine e meglio cosi… torniamo sulla luna.

però spero che cambino l’approccio al lander, poichè altair proprio non mi piace… non parlo solo di un fattore estetico, ma funzionale.

oggi per un’esplorazione lunare, farebbe più comodo un lander stile eagle del moon light… dotato di capacità di trsporto sul dorso del payload e supportato da alcuni “gadget” per fare la spola tra la LLO e la superficie lunare.

cmq a parte ciò, vedo interessante che ci si spingerebbe fuori dalla LEO e questeo contribuirà allo sviluppo di quelle tecnologie che serviranno per i grandi viaggi al di là della luna…

L'eventualità ora che la proposta Obama di chiusura o comunque forte revisione del Programma Constellation viene vista sempre più improbabile, almeno nei termini fin qui ipotizzati avendo una forte opposizione bipartisan di buona parte del Senato.

Preso alla lettera questo significa che TUTTO il Constellation è ancora in pista,Ares-1 e Ares-5 compresi.

Gli sviluppi della faccenda promettono di essere interessanti.
Già era avvenuta una marcia indietro rispetto al piano originale di Obama (o più verosimilmente dei suoi consiglieri): Orion era tornato nell’assurda versione di “scialuppa di salvataggio”, e probabilmente come veicolo di esplorazione da mettere in cima al tanto richiesto HLV.
Ma per andare dove?
Oggi il ritorno alla luna,se confermato,ci da una direzione concreta verso la quale muoverci,una meta cui arrivare.
Comunque mi sembra logico che una revisione del Constellation sia nell’ordine delle cose.
Vedremo in che termini.

Scusate, non è che voglia guastare le feste ai Repubblican-constellationisti, ma questo passo complica ancora più le cose.
Il senato ha messo i bastoni tra le ruote alla presidenza, probabilmente più per una questione di vendetta politica dopo l’approvazione dell’Health-care che per una reale volontà di ricerca scientifica, e ora, se non ci saranno chiarimenti, la cosa si fa difficile.
La presidenza e la Direzione della Nasa tracciano un solco, ma è il senato che deve approvare i fondi. Se le due parti non trovano un accordo, non si va da nessuna parte.
Visto che qui tutti dicono i loro 2 cents sulla questione, personalmente penso che un buon compromesso potrebbe essere la prosecuzione di Orion-Ares I per avere un accesso sicuro e “governativo” allo spazio, e dedicarsi alla ricerca innovativa per il futuro HLV, ma a questo punto è davvero difficile poter prevedere qualcosa senza essere indovini…

concordo

Obama farà marcia indietro.