Duro colpo dal Senato al "Piano Obama"

Posto il fatto che ormai non mi stupirei più di nulla resta la questione, volgare finchè si vuole ma essenziale: Chi paga?
Per fare cosa poi, una versione pimpata dell’Apollo, che forse tra 15 anni potrebbe portare 3 astronauti invece che 2 sulla Luna (se qualche altro presidente dopo Obama non la sega prima)?
Ribadisco, questa è una vendetta politica, comodo stracciarsi le vesti protestando, senza proporre niente di costruttivo, sapendo comunque di titillare la propria base di elettori (sia che uno sia senatore che deputato, Gop o Dem).
Visto che le spese sociali sono già state ridotte al minimo da Reagan in poi, rimangono solo le spese militari, ci vanno i senatori Repubblicani al DoD e gli spiegano loro che devono rinunciare ad un paio delle centinaia di miliardi che ricevono ogni anno?
Visto che parlano tanto e fanno ostruzionismo, abbiano il coraggio di dire dove trovare i fondi, altrimenti è solo una mossa politica, peraltro di bassa lega…
So che in questo forum ci sono molti oppositori di Obama, ma proprio a loro pongo questa domanda: Come fa lui a trovare i soldi che nemmeno Bushino figlio aveva trovato per Constellation, peraltro prima della crisi?

P.S.: Almeno da voi amici del forum (che come me non avete nessun interesse diretto ma solo un amore sincero per l’astronautica) preferirei una risposta concreta (se c’é) e non uno slogan politico…

Per quanto riguarda il fattore “grana”, magari dico una banalità/ingenuità immensa ma mi chiedevo: con la dismissione dello Shuttle non dovrebbe liberarsi una grossa quantità di fondi precedentemente destinati a tutte le attività connesse alla navetta?

Il discorso soldi però a me fa sempre un po impressione: nel penultimo podcast dal professor Battiston è stato detto che tutta la ISS è costata 100 miliardi di dollari, ed è un progetto al quale hanno partecipato per credo quasi 15 anni molte nazioni!, poi si legge che per finanziare le truppe americane in afganistan solo per finire il 2010 ne stanziano 60 miliardi solo loro…

Ah beh,
se la NASA avesse avuto a disposizione negli anni anche solo la metà dei soldi che vengono destinati alle forze armate, a quest’ora saremmo già arrivati su Plutone :stuck_out_tongue_winking_eye:

Forse la macchina del Constellation è troppo grossa per poterla fermare. A questo punto direi che si farà. Quello che resta del piano Obama sarà il contentino dei privati, forse ridimensionato (tornando ai programmi precedenti sostanzialmente). Ovviamente dalla gara dei privati si tireranno indietro i big perché cercheranno i più cospicui fondi di Constellation.
I soldi alla difesa non li toglieranno mai. L’unica possibilità si avrebbe se la difesa si interessasse all’astronautica e condividesse i propri risultati per usi civili (tra dieci anni).
Da quello che si è capito finora, sia nel “piano Obama” che nel “piano Bush” il prossimo anno si procederà con i test di ARES-I e Orion.
Le vere novità, sempre se si avranno novità, saranno nel 2012 o 2013, quando si sentirà il vuoto lasciato dello shuttle, si vorranno risultati e bisognerà scegliere l’architettura dell’HLV

Secondo me il punto debole di Constellation è la sua architettura “one shot” troppo simile all’Apollo, mentre dovrebbe essere pensato come qualcosa di “modulare” (ancora questo termine!), ossia come un presupposto per costruire qualcosa di semi permanente sulla superficie, che possa essere visitabile, fruibile ed espandibile nel tempo. Altresì, Altair come lander in versione “super-LEM” non mi ha mai convinto… e penso che se proprio si devono usare le architetture di missione a lancio multiplo, allora tanto vale fare due lanci di Ares-V (anziché uno di Ares-V e uno di Ares-I) per massimizzare il carico utile ad ogni spedizione.

IMHO.

Beh con Altair, fosse realizzato, il lavoro “sporco”, di assemblaggio dell’avamposto e di rifornimento, lo farebbe in gran parte in automatico, l’intervento diretto di astronauti è estremamente limitato per cui il “doppio lancio” è previsto solo per le missioni umane.
Il discorso del doppio lancio di Ares V è certamente fattibile ma bisogna considerare che i costi salirebbero ulteriormente e se parliamo di volo umano sarebbe necessaria la certificazione di Ares V, o di come si chiamerà l’HLV, per il trasporto di equipaggio attualmente non prevista.

Uhm… si però, se per portare lo stesso quantitativo di materiale, ti basta una spedizione (due lanci di Ares V, di cui uno cargo e l’altro cargo + manned) anziché due spedizioni (quattro lanci: due Ares V + due Ares I), i costi risultano più bassi. Poi ovviamente il rapporto non è 2:1 ma comunque penso che alla lunga risulti conveniente come discorso…

Chiaramente. :wink:

Uhmm no, forse non ho capito o non mi sono spiegato, il cargo è autonomo, non ha bisogno di uomini appresso, anche perchè un teorico Altair cargo non ha posto per il modulo abitativo. Per cui “spannometricamente” il cargo che puoi portare con due Ares V è infinitamente maggiore rispetto a quello che puoi portare con una spedizione umana (utilizzando un Ares I), siamo nell’ordine delle decine di tonnellate contro una manciata di ton.
Se trovo i dati, ma ci sono anche in discussioni precedenti, li ripubblico qui.

Io ho il brutto presentimento che, a furia di questione politiche, il 2010 finisco senza che ci sia ancora un piano concreto…

Spero che alla fine prevalga il buon senso e giungano a un’accordo bipartisan, compatibilmente con la necessità del progresso scientifico e dei fondi disponibili…

I miei 2 cents:
Taxi privato (Dragon o Orion Lite) per la ISS,
sviluppo di Orion ,
Ares-V (forse anche Ares-I,se no avremo qualcosa di simile al Direct ) e LSAM,
probabile coinvolgimento di partners internazionali nel programma.

invece, credo che la patata stia diventanto veramente bollente!

entro quest’anno ( forse addirittura entro la fine del’estate ) si arriverà ad una conclusione granitica dei programmi futuri.

“il tavolino balla troppo e tutti si lamentano che gli cade il bicchiere d’acqua… è ora di metterci sotto un buon libro.”


mettiamola cosi:

costelation, non sarà un apollo revival, ma sarà un apollo “come doveva essere”.
un programma spinto da ambizioni scientifiche e non politiche, presumibilmente che non si esaurirà con il solo scopo primario dell’allunaggio bensi, perdurerà con nuovi obbiettivi che man mano che aumenteranno le noscenze sulla luna, verranno a crearsi con sempre più pressante velocità…

lo studio in loco duraturo della superficie, postebbe farci avviare lo sfruttamento minerario della luna, ove coltempo inizieremo a produrre in loco anche i macchinari di cui avremo bisogno…

poi chissa, potrebbe svilupparsi un economia lunare, ove i primi arrivati, venderanno materiali in loco per assemblare le strutture abitative di altre nazioni che giungeranno sulla luna…

non è da sottovalutare un economia giocata d’anticipo!

No,non soltanto;
non leggerei la cosa alla luce della particolarissima ottica politica Italiana.
Di sicuro i fattori sono tre:
1-Mettere alle corde il Presidente Obama.
2-Salvare posti di lavoro.
3-Mantenere la “grandeur” spaziale Americana.
Circa i soldi,con la cessazione del programma STS ce ne saranno parecchi a disposizione,
e i Senatori sanno benissimo che il prezzo di una sconfitta politica di Obama ( e del mantenimento dei posti di lavoro dei loro elettori) è un inevitabile allargamento dei cordoni della borsa per la NASA.
Piuttosto ora la mossa inteligente sarebbe il coinvolgimeno dell’ESA della JAXA e ,perchè no,eventualmente della Russia,nel programma lunare.
Se la proposta partisse da Obama,il Presidente uscirebbe dall’angolo in cui lo hanno cacciato i suoi improvvidi consiglieri per lo spazio.

Senza nessuna base per farlo tranne le mie elucubrazioni, anch’io ero giunto alla stessa conclusione.
Adesso Obama avrebbe ogni scusa per dire: Ok, non mi fate eliminare il Constellation (ma io ci ho provato) e allora coinvolgiamo i partner storici per dividere le spese che io non riesco a sostenere magari facendogli fare le cose che sono meno “strategiche” (lander lunari, mezzi di rifornimento,etc.)
Diciamo meglio che questa sarebbe il mio sogno…

un programma manned multinazionale per la una sarebbe veramente un passo eccezionale! Inutile guardare a Marte di questi tempi… guardiamo più vicino e vediamo cosa si può tirar fuori di buono da quel sasso che ci gira attorno :stuck_out_tongue_winking_eye:

(però se mi si ritorna al Constellation tout-court, Apollo-like, son “razzi” amari!)

La modalità con cui è stata approvata la legge lascia poco spazio alla discussione…
Riguardo ai fondi lasciati liberi dalla fine delle STS erano già stati tenuti in conto dall’amministrazione Bush, insieme ai fondi lasciati liberi dalla fine della ISS nel 2015. Ed era una delle ipotesi della commissione Augustine.
Mi domando: ma la continuazione forzata di Constellation, potrebbe implicare un ritiro forzato entro il 2015 dalla ISS? In teoria il Senato potrebbe imporre anche questo

P.S. Scusate il termine imporre, in realtà sta a loro decidere. Sarebbe più corretto dire: il Senato potrebbe prendere questa decisione

Io spero veramente di no: cavoli abbiamo un gioiellino in orbita che ci è costato tanto tempo, fatica e denaro: non buttiamolo via sfruttandolo solo 5 anni (al massimo delle capacità).
Se proprio dobbiamo mantenere il Constellation, almeno non buttiamo via le buone cose del programma di Obama: ricordo che lo sviluppo dei privati è di fondamentale importanza per lo sviluppo di un mercato spaziale; la ricerca di nuove tecnologie è essenziale, se si vuole fare qualcosa di veramente serio nei prossimi decenni; le missioni sugli asteroidi sono fondamentali, perché lì si trovano le vere ricchezze minerarie dello spazio…

Francamente anchio prima ero dispiaciuto per la cancellazione del ritorno sulla Luna, ma adesso che l’idea è stata ripresa spero che comunque non vengano eclissate tutte le buone idee del programma Obama tanto contestato…

No,lo escluderei.
La ISS è stata dichiarata “laboratorio di interesse nazionale”.
AL massimo potrebbe esserci un passo indietro rispetto all’affidamento ai privati per raggiungere la ISS,e il ritorno di Orion su Ares-I a servizio della stazione.
Tuttavia credo che la cosa più probabile sia Dragon o Orion Lite (insisto anche su questo veicolo perchè realisticamente mi pare che la potenza lobbystica della Boeing sia più che evidente ) per la ISS
e Orion NASA solo per il BEO e la luna.
Propio per concentrare sforzi e fondi verso l’obiettivo luna,mi parrebbe suicida non percorrere la strada della collaborazione internazionale.

Ho sempre pensato e continuo a pensare che la soluzione più sensata sia la cancellazione di Ares I e la sua sostituzione con una versione manned di un EELV (Atlas V ad es.) lo sviluppo di Ares V o di un HLV e per quanto riguarda la Luna un’apertura a un programmi di cooperazione internazionale stile ISS. Spero che dopo questi ultimi sviluppi si vada in questa direzione e senza ulteriori ripensamenti!!!

Bisogna vedere se Atlas V ha la potenza sufficiente per portare su Orion… a meno che non si parli di Atlas V Heavy…