è possibile creare artificialmente un buco nero??

è possibile creare artificialmente un buco nero?? se si come…e cm ce ne potremmo servire?? :kissing_heart: :kissing_heart: :kissing_heart:

Alcuni esperimenti in tal senso mi pare siano stati tentati al CERN di Ginevra (http://it.wikipedia.org/wiki/CERN e http://public.web.cern.ch/Public/Welcome.html). Si tratta di studi sperimentali sulla fisica subatomica e quindi sulla possibilità di creare micro-buchi neri a partire dallo scontro di atomi ad elevatissime velocità.

Vedi anche:
http://newton.corriere.it/PrimoPiano/News/2006/12_Dicembre/4/buchi_neri.shtml

Sabrina, sei una fontana di domande strane! Questo e’ indice di curiosita’, la prima caratteristica di un buon engineer.

Per creare un buco nero credo che ci sia solo una sola strada: concentrare una massa sufficente in uno spazio sufficentemente piccolo. Anche in fase solida le particelle subatomiche sono troppo distanti per poter avere una densita’ sufficente per creare un buco nero. Dato che a livello subatomico le forze repulsive aumentano enormemente con il ridursi delle distanze, sono necessarie pressioni enormi. Non so darti un’idea delle densita’ necessarie, ma la cosa inteessante e’ che una volta creato il buco nero, questo si nutrira’ e aumentera’ di dimensioni senza che t faccia nulla. Assorbira’ ogni materiale che si avvicini al buco nero meno del raggio di Schwarzschild.
http://en.wikipedia.org/wiki/Schwarzschild_radius

Paolo

Ma non c’era la teoria di Hawking, seconda la quale i buchi neri emettono comunque energia (non ricordo in che forma) e quindi “evaporano”?

Buchi neri “in miniatura” creati dallo scontro di particelle subatomiche ad alta energia non avrebbero la capacita’ di sostentarsi e inglobare altra massa (oserei dire per fortuna :slight_smile: )

Forse dovrei ripassarmi l’ottimo libro divulgativo di Hawking: “dal big bang ai buchi neri”.
La fisica spiegata (a GRANDISSIME linee) in modo discorsivo. Consigliato a tutti.

Qualche tempo fa ho comprato in edicola lo Speciale Newton “Tutto sui Buchi Neri”. Mi sembra fatto molto bene: io vi ho trovato risposte a molte domande sull’argomento, spiegate con parole e concetti semplici (mooolto più semplici che ne “L’Universo in un Guscio di Noce”…).
Qui:

http://newton.corriere.it/Newton/Allegati/Approfondimenti/2007/buchi_neri/sommario_buchi_neri.shtml

ci sono il sommario ed alcune pagine consultabili on-line, non so se è ancora in edicola.

P.S.: bentornata a Sabrina e alle sue “domandone”.

si l’ho visto già in edicola, sembra interessante

A cosa servirebbero? Innanzitutto per studiare la materia.

Paolo Amoroso

Che sappia io l’energia viene emessa dalla materia all’orizzonte degli eventi sotto forma di radiazione elettromagnetica (almeno quella di sicuro, pensa a quanto viene compressa e quindi riscaldata la materia).
Per definizione un buco nero non emette nulla.

Buchi neri "in miniatura" creati dallo scontro di particelle subatomiche ad alta energia non avrebbero la capacita' di sostentarsi e inglobare altra massa (oserei dire per fortuna :) )

Se e’ un vero buco nero, per definizione la massa che c’e’ dentro rimane dentro. Una volta creato esiste e basta.
Paolo

Qua c’è qualcosa di differente, anche se pure a me pareva invece una radiazione gamma prodotta nel modo detto da roverdriver: http://it.wikipedia.org/wiki/Radiazione_di_Hawking#Processi_di_emissione .

Gamma sono pur sempre radiazioni elettromagnetiche. Immagino che il tipo di radiazione dipenda da diversi fattori tra cui massa del buco nero e massa dell’oggetto catturato dallo stesso, ma io di queste cose non ne so molto. E’ probabile che essendo questi eventi altamente nergetici una qualche forma di emissione ci sia, ma il punto che volevo fare e’ che una volta che la materia (o l’energia) entrata nel buco nero, non esce piu’.

Paolo

Questo intervento riguardo l’evaporazione dei buchi neri mi sembra interessante:
http://ulisse.sissa.it/chiediAUlisse/domanda/2006/Ucau060623d001/

Comunque, sarò anche un ignorante (ed è verissimo) troppo contaminato dalla fantascienza, eppure l’idea di creare buchi neri in laboratorio non è che mi entusiasmi granché… :neutral:

Salute e Latinum per tutti !

Sò che la Gamma fa parte dello spettro, ho utilizzato l’avverbio “invece” per indicare che al contrario dell’onda prodotta per effetti relativistici la radiazione di Hawking pare scaturire da fenomeni quantistici.

P.S.: a scuola ho studiato fisica classica, da autodidatta la fisica relativistica. Ho provato ad imparare per conto mio anche la fisica quantistica ma non ci sono riuscito. Quindi in questo dibattito non potrò essere molto d’apporto.

Questo documento in proposito è veramente interessante…

…ok ok!!! me ne vado!

[-X Ti ho segnato sul mio libro nero! :slight_smile:

Non sarei sorpreso se una interazione di questo tipo coinvolga eventi relativistici e quentistici. E non sarei per nulla sorpreso se ci fossero eventi non spiegabili con le teorie correnti. E di certo ottenere misure sperimentali e’ un po’ difficile :wink:

P.S.: a scuola ho studiato fisica classica, da autodidatta la fisica relativistica. Ho provato ad imparare per conto mio anche la fisica quantistica ma non ci sono riuscito. Quindi in questo dibattito non potrò essere molto d'apporto.

Complimenti! Per la meccanica quantistica magari riesci ad assistere ad alcune lezioni presso una universita’? Non ho consigli su libri introduttivi. E’ molto difficile (ma non impossibile) farlo da solo.

Paolo