Ecco l'asteroide-killer più pericoloso

Ha la sigla «2004 VD17» e le più alte probabilità di impatto con la Terra, ma per fortuna manca quasi un secolo

Sono una su 1600 le probabilità che l’asteroide 2004 VD17 si scontri con la Terra fra meno di un secolo, esattamente il 4 maggio 2102. Il che, statisticamente parlando, non è poco. Nei mesi scorsi l’asteroide, scoperto due anni fa durante una campagna di ricerca con il telescopio Linear dell’US Air Force, era stato genericamente indicato come un pericolo potenziale, con un remoto rischio di impatto. Ora, dopo 700 osservazioni al telescopio, nel corso delle quali la sua orbita è stata determinata con maggiore precisione, 2004 VD17 è risultato il più pericoloso fra i tanti asteroidi che incrociano l’orbita della Terra e che per questo sono tenuti sotto stretta osservazione. Insomma, le probabilità di impatto sono aumentate, anche se nei prossimi mesi potrebbe succedere esattamente il contrario, e cioè che la migliore conoscenza dell’orbita faccia dissolvere ogni preoccupazione futura. Nel peggiore dei casi, il tempo che ci separa dal possibile scontro cosmico lascia sperare nell’organizzazione di un’efficace azione di deviazione dell’orbita che metta al sicuro i nostri pronipoti. Privo ancora di un bel nome a effetto (di solito per battezzare questi corpi celesti si ricorre a personaggi mitologici) 2004 VD17 è un corpo celeste di tutto rispetto, con un diametro compreso fra 500 metri e 1,2 km.
CONSEGUENZE - Se dovesse effettivamente cadere sulla Terra, nell’urto si liberebbe un’energia di migliaia di megatoni (la più potente bomba nucleare esplosa dall’uomo fu di una sessantina di megatoni), accompagnata da un terremoto distruttivo di 8 gradi Richter e, nel caso di caduta in mare, anche da un mega tsunami. Prima d’ora il primato di asteroide più pericoloso era stato attribuito ad Apophis’, con una proba bilità di impatto su cinquemila in occasione del suo passaggio ravvicinato con la Terra del 13 aprile 2036. Gli asteroidi potenzialmente pericolosi, di maggiori dimensioni, le cui orbite sono conosciute, sono oltre mille e vengono chiamati Neo, dalle iniziali di Near Earth Objects. In caso di elevato rischio di impatto le missioni di salvezza contemplate sono essenzialmente di due tipi: l’esplosione di un missile a testata nucleare a un certa distanza, per creare un’onda d’urto deviante, oppure lo sbarco e il montaggio di un motore a razzo sull’asteroide in modo da scaraventarlo altrove. In entrambi i casi, proprio come già descritto da film hollywoodiani di grande successo.
SITO INTERATTIVO - La psicosi dell’asteroide-killer ha indotto alcuni studiosi americani a realizzare un sito interattivo in cui basta inserire i parametri fisici dell’asteroide come diametro, densità e velocità di caduta, per ottenere l’energia scatenata, la grandezza del cratere e gli altri effetti dell’impatto a terra. Un gioco un po’ sofisticato, tutto a base numeri, ma molto realistico e istruttivo.

tratto da Corriere della Sera