Effettuato il test statico finale per un SRB

Si è effettuato ieri a Promontory nello Utah, il test finale di accensione statica per un Solid Rocket Booster del sistema Space Shuttle.

La società costruttrice, la ATK Launch Systems, unità del gruppo Alliant Techsystems Inc. ha gestito per conto della NASA tutti i 52 test statici effettuati, a partire dal Luglio 1977 fino a ieri.

L’accensione è avvenuta alle 19,50 CET ed è durata 123 secondi, così come accade durante le fasi di decollo di una missione shuttle.

Durante l’esecuzione del test erano in funzione 258 sensori strumentali che hanno rilevato tutta una serie di dati, utili a raggiungere 43 obiettivi di ricerca.

I motori a propellente solido del programma shuttle, così come gli altri componenti del sistema, hanno subito nel tempo una continua evoluzione con una serie di modifiche migliorative, da cui l’esigenza di ricorrere a periodici test di collaudo e verifica della componentistica.

Sebbene il programma STS sia ormai nelle fasi finali, il test è stato giudicato utile per garantire la sicurezza per i quattro voli che ancora rimangono in calendario e che utilizzeranno motori identici a quello testato ieri.

Fonte: NASA

Un video del test.

Alcune fotografie del test.


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Ancora.


Gallerie fotografiche:
Preparing the final shuttle booster test.
Last shuttle booster test ignites in Utah.
Aftermath of solid rocket booster test.

Considerazione: è un vero peccato che un prodotto così significativo del programma STS vada a perdersi, la speranza penso di tutti è che continui ad essere usato come booster o come primo stadio in lanciatori futuri, come avrebbe dovuto essere per l’ares I (anche se, con 5 segmenti, andava a perdersi tutto il lavoro fatto per quello a 4…): si è rivelato economico, affidabile e riutilizzabilissimo, se usato nelle condizioni opportune (il freddo insegna, purtroppo), sarebbe un peccato vederlo finire in naftalina, se non altro perchè ormai ci siamo affezionati tutti a quei simpatici sigaroni bianchi!

Vista la nuova strada presa dalla NASA, dubito fortemente su un suo futuro utilizzo su altri vettori.
Con questo test e l’ultima missione Shuttle si conclude il suo utilizzo.

E vendere i brevetti ad un altro soggetto interessato? ormai le linee produttive ci sono, è affidabile, potenza non trascurabile… Sarebbe un modo come un altro per fare cassa!

Beh i SRB sono di ATK non della NASA e potrà di decidere di riutilizzarli o utilizzare qualche cosa da essi derivato quando vorrà… non chiuderei troppe porte…

Giusta osservazione, non avevo vagliato questa possibilità!!! Speriamo davvero che sia così e qualcuno provveda al loro acquisto per un ottimo utilizzo!

Ricordo inoltre che il secondo test statico del primo stadio di ares I con 5 segmenti attivi rimane programmato e verra’ compiuto fra qualche mese.