EGNOS: come funziona?

ho letto in giro che il GPS gia’ di per se’ non ha copertura ai poli, non so perche’.
No, giustamente si tratta di un problema geometrico: sono necessari almeno 4 satelliti non allineati per “fare il punto”, mentre 4 geostazionari starebbero quantomeno sullo stesso piano. Il discorso di Clarke è valido per la copertura mondiale come “transponder”; per un sistema di localizzazione la configurazione a tetraedro non va bene.

In altre parole, ho detto una ca**ata. :facepunch:

Mi associo, e’ necessario piu’ di un satellite per avere la posizione.

I gps non trasmettono la posizione del ricevitore (non la sanno :slight_smile: pensa ai milioni di ricevitori in commercio, sono “passivi”, non comunicano nulla al satellite) ma un semplice segnale formato da segnale orario e, periodicamente, “TLE” per permettere ai ricevitori di sapere dove sono i satelliti.

Il calcolo del tempo di trasmissione tra i satelliti e il ricevitore, lo spostamento doppler, (che _sarebbe praticamente nullo (o costante) per un satellite in GEO) ecc ecc permettono di computare la distanza tra il ricevitore e il satellite, di fatto posizionando il ricevitore sulla superficie di una sfera con al centro il satellite, con la distanza come raggio.
Utilizzando piu’ satelliti si riducono i punti di intersezione tra le varie sfere fino ad arrivare alla posizione effettiva.

In pratica e’ un po’ piu’ complicato e non ricordo i dettagli :slight_smile: Lapagina di wikipedia e’ abbastanza esaustiva a riguardo.

Ciao.
L’Egnos viene ricevuto dallo stesso CHIPSET che è incaricato di ricevere e convertire il segnale gps.
I satelliti gps hanno una potenza di trasmissione di 50w circa.
Come detto non hanno bisogno di grandi potenze, ma il segnale arriva a terra con un “ritardo” dovuto all’interferenza della ionosfera. che devia il segnale di quel poco ma sufficiente a causare problemi di localizzazione ai gps.
L’egnos è incaricato in primis di correggere proprio tale errore.
Esso riceve il segnale gps a terra, lo confronta con i dati che ha correggendo l’errore indotto e quini ritrasmette il segnale ai satelliti egnos che a loro volta lo ritrasmettono a terra sulla stessa portante L1 dei satelliti gps.
Il motivo per cui questi ultimi sono GEOSTAZIONARI è principalmente perchè la “correzione” effettuata è valida per l’Europa, ma non sarebbe valida per altri territori…
Quindi l’America ha il suo sistema, il waas, ed anche il continente asiatico sta sviluppando il suo Gagan.