Nei forum Americani ci si sta già interrogando su quali conseguenze potranno esserci per la NASA in generale ed il CEV in particolare dalla vittoria Democratica alle ultime elezioni.Ecco alcuni punti fermi abbastanza acquisiti. 1-L’ala del partito Democratico risultata vincente non è quella “liberal”,ma quella centrista (alla Kennedy e Johnson,tanto per intenderci),favorevole all’industria missilistica e spaziale.2-E’ ormai impossibile invertire il processo di dismissione del sistema STS e della flotta degli Orbiter;allo stesso modo l’Orion è troppo avanti per fermare tutto,anche perchè non esiste un alternativa per l’ accesso “manned” Americano allo spazio una volta messo a terra l’ultimo Shuttle.Dunque tutto resterà come prima? probabilmente no. I commentatori individuano tre probabili scenari:1-Collaborazione internazionale (leggi partnership Russia-Cina-Europa-USA) per la conquista della luna,con il coinvolgimento di questi paesi in una architettura Exploration che risulterebbe profondamente cambiata.2-Modifiche all’attuale progetto lunare per rendere il sistema più economico e maggiormente riutilizzabile (modulo lunare stile Eagle?)3-Abbandono del programma lunare e trasformazione del l’Orion in un ferry per la ISS.Quest’ultima sembra l’ipotesi meno probabile,mentre tutti scommettono sulla prima.
Non essendo molto felice dell’arrivo della capsula CEV , ottimo invece il CaLV, sarei molto contento che vincesse il partito che farà delle modifiche al programma spaziale.
Non bisogna dimenticare che negli anni passati, con l’arrivo alla casa bianca di un nuovo presidente, vedi tipo lo scudo spaziale, alcuni programmi vennero accantonati per dimostrare la supremazia di un partito rispetto al precedente.
Non patteggio per nessuno e non capisco niente di politica, ma sarò molto contento se i nuovi insediati alla casa bianca cambieranno il programma CEV.
Non patteggio per nessuno e non capisco niente di politica, ma sarò molto contento se i nuovi insediati alla casa bianca cambieranno il programma CEV.
Anche io, specie se prende la direzione del Moonlight!!!
Io penso (o piu’ che altro spero) che sia il primo passo verso lo smantellamento del ritorno alla Luna, programma fortemente voluto dal pres. Cespuglio
Difficilmente cambierà qualcosa, a mio parere. Il progetto del ritorno alla Luna è visto positivamente dall’opinione pubblica, specie se confrontato con le spese del pentagono che sfociano verso le campagne militari, come il pantano irakeno.
Si aprirà una fase che costringerà Bush a scendere a compromessi - specialmente sulle persone (vedi Rumsfeld) - ma non molto sulle scelte: eventuali modifiche saranno apportate in ogni campo, ma non stravolgimenti.
Che un presidente governi con il congresso di un altro colore non è insolito per gli USA. E non si è mai visto un passo indietro tanto grande come sarebbe l’ abbandono della bandiera “Mars Moon and Beyond”…
Non sono contrario al ritorno alla Luna ne ad andare su Marte.
E’ la capsula CEV e il suo vettore, CLV, che non mi convincono mimnimamente; preferirei invece un miglioramento del sistema Shuttle con un evoluzione di tutto il sistema, esclusa la navetta.
Ottima era la capsula biconica o un nuovo tipo di navetta che soddisfasse le esigenze future.
Difficilmente cambierà qualcosa, a mio parere. Il progetto del ritorno alla Luna è visto positivamente dall'opinione pubblica, specie se confrontato con le spese del pentagono che sfociano verso le campagne militari, come il pantano irakeno.
Concordo. Spero che i programmi possano proseguire così come pianificati.
Un vecchio adagio delle nostre parti recita così (tradotto): “Piuttosto che niente è meglio piuttosto”
Credo anche io che i programmi NASA verranno senza dubbio modificati, quanto meno per quanto riguarda una più ampia partecipazione internazionale.
Comunque questo non è un cambio di Amministrazione vero e proprio, anche se il peso politico delle Camere è ora sbilanciato verso i Democratici. Sullo scranno c’è ancora quella faina di Giorgio, e quindi non credo si possa pensare ad un profondo cambio di rotta, con conseguente delusione di tutta una serie di lobbies.
A prescindere da chi comanda negli States, devo dire che continuo a pensarla allo stesso modo: a) la VSE ha ottenuto tutto sommato, visti gli obiettivi che si pone, un’accoglienza davvero freddina; b) a mio parere la principale causa del fattore a) è che si è lanciato un costosissimo programma spaziale calandolo dall’alto, più in termini di mossa di politica industriale ed economica, invece di aggregare il consenso dal basso, raccogliendo il mondo della ricerca scientifica e industriale USA attorno ad un chiaro progetto che potesse accontentare le esigenze degli uni e degli altri.
Per questo non mi sento di essere troppo ottimista se penso che la VSE, per come è oggi, deve superare indenne tre cambi di mandato presidenziale: qui è cambiata la maggioranza parlamentare e già stiamo discutendo di come la VSE sarà modificata.
Sono d’accordo anch’io.Credo che il CEV non potrà che restare,così come il ritorno alla luna.Ma questo probabilmente avverrà in concorso con altri partner internazionali.Dal punto di vista tecnico sono pronto a scommettere che ciò che cambierà di più sarà il LSAM.
se dirottassero parte dei fondi del pentagono dedicati all’uso militare dello spazio (non vorrei sbagliare ma parliamo di decine di miliardi di dollari nei prossimi anni) verso la NASA non sarebbe male. Ciò che fa veramente impressione è vedere che gli investimenti nel militare spaziale USA sono sempre stati superiori a quelli della nasa anche di oltre il 100% e soprattutto senza che il contribuente (essendo tutto segretessimo) non ne sapesse nulla. Purtroppo l’amministrazione Bush almeno retoricamente ha pompato moltissimo il discorso delle armi spaziali anche portandolo a toni di minaccia per il resto del mondo (si veda la nuova space policy)
Forse xchè sono un militarista convinto, ma non bisogna dimenticare che tutti i satelliti che vengono messi in orbita, sono x la maggior parte ad uso di prevenzione e controllo verso quelle nazioni che , attualmente, destano problemi su tutte le nazioni.
Sarei anch’io molto più contento di passare una buona fetta di soldi dall’esercito alla NASA ma questo non sarà mai possibile.
Non bisogna comunque dimenticare che la NASA ha molti fondi a sua disposzione e qualcosina và pure sprecata inutilmente, vedi moduli ISS realizzati e che non vedranno mai il loro lancio.
Se non ci fosse tutto questo mangia, mangia, e venissero spesi con più attenzione e parsimonia, i fondi a disposizione sarebbero molti di più!
Forse xchè sono un militarista convinto, ma non bisogna dimenticare che tutti i satelliti che vengono messi in orbita, sono x la maggior parte ad uso di prevenzione e controllo verso quelle nazioni che , attualmente, destano problemi su tutte le nazioni. Sarei anch'io molto più contento di passare una buona fetta di soldi dall'esercito alla NASA ma questo non sarà mai possibile. Non bisogna comunque dimenticare che la NASA ha molti fondi a sua disposzione e qualcosina và pure sprecata inutilmente, vedi moduli ISS realizzati e che non vedranno mai il loro lancio. Se non ci fosse tutto questo mangia, mangia, e venissero spesi con più attenzione e parsimonia, i fondi a disposizione sarebbero molti di più!
Mah attualmente per tenere sotto controllo principalmente 2 nazioni (Iran e Corea del Nord) apertamente nemiche degli usa sono in orbita maggiori potenzialità di ricognizione che durante la guerra fredda e non dimentichiamo studi su rods from god laser spaziali ecc. Politicamente poi gli usa si arrogano il diritto di negare lo spazio a chi vogliono e questo per ora riguarda assai poco gli stati canaglia o quelli dove opera l’estremismo islamico.
Se non ci fosse tutto questo mangia, mangia, e venissero spesi con più attenzione e parsimonia, i fondi a disposizione sarebbero molti di più!
Eh, di mangia mangia ce ne sono dappertutto.
Certo è che se applichiamo il tuo legittimo ragionamento anche ai progetti spaziali legati all’ambito militare USA, possiamo certamente osservare l’enorme quantità di denaro buttato alle ortiche.
Alcuni cenni:
- Progetto Shuttle → Cargo bay enorme e base di lancio di Vandemberg;
- Progetto Dyna Soar → Tagliato da Mc Namara appena prima del completamento
- Progetto MOL → ???
- Progetto guerre stellari (Regan, Bush & co.) → ???
Questo solo per citare i principali (e chi più ne ha più ne metta).
Ecco perchè se penso ai moduli ISS che non voleranno, beh, il loro costo mi pare una bazzecola.
Sono certamente stati uno spreco invece, da parte NASA, le decine di progetti per la sostituzione del sitema STS, sempre abortiti, e di cui, come il CEV dimostra, non è stato “riciclato” praticamente nulla.
Eh, di mangia mangia ce ne sono dappertutto. Certo è che se applichiamo il tuo legittimo ragionamento anche ai progetti spaziali legati all'ambito militare USA, possiamo certamente osservare l'enorme quantità di denaro buttato alle ortiche. Alcuni cenni: - Progetto Shuttle -> Cargo bay enorme e base di lancio di Vandemberg; - Progetto Dyna Soar -> Tagliato da Mc Namara appena prima del completamento - Progetto MOL -> ????? - Progetto guerre stellari (Regan, Bush & co.) -> ????Questo solo per citare i principali (e chi più ne ha più ne metta).
Ecco perchè se penso ai moduli ISS che non voleranno, beh, il loro costo mi pare una bazzecola.Sono certamente stati uno spreco invece, da parte NASA, le decine di progetti per la sostituzione del sitema STS, sempre abortiti, e di cui, come il CEV dimostra, non è stato “riciclato” praticamente nulla.
Senza contare che tengono in orbita 4-5 satelliti grossi come hubble e superiori come costi per fare poco più di quello che l’ikonos e i suoi successori fanno già a prezzi di mercato e con 1000 kg di peso.
Eh, di mangia mangia ce ne sono dappertutto. Certo è che se applichiamo il tuo legittimo ragionamento anche ai progetti spaziali legati all'ambito militare USA, possiamo certamente osservare l'enorme quantità di denaro buttato alle ortiche. Alcuni cenni: - Progetto Shuttle -> Cargo bay enorme e base di lancio di Vandemberg; - Progetto Dyna Soar -> Tagliato da Mc Namara appena prima del completamento - Progetto MOL -> ????? - Progetto guerre stellari (Regan, Bush & co.) -> ????Beh i soldi per le guerre stellari sono tutti buoni e benedetti.Grazie a quel bluff pazzesco da giocatore di poker ,Reagan mandò l'Unione Sovietica direttamente in fallimento senza guerre nucleari e "day after".
Beh i soldi per le guerre stellari sono tutti buoni e benedetti.Grazie a quel bluff pazzesco da giocatore di poker ,Reagan mandò l'Unione Sovietica direttamente in fallimento senza guerre nucleari e "day after".
Su questo ho serissimi dubbi. Come dire che per ipotesi una casa automobilistica dopo decenni di sperpero di denari e fallimenti continui sia andata in fallimento per la scarsa resa sul mercato dell’ultimo modello.
Sull’ultimo numero di New Scientist c’e’ un articolo sull’orientamento che il nuovo congresso e senato americano potrebbe dare alla ricerca scientifica.
Ecco i due passaggi che possono interessare:
“I comitati finanziari di camera e senato hanno la parola finale sul budget federale, e i loro nuovi presidenti democratici, il senatore della West Virginia Robert Byrd e il deputato del Wisconsin Dave Obey ne sono le figure chiave. Obey e’ favorevole alla ricerca biomedica, ma e’ meno contento dei piani della NASA di mandare gente sulla Luna e su Marte, che potrebbero essere l’obiettivo di tagli”
e poi
“vale la pena anche di tener d’occhio la NASA, visto che numerose personalita’ influenti dei democratici sono a favore delle missioni scientifiche, come le sonde interplanetarie, che sono state ridotte negli ultimi anni in favore dei piani di mandare astronauti sulla Luna e su Marte.
In ogni caso, dato l’enorme deficit lasciato dal precedente congresso non e’ prevista una pioggia di soldi per la scienza.”
Ogni parte politica deve accontentare il suo elettorato,e come i democratici sanno bene,le persone che li votano sono molto più interessate al sociale che a spese scientifiche di cui nn vedano applicazione diretta nell’ambito suddetto,ecco perchè il riferimento alla ricerca biomedica piuttosto che all’esplorazione umana spaziale.
Secondo me nn è importante raggiungere Marte prima del 2030,però è importante nn fermarsi,magari andare avanti lentamente,intanto c’è la luna.Anche perchè credo che se si tagliasse del tutto il progetto di ritorno alla Luna (cosa nn detta a leggere le frasi postate da Paolo ma nn si sa mai…),si potrebbe anche porre la parola fine (in poco tempo) all’astronautica umana,nn so infatti il motivo per cui un’amministrazione publica dovrebbe mantenere ancora programmi in LEO (e basta) nel 2030 o più avanti.Sicuramente la NASA deve incentivare molto le imprese private,che potrebbero occuparsi delle LEO,mentre loro penserebbero alla luna etc.Come ho già detto da altre parti dopo l’astronautica umana,forse con tempi più dilatati si avrebbe una crisi anche nell’astronautica robotica ,all’inizio ci sarebbero tante missioni,ma col tempo si restringerebbero i fondi anche a quelle.
Secondo me si tratta di un modo di pensare,ci sono periodi in cui le civiltà nel bene e nel male si espondono mentre nei momenti di crisi,si fermano e creano fortificazioni (l’Impero Romano) e nn hanno intenzione di uscire da esse.
Comunque i democratici hanno uno strano rapporto con lo spazio,prima kennedy (però appunto l’obbietivo era battere i russi,molto immediato e pratico,quindi in linea con quello che ho detto nelle prime frasi del post),poi il senatore democratico che “bandisce” i Saturn,adesso i tagli al nuovo programma…
Vedremo. L’industria aereospaziale negli Stati Uniti da lavoro ad un mucchio di persone,quindi tagliare al di sotto di una certa cifra non è possibile.Il clima degli anni 70 mi pare difficilmente riproducibile.D’altra parte non dimentichiamo che con un budget ridotto all’osso,propio nei 70 la NASA riuscì a progettare,costruire e testare quella meraviglia di complessità che è lo Space Shuttle,come? semplicemente “spalmando” il programma su un maggior numero di anni.E quindi probabile che invece di tornare sulla luna nel 2020 dovremo attendere il 2015.
Farei sicuramente salti di gioia se venisse tagliata la capsula CEV, come ben risaputo non sono un suo sostenitore, comunque mi dispiacerebbe tantissimo non vedere sbarcare l’uomo su Marte.
Gli anni passano e la vecchiaia si avvicina!