Ti posso dire come si fa con gli aeromodelli acrobatici. Nel serbatoio c’è un tubetto flessibile di pescaggio, con la punta appesantita da una “olivetta” di ottone. In qualunque assetto di volo il tubo pesca “sotto” al carburante, essendo più denso.
Nei motori a pistoni invece c’è il problema dell’olio nel carter, per cui molti motori aereonautici hanno un limite di tempo (secondi) in cui possono stare in volo rovescio, perchè poi manca la lubrificazione.
Riguardo al diaframma dell’elio non ricordo, ma tipicamente i sistemi a pressione hanno un diaframma a rottura prefissata che evita l’esplosione dell’impianto in caso di sovrapressione. E’ quello che successe a Seveso, e sicuramente qualcuno del forum lo ricorda bene. Sorry for the OT over the OT
I tecnici stanno ispezionando la zona intorno al carrello principale sinistro per capire cosa ha provocato una piccola fiamma in quella zona durante l’atterraggio.
Le prime ipotesi riguardano un residuo di lubrificante in eccesso o una piccola perdita del fluido idraulico del sistema frenante.
Ma perchè no? Come ti fanno visitare i simulacri dello Shuttle a Houston e al KSC non vedo perchè non dovrebbero non far visitare le navette originarie (ovviamente ben protette da schermi trasparenti).