ENERGIA "M"

Il vettore energia M venne sviluppato per poter mettere in orbita carichi compresi tra i 4 e le 35 T , per vari tipi di orbite.
Aveva la capacità di portare un carico di 12 t in orbita Lunare e di ben 9,5 t su un’orbita o Marziana o Venusiana.
Era anche stato studiato per riuscire ad immettere, in un’orbita ellittica, un carico di 6,5 T.
Il vettore era stato concepito con l’utilizzo di vettori già esistenti tra cui il mitico missile Energia e lo Zenit.
Era costituito dal corpo centrale e da due booster laterali, presi dal vettore studiato per Buran.
Lo scopo di questo vettore era quello di poter utilizzare le infrastrutture già realizzate, per il progetto ormai abbandonato di uno Shuttle Russo, e di ridurre gli studi di sviluppo.
Oltre alle caratteristiche sopra menzionate, sarebbe stato un buon concorrente contro i vettori occidentali e Americani già esistenti.
Il primo stadio di questo vettore, costituito dai due booster, era stato concepito con un sistema di recupero davvero ingegnoso.
Vedeva il classico recupero con paracadute però, oltre questo, i due booster erano muniti di piedini di atterraggio atti ad ammortizzare l’impatto con il suolo .
Questo sistema, d’obbligo visto la mancanza di mare nelle vicinanze del sito di lancio, comportava un minor tempo di riutilizzo dato che non c’era il rischio di contaminazione con l’acqua di mare.
il corpo centrale, che al suo interno conteneva tutti gli elementi atti al suo funzionamento, non era però recuperabile.
Il suo diametro massimo era di 7,7 m e la sua lunghezza totale, compresa la carena di lancio, era di 50,5 m.
Il motore del vettore, era un RD-0120; funzionava con propellenti ecologici ed era orientabile per una più comoda guida del vettore.
Oltre tutto questo, era stata studiata anche la possibilità di un suo utilizzo per la messa in orbita di un piccolo Shuttle abitato.
Da quel che mi risulta, però, non venne mai lanciato .

Allego un photoshop dal sito di modellismo http://www.fantastic-plastic.com/ENERGIA-MOLNYIA%20PAGE.htm, riguardante lo spazioplano sulla rampa di lancio…

Conosco molto bene l’ottimo sito di Fantastic Plastic, dedicato all’aeronautica, allo spazio ed alla fantascienza, pieno zeppo di moltissimi “what if modelling” (Carmelo questa è una dritta per te, se non lo conosci già…).

Per me è una fonte inesauribile di “ispirazione grafica”.