Ennesimo slittamento per il lancio del James Webb Space Telescope: si va al 2020 -> 2021

Ha un tantino sforato?

I lanci dell’Ariane 5 proseguiranno fino al 2023, che sarà l’anno del suo ritiro.

Alla faccia dei ritardi di Musk.

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Il pronostico di Randall Munroe: https://xkcd.com/2014/

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Ero passato qui per postarla io :stuck_out_tongue:
E per la mia onesta opinione questo è un ottimo metodo per stimare i ritardi di un progetto contabilizzando “l’ottimismo” di chi fa le stime “primarie”.

Riguardando il susseguirsi di ritardi per il lancio del Falcon Heavy si può fare la stessa osservazione.

Pensare che queste sottovalutazioni sono principalmente “politiche” mi mette un po’ di rabbia. Al giorno d’oggi se chiedi di finanziare una missione con tanti soldi e prometti di lanciarla due legislature dopo di quella che te la finanzia sei spacciato…mah.

posto qui la notizia che i fondi per il JWST si fanno sempre più scarsi e che l’ipotesi di lancio a novembre 2020 è tramontata, ma neanche per marzo 2021 sembra molto probabile

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Marzo 2021 sembra sempre più irrealizzabile, per il Gao siamo al 12% di possibilità di successo:
http://www.parabolicarc.com/2020/05/08/concerns-remain-about-webb-telescope-launch-schedule/

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Ancora Jeff Foust su Spacenews:

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Ancora un altro ritardo e i cellulari saranno in grado di fare foto migliori :sweat_smile:

Ma durante questa attesa, vengono eseguiti degli aggiornamenti ai sistemi o è tutto fermo impacchettato?

no, nessun aggiornamento al hardware e’ possibile. Se durante qualche test si trova un componente (un bullone, un cavo, una scheda elettronica) guasto si puo’ sostituirlo, ma comunque con lo stesso tipo. Non si puo’ certo cambiare uno strumento scientifico.

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La CDR congela la configurazione e da il via alla fase di AIT ( costruzione e test) quindi a meno di non conformità importanti la configurazione rimane quella di progetto. Comunque in generale lo spazio è un ambiente molto conservativo e le componenti non cambiano con molta velocità come nella normale industria elettronica. Se si rompe un’unità in fase di test di solito la si fa riparare. Anche perché altrimenti la singola unità deve essere sottoposta a tutti i test di accettazione si a livello di unità sia a livello di sistema.

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Nuovo articolo di Marco Carrara pubblicato su AstronautiNEWS.it.

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