Errato funzionamento dei retrorazzi.

Qualcuno esperto di cose Sovietiche sa dirmi se in una missione “manned” russa si è verificato un errato funzionamento dei retrorazzi, dovuto all’assetto errato della capsula? Grazie!
Giovanni

L’unico che conosca è stato l’incidente del Polyus nel lancio inaugurale di Energia, purtroppo da vera tragicomia.
La stazione (però disabitata) era stata montata al contrario sul vettore. Arrivata in orbita si credette di averla ruotata di soli 180°, accesero i razzi di qui era dotata per alzarla di quota. Invece in realtà si capovolse di ben 360° gradi ritornando così nella posizione precdente rientrando e bruciando in atmosfera.

Al momento l’unica missione con problemi ai retrorazzi che mi viene in mente è Soyuz TM-5, ma non mi pare che in quel caso dipendessero dall’assetto.

Paolo Amoroso

Soyuz-TM 5?

Planned landing 02:15 September 6 1988 failed due to confusion of infrared horizon sensors. Repeat retrofire attempt one orbit later resulted in a partial burn only. The crew had to spend a tense 24 hours in the cramped Descent Module (the Orbital Module having already been jettisoned before the retrofire burn) before making last chance deorbit.

Da astronautix

Quella di cui cerco conferma dovrebbe essere avvenuta prima del 1969.

Incredibile! Non ero al corrente di questo fatto. Grazie!

Mi pare anche (di programma manned, ma non manned):

  • Sputnik 4 (Korabl Sputnik 1) del programma Vostok (disabitato), al momento del deorbit burn la capsula era rovesciata e invece di abbassare l’orbita la alzò di alcuni km e il rientro avvenno 5 giorni dopo il previsto e senza controllo.
  • Sputnik 6 (Korabl Sputnik 3) sempre un volo test del programma Vostok, iniziò l’accensione dei retrorocket per il rientro ma fallì lo spegnimento fino ad esaurimento del propellente, ovviamente la traiettoria di rientro fu troppo ripida e si disintegrò in atmosfera.

Manned non ne ho mai sentito parlare…

Grazie, in effetti potrebbe essere uno di questi. L’impressione che fosse “manned” l’ho avuta da quanto Neil Armstrong dice nella biografia (autorizzata) “First Man”, nel capitolo “Return to Earth”, cito (si riferisce al rientro dell’Apollo 11e all’allineamento della capsula con l’orizzonte):

Actually, there was a very remote chance that the astronauts could have shot themselves off in the wrong direction. "I wouldn’t put it at zero, " Armstrong admits. “There was certainly a chance - particularly when you are in the dark, without external references, and dependent on your instruments. Is it possible to get that attitude wrong? I would say it’s possible. You’ve got three guys inside trying to make sure it wasn’t wrong, so I think it’s very unlikely. In the Russian space program, there was at least one occasion when a retrofire didn’t have the proper alignment.”

Armstrong si riferisce alla missione Soyuz 1, finita in tragedia con la morte del Cosmonauta Vladimir Mikhailovich Komarov, primo essere umano ad essere perito in una missione spaziale.
A causa di una serie di problemi tecnici che hanno reso molto difficile la missione sin dal momento dell’ingresso in orbita, il controllo a terra decise di far rientrare durante la 13ma orbita.

Alla 16ma orbita furono azionati i retrorazzi ma con un assetto sbagliato a causa del malfunzionamento di un sensore d’assetto.
Nel corso della 18ma orbita Komarov riuscì ad effettuare una corretta accensione di de-orbit in maniera manuale con allineamento ottico sull’orizzonte.

Komarov effettuò un normale rientro nell’atmosfera e morì a causa del malfunzionamento dei paracadute principale e di riserva a causa dell’impatto con il suolo. Le cause del malfunzionamento furono individuate nella cattiva progettazione e realizzazione del contenitore dei paracadute che si era leggermente deformato a causa del calore generato durante il rientro.

Durante la 16 orbita terrestre venne eseguito il primo tentativo di accendere i retrorazzi frenanti per far rientrare a terra Komarov anticipatamente sui piani di volo. Il tentativo non riuscì e la Sojuz 1 rimase sulla traiettoria d’orbita.

Questo è quanto riporta in merito wikipedia:

Durante la 16 orbita terrestre venne eseguito il primo tentativo di accendere i retrorazzi frenanti per far rientrare a terra Komarov anticipatamente sui piani di volo. Il tentativo non riuscì e la Sojuz 1 rimase sulla traiettoria d’orbita.
Due orbite più tardi fu Komarov stesso ad azionare manualmente i retrorazzi frenanti, consentendo così un atterraggio su territorio sovietico durante le ore diurne.

E questo è quanto riporta Mark Wade nella sua Enciclopedia Astronautica:

http://www.astronautix.com/flights/soyuz1.htm

[i][b]Although only receiving half of the planned solar power, an attempt was made to manoeuvre the spacecraft. This failed because of interference of the reaction control system exhaust with the ion flow sensors that were one of the Soyuz’ main methods of orientation. The decision was then made to bring Komarov back. The first attempt at retrofire however failed - the automatic systems of the ship could not orient it because at the moment of manoeuvre to retrofire attitude the spacecraft was going through an ion ‘pocket’ - an area of low density where the sensors could not reliably detect the direction of motion of the spacecraft. A decision was made to make a manual retrofire on the next orbit.

Because the manoeuvre would be happening on the night side of the earth, Komarov could not use the Vzor optical alignment device to orient the spacecraft for retrofire. A method of alignment by sighting the moon through the periscope (anticipating Apollo 13’s manual method by several years!) was hurriedly selected. Belyayev personally assured Ustinov that the method was feasible based on his Voskhod 2 experience. Following approval, Komarov was able to accomplish the manual retrofire using this method. [/b] [/i]

Permettetemi due righe di polemica:
inutile dire che Tryphoon ha cercato di utilizzare quanto scritto da Armstrong per supportare la bufala dei “Lost Cosmonauts”.
Rispondo che si tratta di tempo perso perché, come si vede, basta conoscere bene la storia dell’astronautica per trovare i giusti collegamenti ai fatti senza tirare in balle ipotesi senza fondamento.

Se il riferimento è alla storia della capsula russa che per via di un’accensione “al contrario” dei retrorazzi,si è trovata ad uscire dall’orbita terrestre,mi chiedo una cosa allora:ma attraverso l’oblo,l’astronauta/cosmonauta,non può controllare il corretto allineamento prima del De-Orbit?

Armstrong poi nel suo libro prende in considerazione tantissime possibili ipotesi,ma da uomo razionale quale è,ammette sempre che le possibilità di certi errori erano improbabili;così come sbugiardava la drammaticità dell’allunaggio di Apollo 11,dicendo che,se fosse rimasto senza carburante,sarebbe stato più rischioso l’abort che una caduta da pochi piedi di altezza a gravità ridotta,dicendo che la situazione,dal suo punto di vista,era in pienissimo controllo(un po’ meno per chi doveva ascoltare da terra)

La storia è, ovviamente, un falso.

Il de-orbit burn richiede poche decine di m/sec per uscire dall’orbita terrestre, ossia per consentire alla gravità terrestre di averla “vinta” e forzare la traiettoria di caduta libera del veicolo spaziale verso una parabola di rientro.

Cosa ben diversa è “lasciare l’orbita terrestre”, questa manovra richiede un impulso pari almeno a 3,2 km/sec, ossia 3.200 m/sec, ammettendo una velocità orbitale media di 8 km/sec, e tenendo conto che occorrono - almeno - 11,2 km/sec per lasciare definitivamente il campo gravitazionale terrestre.

Quindi nessuna accensione “al contrario” consentirà a qualsiasi veicolo spaziale, abitato o meno che sia, di abbandonare il campo gravitazionale terrestre e “perdersi nello Spazio”.

Esatto. Ricordiamoci che alle missioni Apollo serviva tutta la potenza dell’S-IVB col 75% del suo carburante per far guadagnare al complesso CSM-LM quei 2 “miseri” km/s necessari ad allungare la sua orbita verso la Luna. L’orbita non era neanche di fuga, perchè si trattava ancora di una traiettoria di trasferimento di Hohmann: se, ipoteticamente, la Luna si fosse trovata da un’altra parte, la capsula sarebbe tornata verso la Terra.
E’ impensabile che un veicolo dotato solo di retrorazzi per il rientro sia finito su un’orbita molto più alta di quella originale, anche sbagliando l’angolo di accensione di 180°.

Permettetemi due righe di polemica: inutile dire che Tryphoon ha cercato di utilizzare quanto scritto da Armstrong per supportare la bufala dei "Lost Cosmonauts". Rispondo che si tratta di tempo perso perché, come si vede, basta conoscere bene la storia dell'astronautica per trovare i giusti collegamenti ai fatti senza tirare in balle ipotesi senza fondamento.

No, io no te le permetto… Scusa: io ho posto una legittima domanda e ho accettato con piacere le risposte. Tu invece fai il processo alle intenzioni. “Bad form” come si dice qui negli USA.

Giovanni, per favore, evita questo atteggiamento da “finto buono”, oppure da colui che casca dalle nuvole.
Sarà perché sono napoletano, e quindi abituato al prossimo che ti vuole fregare, ma detesto essere preso per i fondelli o peggio che il Forum, questo Forum, venga utilizzato come strumento per propagandare bufale come i “Lost Cosmonauts”.

Te lo scrivo chiaro e tondo una volta per tutte.

Ultimamente stiamo assistendo ad un proliferare di post, come quello di LOrlandi “16 marzo 1962” che apparantemente nascono come delle innocenti “domande” su argomenti storici e che, sotto sotto (ma neanche tanto) sottendono a possibili date o situazioni (come in questo caso) relative ai cosidetti “Lost Cosmonauts”.

Nel primo caso si trattava di una data “sospetta” perché chissà cosa avrebbe intercettato Mario del Rosario.
In questo caso siamo di fronte ad una cattiva interpretazione di una frase scritta da Neil A. Armstrong.

Tutti sappiamo che gli Judica-Cordiglia sostengono di aver intercettato una, o più, capsule spaziali russe perse “alla deriva” nello Spazio (qualunque cosa questo significhi…) quindi la domanda era posta in una maniera tale che lasciava spazio ad un’ipotesi del genere e, no, non è un processo alle intenzioni visto che il 90% dei tuoi posts è dedicato all’argomento “Lost Cosmonauts” o “Judica-Cordiglia”.

Se proprio volete discutere di “Lost Cosmonauts” abbiate almeno la decenza di porre le domande “in chiaro” e non di far avviare discussioni su presunti argomenti tecnici che, inevitabilmente, sottengono sempre (e solo) alla stessa cosa.

D’altronde capisco anche che oramai di “Lost Cosmoanuts” qui non si riesce più a parlare dato che esiste una corposissima sezione di questo Forum, anche oltre il ragionevole a mio personale avviso, in cui (nonostante i centinaia di post) non si è giunti ad alcun risultato che non sia “è una grossissima bufala senza alcun fondamento storico o documentale”.

Ragion per cui ora si passa a porre l’argomento da angolazioni leggermente diverse.
Sinceramente non vedo perché accanirsi tanto a trattare qui, cioé su questo Forum, questo tema (considerando l’atteggiamento che hanno la maggior parte di noi - a partire dal sottoscritto - in merito).

Ne esistono altri, specificamente dedicati ai complotti, dove questa teoria può trovare la platea che merita…

Scusate lo sfogo, a mio avviso necessario, e senza assolutamente nulla di personale nei confronti di Giovanni Abrate.

Obiettivamente (ed anch’io senza nulla di personale con Giovanni Abrate, tra l’altro pilota di un mezzo che a me affascina ed interessa moltissimo,il dirigibile) pure io avevo perfettamente capito dove si andava a parare.
Non ci vedo nulla di male nel metodo “maieutico” adottato dall’Orlandi e da Abrate per parlare dei "Lost Cosmonauts.
E’ un pò: “Vista la vostra reazione appena si toccano questi argomenti,vediamo di arrivarci da un altra parte”.
Perfetto,legittimo.
Però se uno fa “tana” a che scopo poi prendersi in giro?

Effettivamente è esattamente quello che intendevo io.
Forse sono solo stato troppo duro nell’esprimerlo a Giovanni e Luigi, e in tal caso me ne dispiace…:flushed:

In ogni caso io non sapevo di Komarov, quindi in un modo o nell’altro il topic ha fatto qualcosa di utile :wink:
Grazie archipeppe per l’esaustiva spiegazione!

Se hai apprezzato la mia piccola digressione su Komarov, allora ti consiglio caldamente di ascoltarti l’avvincente racconto che ne ha fatto il nostro buon Kruaxi per gli speciali di AstronautiCast:

http://astronauticast.forumastronautico.it/?cat=5

Sono sicuro che ti piacerà… :smile:

Grazie! Molto valido!
Sto preparando una conferenza per degli studenti di Savona a proposito della storia dell’esplorazione spaziale e di come si è evoluta la vita degli astronauti e la tecnologia al loro servizio dal lontano 3 novembre del '57 fino ad oggi… e il forum mi sta dando un aiuto veramente grande!
Grazie ancora!

Certo, archi.
La mia è stata una domanda innocente, come lo sono state le vostre gentilissime risposte.

La data 16 marzo 1962 nasconde qualcosa di grosso, è vero, ma non lo svelerò qui in questo forum.

Perdonatemi, io mi autoconsidero un perfetto ed insostituibile sostenitore di questo tipo di mezzi di proliferazione del pensiero astronautico, ma non permetterò A NESSUNO di continuare a gettare discredito sulle radiointercettazioni di Mario Del Rosario.

Tutto qui.