Oggi, presso il centro ESA ESRIN di Frascati, l’agenzia spaziale europea presenta per la prima volta il kit del progetto “Serra nello Spazio”, che presto sarà a disposizione di tutte le scuole che ne hanno fatto richiesta.
Gli studenti assembleranno i loro Kit insieme ai formatori di ESA, mentre nello spazio, la speciale miniserra sarà sistemata nel laboratorio europeo Columbus, dove Nespoli seguirà la crescita della piantina con registrazioni video delle varie fasi di germinazione.
I ragazzi a terra, che inizieranno la coltivazione nello stesso momento, potranno seguire per circa dieci settimane i progressi della loro pianta e compararli con quelli della pianta nello spazio. All’interno della pagina web dell’ESA dedicata alla missione MagISStra, potranno trovare, infatti, le immagini inviate da Nespoli. Ma potranno scambiare anche osservazioni tra di loro, creando una rete europea di giovani scienziati uniti da un progetto comune.
Notevole poi il fatto che oggi pomeriggio, verso le 14.30, i 100 studenti presenti, parte di un gruppo di 400 sparsi in tutti gli stati contributori ESA, si collegheranno in VIDEO con la ISS e Paolo Nespoli, per discutere dell’inizio di questa esperienza.
ISAA nel suo piccolo ha collaborato all’iniziativa, segnalando, su richiesta di ESA, 20 dei 100 studenti presenti oggi. Gli studenti che abbiamo individuato provengono da tre scuole secondarie di primo grado (ex Medie) della Lombardia: Mandello del Lario, Villa Raverio, e Verano Brianza, il paese di Paolo Nespoli.
L'esperimento inizia con l'innaffiare alcune piante della famiglia del [b]crescione [/b](Arabidopsis thaliana) sistemate all'interno del laboratorio Columbus a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
(fonte ESA "[Una serra nello spazio](http://www.esa.int/esaCP/SEMT2VCR5GG_Italy_0.html)")
E qual è l’ultima bustina di semi da germogliare (di cui mi ero dimenticata) che mi è rimasta? Crescione
Peccato che sarebbe scaduta e si tratta di germogli e non piantine. Faccio comunque una prova in onore della missione!
Bella iniziativa, bravo Paolo e bravo Marco che hai permesso a 20 ragazzi di provare questa esperienza! Adesso non resta che aspettare per farsi una mangiata con i frutti della coltivazione!
Per quel che riguarda l’esperimento a bordo, si è dovuto fare molto lavoro quasi all’ultimo minuto… fa piacere che alla fine l’iniziativa educational abbia successo
Già, ieri l’audio era disastroso, ma qualcosa si è sentito dai
E’ proprio un’iniziativa carina e credo coinvolgente per il giovane pubblico che procederà con l’esperimento a terra.