E’ ormai tutto pronto per la terza e ultima EVA dell’equipaggio della Exp.16 a bordo della ISS per gli ultimi collegamenti al Nodo2 per preparare l’arrivo del Columbus.
Se domani andrà tutto bene, la ISS sarà dichiarata GO per poter ricevere la missione STS-122, spalancando le porte all’installazione del modulo europeo Columbus.
Con alcuni dei task previsti già eseguiti nella EVA precedente il programma è un po’ meno intenso con 6 ore e 25min previsti di attività, con inizio alle 11 circa, ora italiana (possibile un anticipo visto che la comandante Peggy Whitson ha sempre anticipato i tempi di uscita).
Questo l’elenco dei task:
[i]- Remove the S0 truss NH3 (ammonia) shunt jumper on Port;
- Configure vent tools;
- Remove Node-2 fluid QD (quick disconnect) caps;
- Vent & stow the Port NH3 shunt jumper;
- Relocate an APFR (Articulating Portable Foot Restraint) from Lab WIF-11 (Worksite Interface Fixture 11) to Lab WIF-12;
- Relocate Node-2 Loop B fluid tray to the Lab & attach it;
- Deploy Node-2 Loop B fluid tray hinged section;
- Mate S0 fluid QDs, then open S0 valves and 2 fluid QDs;
- Connect two Node-2 fluid line heater cables;
- Connect five Node-2 Stbd avionics cables to Node-2;
- Release Node-2 Stbd CBM (Common Berthing Mechanism) petal launch locks (8 latches);
- Mate remaining SSPTS umbilical (connector J16A) to PMA-2 (connector; P16)
- Install Lab/Node-2 gap spanner on two handrails (Lab & Node 2);
- Release Node-2 Port CBM petal launch locks (8 latches).
- Remove Stbd SARJ (Solar Alpha Rotary Joint) Cover 7, using PGT (Pistol Grip Tool) on its 6 bolds.[/i]
E se ci sarà tempo:
[i]- Re-installation of CETA (Crew & Equipment Translation Aid) Light Fixture;
- Clean-up of Lab MMOD (micrometeoroid/orbital debris) shield.[/i]
All’esterno ci saranno sempre Peggy Whitson e Dan Tani, con la prima che avrà le bande rosse sulla tuta segno della leadership durante l’attività esterna.
Per quanto riguarda il lavoro all’interno del nodo l’equipaggio è entrato nuovamente ieri all’interno di Harmony per l’attivazione definitiva, concludendo tutta la “Part 1” di attivazione e controllo.
Il nodo rimarrà attivo anche durante la EVA ma con l’illuminazione e le utenze non necessarie spente.
E il braccio con le telecamere sono già posizionate per la EVA.