Aggiornamento da Luca Parmitano via Twitter!
ISS Daily Summary Report – 30/08/2019
Fluid Shifts – Andrew Morgan : Un secondo membro dell’equipaggio ha iniziato la prima delle attività dell’esperimento Fluid Shift nota come Dilution Measures . In questa attività si osserva la compartimentazione del fluido attraverso la valutazione di tutta la massa d’acqua (tramite le analisi della saliva e dell’urina) ed il volume del fluido extracellulare e intracellulare (tramite le analisi del sangue e dell’urina). Fluid Shifts è una ricerca della NASA composta da Dilution Measurements , Baseline Imaging e Imaging con Chibis . Quest’ultimo è uno strumento utilizzato per eseguire una parte dello studio chiamata pressione negativa della parte inferiore del corpo. Questo esperimento studia le cause di cambiamenti fisici e persistenti negli occhi degli astronauti. Poiché la risalita dei fluidi corporei verso la testa è un presumibile fattore di questi cambiamenti, si sta valutando di invertire questo spostamento di fluido con dispositivo “a pressione negativa per la parte inferiore del corpo” come un possibile intervento. I risultati di questo studio potrebbe aiutare a sviluppare delle misure preventive contro i cambiamenti duraturi nella vista e la prevenzione dei danni agli occhi.
Microgravity Crystals – Christina Koch: L’equipaggio ha pipettato[1] e mischiato le soluzioni con diverse viscosità all’interno delle piastre di cristallizzazione 1B, 2B, 3B, 4B. Poi sono stati sigillati i pozzetti sulle piastre per micro-titolazione ed una volta pronte sono state spostate nello Space Automated Bioproduct Laboratory . Lo studio Microgravity Crystals cristallizza una proteina della membrana (cellulare) che è essenziale per la crescita del tumore e la sopravvivenza del cancro. Sebbene la cristallizzazione sulla Terra di questa proteina non abbia fornito risultati soddisfacenti, questo studio sfrutta il lungo lavoro della cristallizzazione proteica sulla Stazione, aumentando sensibilmente la probabilità della riuscita crescita dei cristalli. I risultati possono sostenere lo sviluppo di cure per il cancro che colpiscono la proteina in modo più efficace e con meno effetti collaterali.
Space Moss maintenance – Nick Hague: L’equipaggio ha svolto una pulizia dello Space Moss Plant Experiment Unit per togliere la polvere dalla copertura del cavo della ventola del CBEF, Cell Biology Experiment Facility . Environmental Response and Utilization of Mosses in Space , conosciuto brevemente come Space Moss , fa crescere dei muschi sia sulla Stazione sia sulla Terra per determinare come la microgravità influenza la loro crescita, sviluppo, espressione genica, attività fotosintetica, e altre caratteristiche. Piccole piante senza radici, i muschi hanno bisogno solo di una piccola zona per crescere, un vantaggio per il loro potenziale uso nello spazio e future basi sulla Luna o Marte.
Vascular Aging – Luca Parmitano: L’equipaggio ha indossato un apposito strumento e svolto delle sessioni per il monitoraggio della pressione sanguigna e provato la sessione per la scansione ultrasuoni. Sfortunatamente, a causa di un problema con l’ecografo, la sessione di Vascular Aging non è stata completata e per questo motivo è stata rinviata. I dati che emergono indicano delle correlazioni tra il rischio per la salute cardiovascolare, il metabolismo delle ossa e i biomarcatori del sangue, la resistenza all’insulina e le radiazioni. I dati indicano che in molti membri dell’equipaggio della Stazione i cambiamenti simili all’invecchiamento sono accelerati, in particolare per quanto riguarda le arterie. Come parte della ricerca sul Vascular Aging , sono analizzate le scansioni ad ultrasuoni delle arterie, i campioni di sangue, il test orale di tolleranza al glucosio e i sensori indossati dall’equipaggio della Stazione.
Robotic Operations Main Bus Switching Unit (MBSU): È stato acceso il Mobile Servicing System (MSS) ed ha portato il braccio robotico Canadarm2 e la mano robotica Dextre in posizione posizione per installare l’ In Flight Maintenance (IFM) MBSU nel Japanese Experiment Module (JEM) ORU Transfer Interface (JOTI) sul tavolo scorrevole dell’airlock del laboratorio giapponese Kibo. Poi MSS è stato manovrato nella posizione in vista della traslazione del Mobile Transporter al Work Site #3 per il trasferimento del MBSU3 AFRAM [2].
https://blogs.nasa.gov/stationreport/2019/08/30/iss-daily-summary-report-8302019/
#iss-daily-status-report
Nuovo tweet di Luca Parmitano!
Strano comunicato di Roscosmos che “accusa” i tecnici della NASA di aver sbagliato i conti rispetto alla necessità di una manovra evasiva della ISS per evitare l’impatto con i detriti.
Gli specialisti di Roscosmos State Corporation e il principale istituto scientifico per i razzi e l’industria spaziale TsNIImash hanno ricontrollato i calcoli dei partner del programma della Stazione spaziale internazionale (ISS) sulla base dei dati disponibili sullo stato dello spazio vicino alla Terra e hanno concluso che i detriti spaziali non rappresentano una minaccia per la stazione.
https://www.roscosmos.ru/26755/
Tra l’altro non ho notato che i media parlassero di questa minaccia. C’era bisogno di dire pubblicamente che loro sono più bravi?
(P.S. Però, per favore, non apriamo un OT di speculazioni sulle eventuali frustrazioni russe)
Video di Fedor che usa spudoratamente un trapano sulla ISS (vi ricorda qualcosa? )
https://twitter.com/FEDOR37516789/status/1168895910522380290
Nei momenti liberi si è goduto il panorama dai finestrini di Poisk
https://twitter.com/FEDOR37516789/status/1168552779767525377
TASS riporta che il 2 settembre lo Skybot è stato ricollocato sulla Sojuz in vista del rientro.
ma… l’hanno già “messo via”?
peccato, ma evidentemente il tempo astronauta a lui dedicato è finito…
Parmitano su Twitter…
Beh non mi sembra ci sia molto da testare nel suo caso… mi è sembrato molto uno stunt pubblicitario (che comunque può andare bene, per me).
3 Settembre 2019
Dopo un tranquillo giorno di riposo per l’equipaggio di Expedition 60 per il Labor Day [1], sulla Stazione Spaziale Internazionale si sono intensificate le operazioni a sostegno della scienza per le missioni d’esplorazione umane di lunga durata ed i prossimi viavai di veicoli.
I cosmonauti Aleksej Ovčinin e Aleksandr Skvorcov sono occupati nel riempire la Sojuz MS-14 con le attrezzature ritorneranno giù prima che il veicolo si paracaduterà sulla Terra questo venerdì, il 6 settembre, senza equipaggio. Poi, qualche giorno dopo, il 10 settembre è previsto il lancio del H-II Transfer Vehicle-8 (HTV-8) dal Tanegashima Space Center in Giappone. HTV-8 impiegherà 4 giorni per raggiungere il laboratorio orbitante, consegnando 6500 kg di nuove provviste e merci.
I colleghi della NASA Andrew Morgan e Christina Koch hanno continuato la preparazione per la cattura robotica di HTV-8, ripassando le procedure per consentire un’agevole installazione del veicolo al modulo Harmony per suo soggiorno di un mese sulla Stazione.
Inoltre Christina Koch ha svolto la manutenzione al Main Bus Switching Unit (MSBU) insieme a Nick Hague, e a lavoro ultimato hanno eseguito un controllo operativo dell’unità riparata utilizzando un portatile connesso al MSBU tramite speciali cavi di test.
Le ricerche scientifiche continuano sul serio, con Luca Parmitano dell’Agenzia Spaziale Europea che ha svolto le attività di VEG-04 ed un ulteriore formazione Veggie . Ha pure acquisito le misurazioni dell’illuminazione per il recente studio che intende capire l’impatto della qualità della luce e del fertilizzante sugli ortaggi a foglia cresciuti in microgravità.
Andrew Morgan e Luca Parmitano hanno trascorso del tempo a creare e registrare per ISS Experience , che documenta la vita e le operazioni di ricerca a bordo della Stazione Spaziale Internazionale in realtà virtuale cinematografica. Nel frattempo, Christina Koch ha lavorato con Microgravity Crystals , togliendo le piastre di cristalli dallo Space Automated Byproduct Laboratory (SABL) per osservare e fotografare i campioni con il microscopio prima di riporli di nuovo nel SABL.
Il pericolosissimo uragano Dorian continua ad infuriare nell’Oceano Atlantico 400 chilometri sotto la Stazione, con i membri equipaggio che hanno una vista unica della tempesta mentre ha iniziato a muoversi da una posizione pressoché stazionaria nel nord-ovest della Bahamas. Adesso è un forte uragano di categoria 2 con venti a circa 177 km/h con qualche raffica più forte. Continua ad avanzare lentamente in direzione nord-ovest a circa 3 km/h con movimento leggermente più veloce verso nord-ovest, o nord nord-ovest, previsto più tardi e stanotte. Tra il tardo pomeriggio e mercoledì sera la tempesta dovrebbe avvicinarsi pericolosamente alla costa orientale della Florida e costeggerà le linee costiere della Georgia e della Carolina del Sud tra mercoledì sera e giovedì.
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Il Labor Day, in italiano la Festa dei Lavoro, è una festività celebrata negli Stati Uniti e cade per il primo lunedì del mese di settembre. ↩︎
Aggiornamento da Luca Parmitano via Twitter!
ISS Daily Summary Report – 03/09/2019
ECHO: L’equipaggio ha collegato la tastiera USB, alimentata dall’unità ECHO e del suo alimentatore, e avviato l’unità dal suo sistema di backup. Subito dopo sono stati eseguiti dalla Terra dei comandi all’unità ECHO nel tentativo di correggere i recenti problemi. La scorsa settimana l’unità ha avuto dei problemi che hanno impedito il completo svolgimento della sessione di ricerca dello studio Vascular Aging . ECHO è un sistema ad ultrasuoni operato da remoto, equipaggiato con sonde motorizzate che sono controllate dai controllori di volo sulla Terra.
ISS Experience: L’equipaggio ha registrato due sessioni per il progetto ISS Experience . Una di queste ha interessato una sessione musicale mentre l’altra si è incentrata sul Programma Artemis e sulla procedura del rendezvous orbitale lunare. The ISS Experience crea un film-documentario in realtà virtuale sulla vita quotidiana a bordo della Stazione. I filmati di 8/10 minuti raccolti durante 6 mesi di ricerca scientifica coprono differenti aspetti della vita dell’equipaggio, svolgimento della scienza a bordo della Stazione, e le partnership internazionali coinvolte. The iSS Experience usa telecamere Z-CAM V1 Pro Cinematic Virtual Reality (VR) a 360 gradi con 9 lenti fisheye da 190 gradi.
Microgravity Crystals: L’equipaggio ha preparato un microscopio, poi scattato delle immagini delle soluzioni e dei cristalli nei “pozzetti” delle piastre per micro-titolazione. Lo studio Microgravity Crystals cristallizza una proteina della membrana (cellulare) che è essenziale per la crescita del tumore e la sopravvivenza del cancro. Sebbene la cristallizzazione sulla Terra di questa proteina non abbia fornito risultati soddisfacenti, questo studio sfrutta il lungo lavoro della cristallizzazione proteica sulla Stazione, aumentando sensibilmente la probabilità della riuscita crescita dei cristalli. I risultati possono sostenere lo sviluppo di cure per il cancro che colpiscono la proteina in modo più efficace e con meno effetti collaterali.
Materials Science Laboratory (MSL): Nel prosieguo dei controlli e della messa in servizio del Materials Science Laboratory r dell’inserto per la Low Gradient Furnace (LGF), l’equipaggio ha inserito la cartuccia per la calibrazione all’interno di LGF. Le attuali attività di calibrazione verranno eseguite con i comandi inviati nelle prossime settimane dalla Terra. MSL viene utilizzato per la ricerca sui materiali di base in una condizione di microgravità della Stazione. Può ospitare e supportare diversi moduli sperimentali. Molti tipi di materiali, come metalli, leghe, polimeri, semiconduttori, ceramiche, cristalli e vetri, possono essere studiati per scoprire nuove applicazioni per materiali esistenti e materiali nuovi o migliorati.
Space Moss: Il terzo periodo di Space Moss è iniziato inserendolo all’interno del Plant Experiment unit che è stata poi attaccato ad un incubatore chiamato Cell Biology Experiment Facility (CBEF). Space Moss fa crescere dei muschi sia sulla Stazione sia sulla Terra per determinare come la microgravità influenza la loro crescita, sviluppo, espressione genica, attività fotosintetica, e altre caratteristiche. Piccole piante senza radici, i muschi hanno bisogno solo di una piccola zona per crescere, un vantaggio per il loro potenziale uso nello spazio e future basi sulla Luna o Marte.
Vegetable Production System (Veggie) Display Training and Light Meter Installation : In vista dell’inizio entro breve dello studio Veg-04B, l’equipaggio ha ripassato il materiale formativo e usato l’esposimetro per contraddistinguere le condizioni di luce ambientale nelle aree di Veggie-1 e Veggie-2 . Veggie è un’unità di crescita delle piante utilizzabile in grado di produrre colture d’insalata per fornire all’equipaggio una fonte di cibo fresco gustosa, nutriente e sicura e uno strumento per sostenere il relax e la ricreazione. Veggie fornisce illuminazione e somministrazione di nutrienti e utilizza le condizioni della cabina per il controllo della temperatura e come fonte di anidride carbonica per favorire la crescita delle piante.
Main Bus Switching Unit (MBSU) Intermediate (I)-Level Maintenance: La scorsa settimana il Main Bus Switching Unit riparabile in orbita è stato collocato sul tavolo scorrevole dell’airlock del laboratorio Kibo utilizzando sia il braccio robotico Canadarm2 che la mano robotica Dextre. Oggi l’equipaggio ha aperto il telaio del MBSU per avere accesso alla scheda a circuito guasta per la sostituzione. Dopodiché è stato eseguito un test per assicurarsi del funzionamento dell’unità prima di portarla fuori attraverso l’airlock. Questa sera verrà utilizzato ancora una volta Dextre allo scopo di sostituire il MBSU riparato con uno guasto. Concluso lo scambio, l’unità guasta verrà portata all’interno della Stazione e preparata per tornare sulla Terra con il veicolo cargo Dragon CRS-19.
H-II Transfer Vehicle (HTV)-8 On-Board Training (OBT): L’equipaggio ha completato una sessione di questo On-Board Training robotico nella padronanza alla cattura di HTV. Il lancio è previsto per il 10 settembre mentre la cattura il 14.
Waste Hygiene Compartment (WHC) Separator Replacement : Nell’ambito della manutenzione di routine, oggi l’equipaggio ha concluso la sostituzione del Waste Hygiene Compartment Pump Separator e questa operazione è necessaria dopo un anno d’utilizzo.
https://blogs.nasa.gov/stationreport/2019/09/03/iss-daily-summary-report-9032019/
#iss-daily-status-report
Parmitano su Twitter…
4 Settembre 2019
Siccome il cosmonauta Oleg Skripočka, l’astronauta NASA Jessica Meir ed il partecipante al volo spaziale Hazzaa AlMansoori sono pronti per lancio del 25 settembre a bordo della Sojuz MS-15, domani sospenderanno i preparativi alla missione per il cerimoniale della posa dei fiori alle Mura de Cremlino. Il 10 settembre, lo stesso giorno è prevista la partenza di H-II Transfer Vehicle-8 (HTV-8) dal Tanegashima Space Center in Giappone verso la Stazione Spaziale Internazionale, il nuovo equipaggio partirà per il Cosmodromo di Bajkonur nel Kazakhstan meridionale.
Nel frattempo, i membri dell’equipaggio di Expedition 60 hanno bilanciato il loro carico di lavoro tra la preparazione delle prossime attività con i veicoli da e verso la Stazione e le ricerche che forniscono ai ricercatori una profonda conoscenza del corpo umano nello spazio… e sulla Terra.
Gli astronauti della NASA Andrew Morgan e Nick Hague hanno svolto gli esami agli occhi a sostegno della ricerca Fluid Shift, che studia come il movimento dei fluidi corporei – dalla parte bassa a quella alta del corpo, all’interno o all’esterno delle cellule e nei vasi sanguigni – può incidere sulla vista e le strutture oculari degli astronauti, oltre alla fastidiosa pressione craniale durante il volo spaziale. Andrew Morgan insieme alla sua collega della NASA Christina Koch, hanno rivisto la preparazione al rendezvous ed alla cattura di HTV-8, che tra poco più verrà agganciato al modulo Harmony con il Canadarm2.
L’ingegnere di volo Luca Parmitano dell’Agenzia Spaziale Europea ha lavorato alla ricerca Biomolecule Extraction and Sequencing Technology (BEST), portando a termine il trasferimento dei campioni di cellule. BEST valuta la fattibilità del sequenziamento per indentificare gli organismi microbici sconosciuti che vivono a bordo del laboratorio orbitante. Un ulteriore vantaggio, inoltre, è che l’esperimento promuove la ricerca per capire come umani, piante e microbi si adattano alla microgravità.
Sono proseguite le pulizie mentre i cosmonauti Aleksej Ovčinin e Aleksandr Skvorcov hanno inserito ulteriori merci all’interno della Sojuz MS-14 che ritornerà sulla Terra venerdì 6 settembre senza equipaggio.
Aggiornamento da Luca Parmitano via Twitter!