Fabbriche con la porta girevole...

http://gizmodo.com/5873441/this-girl-sneaked-into-this-russian-military-rocket-factory

…e poi ci si chiede come mai i vettori Russi precipitano e in che condizioni sia l’industria russa… questa, allo sfascio.
Forte la ragazza!!

Notevole. Speriamo che non le facciano avere troppi problemi.

Non mi sembra che abbia avuto accesso ad altro che magazzini abbandonati… Certo, non depone a favore della sicurezza russa, ma quello di sicuro non è current flight hardware :slight_smile:

Sarà il mio istinto di smontare quello che passa per Gizmodo. :stuck_out_tongue:

E’ quello che ho pensato anch’io, insieme alla constatazione che la ragazza non ha evidentemente timori per la propria incolumità: un piede in fallo è un’eventualità da non scartare, visto l’ambientino…

Giornaliste freelance in Russia??? :face_with_symbols_over_mouth:

Concordo in pieno.

Conosco persone che sono state a Samara per l’integrazione di alcuni payload, ci sono impianti enormi spesso abbandonati pieni di hardware non utilizzato o inutilizzabile.

Questo non significa che chiunque possa pensare di entrare in quelle parti dello stabilimento che sono ancora attive (ossia dove si producono Soyuz, Progress e razzi Soyuz) che sono ben sorvegliate ed il cui accesso è regolamentato ne più ne meno che in Occidente,

Però intanto è entrata. Chissà quanti souvenir poteva portarsi via, magari anche tossici. A questo punto, sistemare un pò le cose e farne un museo?
Comunque gli ambienti ricordano molto le scenografie di Star Wars.

Comunque la nostra Lana ha un blog, e si diverte molto a cercare installazioni e strutture abbandonate o incomplete. Google traduce abbastanza, qualcosa si capisce:
http://translate.google.it/translate?sl=ru&tl=it&js=n&prev=_t&hl=it&ie=UTF-8&layout=2&eotf=1&u=http%3A%2F%2Flana-sator.livejournal.com%2F

Quando eravamo a Tskb a Samara per l’integrazione di Pamela non era possibile andare da nessuna parte senza scorta. Ed era possibile visitare solo le parti per cui avevamo accesso. Idem per Baikonur, anche se per Pamela erano molto piu’ severi che quando siamo andati per Alteino e Lazio-sirad. Ma negli ultimi due casi eravamo con ESA ed erano molto meno fiscali. Alloggiando dove c’è il museo e le case di korolev e gagarin si poteva andare in giro la sera se non si faceva troppo casino.