A bordo di Dragon anche un computer che verrà testato (assieme ad un altro che verrà portato sulla ISS successivamente) all'interno di un rack di Destiny per un anno. Si tratta di un computer molto più potente di quelli utilizzati nei voli spaziali e che adotterà tecniche attive per proteggersi dalle radiazioni permettendo l'utilizzo di componenti commerciali e quindi molto più economici.
Quindi una tecnologia da cui partire per future missioni nello spazio profondo?
Sarebbe interessante saperne a grandi linee il funzionamento. Io ho cercato, anche sul sito HP, ma nulla. Probabilmente si tratta di una tecnologia utile pure sulla terra, che tappa i buchi dei blocchi dei sistemi informatici
Si vocifera un +11% tuttavia nella conferenza stampa pre-lancio è stato detto che questo Falcon 9 non presenta nulla di nuovo. Strano che non abbiano citato un tale incremento di spinta.
Erano 40 giorni che non si assisteva al lancio di un Falcon 9. Per trovare un gap più lungo bisogna tornare ai 154 giorni che separarono il lancio di JCSAT-16 (avvenuto esattamente un anno fa, il 14 agosto 2016!) e quello dei 10 satelliti Iridium-1 Next (nel gennaio di quest’anno).
Questi stessi 40 giorni rappresentano la pausa più lunga nell’utilizzo da parte di SpaceX della rampa 39A. Il precedente era costituito dai 32 giorni che passarono fra i lanci di SES-10 e NROL-76 fra marzo e maggio scorsi.
Erano 50 giorni che non si assisteva all’atterraggio di un primo stadio Falcon 9. Per trovare un gap maggiore bisogna risalire ai due lanci citati all’inizio del post (154 giorni quindi).
Al contrario invece è stato stabilito il nuovo record per due lanci consecutivi di Dragon avvenuti a soli 72 giorni di distanza. Il precedente record erano i 75 giorni che separarono i lanci di Dragon CRS-6 e CRS-7 quest’ultimo tra l’altro non andato a buon fine.