Yuuuuuu bello!!
E parallelamente c’é l’ottima notizia che Tesla motor é piena di ordinativi. Grande momento per Elon Musk.
Chi la dura la vince.
E all’atterraggio del primo stadio doveva pure esserci parecchio vento, nel video postato da Paolo il getto d’acqua dell’idrante non arriva a toccare il razzo, si flette, il che racconta qualcosa sulla difficoltà.
Il problema è che ha già annunciato che non riusciranno a rispettare le date di consegna poiché le linee di produzione non saranno pronte…non a causa degli ordinativi massicci, ma proprio le prime consegne…mi sembra una storia già vista da Elon
Senza volergliene ovviamente! Comprerei una Tesla anche oggi se potessi permettermelo
Io sinceramente rimango ogni volta impressionato da come riusciamo a far atterrare praticamente con l’esattezza di 1 metro o poco più, un razzo alto 40 mt in rientro da 100 km di altitudine … non so se è più incredibile quello o centrare una lattina di cocacola da 1 km di distanza, sparando con una pistola da un cavallo in galoppo
Sarebbe interessante sapere se, viste la similitudine della missione, hanno cambiato qualcosa rispetto all’atterraggio fallito precedente: se non hanno cambiato nulla vuol dire che le probabilità future di atterraggio sulla chiatta sono ad oggi ancora al 50%, se invece hanno definito cosa è andato male nel precedente e sono riusciti a metterci una pezza vuol dire che le probabilità future di landing corretto aumentano decisamente.
Personalmente aspetto con più ansia di capire quanti di questi primi stadi potranno essere riutilizzati (tolto il primo) ed a quale costo, insomma se ne vale la pena oppure no.
Il proiettile non ha un sistema di guida, propulsione, controllo di assetto, radiofari, radaraltimetro, GPS multipli, piattaforma inerziale e sofisticati algoritmi di navigazione sennò non sarebbe mica un grosso problema. In fondo abbiamo centrato Plutone con una sonda lanciata dieci anni prima da un pianeta che ruota a 107.500 km/h attorno alla sua stella, molto più difficile. Sarebbe come centrare un oggetto di 0,3 mm a 1 km, con la tua pistola.
@Acris: se SpaceX fosse prodiga di comunicati tecnici come di sparate di marketing noi techies saremmo ben più felici!
Beh, si riconosce abbastanza facilmente la stella polare, sarebbe quella bella luminosa al centro della rotazione apparente della volta celeste.
Dalla foto si può facilmente trovare dunque il nord, ma anche la latitudine del luogo, che sarebbe uguale all’altezza in gradi sull’orizzonte della stella polare.
Si si, intendiamoci … so ben che ormai certi sistemi di assetto, guida, GPS etc sono precisissimi … e lo vediamo anche semplicemente dai nostri smartphone che su Googlemaps vengono individuati praticamente con l’esattezza di 5-10 metri …
Però che devo dirti, fà ancora impressione vedere un campanile che rientra da 100 km di altezza e centra praticamente al metro spaccato la proverbiale “X” .
Se il riutilizzo degli stadi diventasse una consuetudine come si spera, secondo voi in caso di perdita dello stadio in fase di ritorno verrebbe aperta una indagine interrompendo i lanci stessi fino a fine indagine e risoluzione del problema?