Fede e scienza: un rapporto difficile che fa sempre discutere

non si faccia l'errore di misurare la fede con la bilancia o un accelerometro.

No appunto. Non e’ fattibile. E per questo credo che non faccia per me :slight_smile:
(poi ci sono decine di teoremi matematici a cui credo senza essere minimamente interessato alla dimostrazione, ma trovo confortante sapere che esiste :smiley:)

Monzi ha scritto:

C'è di male che negheresti l'evoluzione, semplicemente... Un Dio che crea la Balena non ha certamente fatto il passo precedente di creare l'ameba da cui discendono tutte le forme di vita del nostro pianeta e via così.

Ma secondo te è proprio possibile ke siamo venuti fuori per evoluzione? ripeto lo hai mai letto un libro di biologia o di fisiologia umana? te lo chiedo perchè se lo avessi fatto ti accorgeresti ke la complessità della vita (umana e non) è tale, che non è possibile che una simile complessità sia venuta fuori così semplicemente per caso, perchè l’evoluzione è questa cioè CASO. I meccanismi biochimici di una cellula sono tali che un processo non può andare avanti se non avviene nella giusta sequenza. Di conseguenza se tali processi si fossero creati per evoluzione, si sarebbe dovuta avere la giusta combinazione di eventi tali da creare un determinato processo biochimico. Processo che non consta di uno o due passaggia ma di decine di passaggi diversi. PEr non parlare poi che di processi biochimici non esistono uno o due ma qualche decina di migliaia se non di più. PEr cui sempre per combinazione, tutti questi processi si sarebbero evoluti nello stesso tempo!! Certo perchè la presenza di un certo processo prevede la presenza di un altro processo, e questo di un altro ancora. PEr cui oltre ad avere la giusta combinazione di eventi che casualmente hanno portato a creare un dato processo biochimico, avremmo dovuto anche avere la giusta combinazione di seguenza di creazione di ciascuno processo.

Insomma non so se ho reso l’idea. Anche senza essere laureati in matematica, si vede che le probabilità perchè una cosa del genere accada sono tendenti a zero, ovvero nulle. Comunque secondo me un errore che si fa quando si parla di queste cose, è di parlare in riferimento ad una certa religione piuttosto che di un altra. Voglio dire, la religione è qualcosa di particolarmente brutta perchè non crea altro che divisioni e pretesti per credersi migliori di altri. Il credere in Dio o meno, dovrebbe trascendere l’appartenere ad una determinata confessione religiosa. La credenza in Dio dovrebbe essere motivata e giustificata da semplici ragionamneti come questi che ho fatto io. Come progettista non riesco proprio a credere che ciò che mi circonda sia venuto per caso o sia evoluto. Io vedo sempre e comunque la presenza della mano di Dio, che tra l’altro non gioca a dadi, ma segue un progetto ben preciso. Se poi si vogliono trovare altre risposte, quelle di tipo esistenziali per intenderci, allora a ciascuno di noi affidarci alla confessione religione che più ci appaga in tal senso. Però il credere in Dio dovrebbe essere un qualcosa che trascende tutto questo

Beh, io ad esempio, sono credente, ma seguo tantissimo la scienza e ciò che essa dice. Ma studiando l’Universo, mi rendo conto che ci sono cose troppo “complesse” da esistere senza essere state create (mi riferisco anche all’esempio fatto da Sivodave riguardo il corpo umano e le reazioni chimiche). L’Universo è qualcosa di veramente grandioso per essersi formato dal nulla…poi, chi lo sa, potrei sbagliarmi. Comunque la scienza potrebbe sembrare molto ma molto più credibile della religione, perchè con essa, tante cose sono state dimostrate o spiegate parzialmente, mentre la religione non ci ha dimostrato “veramente” e materialmente l’esistenza di un essere “Creatore”, ma è solo questione di Fede.
IMHO, penso che Scienza e Fede siano legate da qualcosa in comune, e non è vero che è impossibile essere scienziati-credenti!
Quoto comunque su quanto è stato detto da ciascuno.

La mia situazione è molto simile a quella di Archer (sono exallievo Salesiano) e quindi molto combattuto sul credere ciecamente o cercare una spiegazione logica.
Ultimamente non sono più disposto alla prima opzione e quindi cerco delle certezze.
Certezze che non devono essere calcolabili con una formula matematica, ma che devono coinvolgere il ragionamento: le cose che so devono permettermi di dare una spiegazione plausibile, per lo meno per me…

Sivodave, l’evoluzione E’ una combinazione di eventi casuali che aumentano di probabilità col passare del tempo.
Probabilmente se 65 milioni di anni fa non si fossero estinti i Dinosauri, la specie dominante sarebbe una varietà di Velociraptor che si sarebbe evoluta fino al nostro livello di intelligenza.
Saremmo dei rettili…
Del resto in quattro miliardi di anni… quattro miliardi… di cose ne possono succedere ed hanno il tempo di avvenire.
Col tuo ragionamento non doveva succedere neanche il disastro del Titanic: troppe cose sono andate storte. Dal binocolo per le vedette dimenticato, alla notte buia senza Luna, al tipo di urto contro l’iceberg e si potrebbe continuare con almeno altre quattro…
Se mi dici che troppe coincidenze non possono accadere mi trovi completamente in disaccordo con te: una cosa che ha 1 probabilità su un miliardo, in 4 miliardi di anni equivale a 4 anni di probabilità che succeda, ed è successa! :wink:
Se io devo credere in un Dio a questo punto preferisco scegliermelo.
Ma considerando anche questo!

Non ho la verita’ in tasca, ma dire che “ci deve essere qualcuno” solo sulla base della complessita’ (relativa a cosa?) di quello che si osserva mi sembra un po’ forzato.

Immaginate uno spazio infinito: risulta difficile. Perche’? Perche’ siamo nati in uno spazio finito e siamo abituati a ragionare in termini di spazio finito. Cio’ preclude l’esistenza di uno spazio infinito? Assolutamente no.

Allo stesso modo, siamo abituati a ragionare in termini di creazioni, la maggior parte delle cose che vediamo sono state in qualche modo create da noi, mentre scendendo a livello piu’ basso ci scontriamo con “materie prime”, e per estensione ipotizziamo l’esistenza di un qualcuno/qualcosa che ha creato queste cose. E’ un passo naturale, ma assolutamente non scontato.

L’evoluzionismo inoltre non dice che il piu’ semplice vince, ma il piu’ “riproducibile” vince.
In un ambiente in continua variazione, come la terra primordiale, hanno continuato a esistere le strutture che meglio si adattavano ai cambiamenti. Certo, forse ci sarebbe stato un modo piu’ semplice per adattarsi, ma tra miliardi di combinazioni casuali, anche alcune delle combinazioni piu’ complesse hanno prevalso. Non e’ impossibile, se pensi alla scala di tempi di cui stiamo parlando. Miliardi di anni.

Un esercito di scimmie davanti a delle macchine da scrivere, prima o poi potrebbero tirare fuori l’intera opera Shakesperiana.
E avrebbe le stesse identiche probabilita’ di “aaaaaaaaaaaaaaaa”, molto piu’ semplice.

(ho postato nonostante l’avviso che il messaggio di Monzi era arrivato nel frattempo. Mi sembra molto simile al mio :slight_smile: )

Miei 5 cents.
L’argomento è di quelli ostici.
Personalmente mi ritengo una persona in “bilico” tra credente e non credente; in ogni caso escludo che Dio abbia avuto un intervento diretto, un “tocco” divino, attraverso il quale tra i milioni di mondi nell’universo dove certamente esiste la vita (probabilità, equazione di Drake) abbia scelto solo la specie umana, e solo la Terra quale luogo dell’esercizio della Redenzione.

Non sono d’accordo e non credo lo sia nemmeno la teologia cattolica: l’uomo nasce per definizione libero di scegliere, Gesù chiede agli Apostoli di seguirlo, non li obbliga.
Il valore della Fede sta nell’accettarla nell’esercizio del proprio libero arbitrio.

Per il resto, credo che onestamente non si possa vedere la Chiesa per quello che è: un’istituzione fatta di uomini, di per sè fallibili per natura, che nei secoli ha attraversato periodi oscuri dove i Papi erano principi dotati di esercito e apparati di tortura.
Anche oggi, in mezzo a tantissimi sacerdoti e suore impegnati nell’aiuto al prossimo e nella cura delle anime, sono presenti persone spregevoli, avide di potere, ipocrite. La cronaca anche recende ne è piena, così come è piena di mancanze di carità (mi riferisco al caso Welby) giustificate solo da questioni di principio.
E come tutte le istituzioni, continuerà a non essere scevra da difetti e storture, insieme a tante tante cose buone.

In sostanza credo che la Fede sia una continua ricerca, e che si basi sulla volontà precisa di affidarsi a un essere supremo, smettendo di cercare le risposte a un certo tipo di domande attraverso i le conoscienze e la tecnologia umane.

Per finire, con riferimento ai creazionisti, credo che chi ne ha parlato rivolgesse il suo pensiero a quella scuola di pensiero biblico che si sta diffondendo da diverse parti, tra cui gli USA, che vorrebbe bandito Darwin dai programmi scolastici e che vorrebbe insegnata appunto la creazione secondo la narrazione dell’Antico Testamento.
A me questo fa accapponare la pelle (è ovvio che è solo la punta di un iceberg), visto che di cristiantalebani non c’è bisogno, nè tra i cristiani nè nel mondo.
E questi signori sono supportati dai vari movimenti “teocon”: gente che prega Dio e poi applica la legge del taglione uccidendo altri esseri umani, che dice in pubblico “Dio vi benedica” e poi scarica tonnellate di bombe sopra presunte armi di distruzione di massa… Ricordate che anche i nazisti avevano il motto “Gott mit uns” ?
Non migliori di chi si schianta contro un grattacielo gridando “Allah è grande”.
Vabbè mi fermo qui.

Tutto questo IMHO, e mi auguro che la discussione possa proseguire civilmente come fatto fino ad ora, senza flames o esagerazioni.

Ovviamente, dal mio punto di vista, siete liberissimi di credere in quel che volete.
Io affronto tutto dal mio modestissimo punto di vista, ovvero quello di uno storico dilettante, con un occhio attento all’antropologia.
Studiando la storia… beh, tutte le religioni hanno un’origine, ed un’evoluzione.
La religione dei primi cristiani ha ben poco a che vedere con l’attuale.
I dogmi della chiesa Cattolica Romana, così come quelli di tutte le altre religioni, sono stati costruiti nel corso dei secoli: da uomini.
Per ispirazione divina ? Non so che dire… Stranamente tutte le variazioni e modifiche varie sono perfettamente logiche allorquando inserite nel contesto sociale, storico e politico, in cui sono venute fuori.
Un banalissimo esempio… Ovviamente conoscete il recitativo del ‘Credo’.
‘Credo in un solo Dio, Padre Onnipotente, etc etc.’
Beh, cercatevi un testo del ‘Credo’ pre 1952… lo troverete un pò diverso.
E vi dirò… modifiche sempre ottime per mantenere lo status quo, molto meno nel permettere l’avanzamento del benessere per tutti.
Non ho alcuna intenzione di fare ‘Accademia’… non ne ho i titoli, certo, e neppure la voglia.
Sivodave, ammiro la tua meraviglia di fronte alla complessità dell’uomo e della natura.
Hai due lauree ? Ottimo; fai parte dunque di quel 7% della comunità scientifica che crede in una divinità; buon per te: senza dubbio si affrontano meglio molte delle avversità dell’esistenza.
Ed a proposito di complessità… spero che anche le centinaia di persone che ho visto morire in 21 anni di carriera come infermiere, tre solo nell’ultima settimana (età media 36 anni), siano spirate ‘in pace’, consce che le loro patologie tumorali, peraltro di eziologia non riconducibile a stile di vita, altro non fossero che parte di un disegno perfetto altrove stabilito.
E guarda che lo dico senza ironia alcuna, che tu ci creda o no.
Mia madre, fortunatamente, era una buona cattolica… ma ti assicuro che le è scocciato morire a 40 anni dopo 6 anni atroci.
Il problema, e qui appoggio in pieno il Monzi, senza minimamente preoccuparmi del fatto che sia un credente, è che partendo dalle tue considerazioni si arriva molto facilmente a pensare che il mondo, e l’Universo, sono stati creati in 6 giorni circa 5500 anni fà: a solo uso e consumo dell’Uomo.
Non mi è chiaro inoltre come mai la ‘parola’ di Dio (o degli Dei) sia così diversa fra le varie popolazioni mondiali, e come mai quelli che si arrogano il diritto di rappresentarlo/li siano così tanti e generalmente in così drammatica contrapposizione fra loro.
Tutto quello che chiedo, è che mi sia permesso vivere in uno stato laico, e multi confessionale, certo !
Uno stato che non obblighi, come troppo spesso vedo, giovani coppie a spendere una miriade di soldi per fecondazioni eterologhe all’estero, visto che da noi, con valutazione assolutamente trasversale fra i molti partiti diversi, è vietato… Solo per fare un misero esempio.
A proposito di fecondazione eterologa, ti racconto questa: un mio chirurgo, un 55enne brillante, ed ottima persona, mi dimostrò a suo tempo in pieno come conformismo ed ignoranza, soprattutto quando si parla di argomenti che non ci interessano direttamente, possano combinare sfracelli… Mi spiegò infatti che la fecondazione eterologa andava vietata, poiché questa avrebbe permesso l’uso dello sperma delle scimmie…
No, non scherzava.
Come non scherzava un’altro mio chirurgo, tanti anni fà in un altro tempo ed in un altro luogo: membro emerito della sua comunità cattolica e strenuo difensore della fede.
Avevamo in reparto una prostituta di colore, che qualcuno (il suo ‘padrone’) aveva straziato infilandole un bastone dove non si dovrebbe… squartandole retto e colon discendente.
Ovviamente le avevamo dovuto fare un ‘ano cecale’, ovvero un abboccamento dell’intestino crasso sulla parete addominale, per bypassare definitivamente il tratto irrimediabilmente leso.
La signora aveva un forte dolore nel post intervento, e chiesi al medico cosa le potevo somministrare; ancora ricordo con orrore la risposta: ‘Stefano, è negra e prostituta (lui usò un altro termina)… perché dovrei perderci tempo ?’
Amen.
Casi isolati ?
Sarà… so che nel nome di quel dio o dell’altro ci si sente liberi di decidere sulla gente un pò troppo spesso.
Da chi ha sicurezze assolute ho sentito dire di tutto, senza guardare in faccia a nessuno… sarò sfortunato io… è quel maledetto vizio di ricordarmi le cose…
Comunque, perdonatemi, so già che questa, peraltro pacata, discussione non porterà da nessuna parte: ci terremo le ns convinzioni.
Una cosa è certa: io mi guardo bene dal chiedere, chessò, la rimozione dei crocifissi dagli uffici pubblici; fanno decisamente parte della ns cultura.
Ugualmente rispetto praticamente OGNI pensiero e pratica religiosa, nei limiti del codice penale…
Mai e poi mai avrei contestato le preghiere degli astronauti dell’Apollo: era semplicemente esplicativo della loro cultura e del loro credo; non c’éra odio nelle loro parole.
La mia miglior amica, una sorella praticamente, è una cattolica praticante ed impegnata; ci conosciamo e stimiamo da 15 anni.
E se ci fossimo conosciuti prima… lasciamo stare :wink:
Mi farebbe soltanto piacere che anche noi, scritto piccolo, noi che crediamo in altri valori, in un’altra morale che riteniamo comunque giusta ed universale… si venga rispettati.
Null’altro.
Credimi, davvero non chiedo altro.
Oltretutto, per onestà intellettuale, non escludo a priori l’esistenza di un Dio (o più): peccherei di arroganza, indosserei anche io i paraocchi, professando una ‘fede’ granitica come altre.
Dico semplicemente che la scienza non è stata in grado di dimostrare finora ne l’esistenza ne la non esistenza di un ‘creatore’ (o più di uno).
Diciamo che lo vedo statisticamente improbabile… per quel che vale il mio giudizio di erudito imparaticcio.
L’importante, come ha scritto l’ottimo Admin, è che nessuno porti scritto ‘Gott mit uns’ nella fibbia del cinturone.
Tutto qui.

Salute e Latinum per tutti !

Kruaxi, non potevi essere più chiaro.
Volevo solo ribadire il concetto che non ho nessunissima intenzione di far cambiare idea a chicchessia. :wink:
So che l’argomento è delicato, ma affrontato con la pacatezza che contraddistingue questo forum, mi pare una discussione interessante…

Grazie Monzi. Peraltro sottolineo come sia piacevole e costruttivo avere interlocutori come te, indipendentemente dalle opinioni.

Salute e Latinum per tutti !

Che bravi ragazzi… :smiley:
Quasi non mi preoccupo di lasciare troppe gatte da pelare a Capt. Archer, che mi sostituirà pro tempore mentre saremo in viaggio.

Chiudo anche io accodandomi alle rassicurazioni a tutti i partecipanti a questa discussione.
Non solo non intendo mancare di rispetto alla Fede di nessuno, ma credo che se nutrita con cuore sincero, se praticata senza spirito di “superiorità”, sia una grazia che aiuta a vivere, e forse a morire, meglio di come la mia testaccia da sciettico mi fa interpretare le cose.

Religione e scienza, un tasto molto delicato, ma mettiamo anche dei paletti.
Un mio collegami disse che nella Bibbia c’erano scritte certe cose, io gli ho chiesto di mostrarmi i passi dov’erano scritte e quello ha battuto in ritirata. Ci sono due cristianesimi nel mondo: quello di chi la religione la conosce bene, quantomeno le Scritture, e quello che la religione inizia e finisce a messa. ](*,)
bontà del prete del mio paese, alla sera faceva del “catechismo” per adulti, in realtà si ponevano sul tavolo degli argomenti e si discuteva, come noi qui sul forum. C’ero io ed altri amici, ma nessun catechista. :scream:
Una sera il prete, sapendo dei miei interessi per la scienza, mi fa commentare un articolo su un’enciclica del compianto Papa Giovanni Paolo. Era il periodo della riabilitazione di GALILEO. Non so se mi spiego, il primo Papa che ha avuto il CORAGGIO di prendere in mano quello scomodo processo farsa. In quella enciclica il Papa, non io o un tizio qualsiasi, ha scritto chiaro e tondo che nei testi sacri non sono contenute verità scientifiche :-({|= :smiley:
Quindi basta con la diatriba che la Bibbia dice e non dice. Che non ci siano verità assolute lo aveva già scoperto GALILEO e da allora non ci sono stati grandi cambiamenti. Credere che dietro all’universo ci sia un’entità superiore non ha nulla di deplorevole. Credere che dietro l’universo ci sia solo il caso idem.
I testi sacri sono solo una guida morale, non scientifica. E chi si è preso la briga di leggerli lo sa, ma non sono in tanti. Gli altri parlano per sentito dire, che credano o no. (nemmeno gli islamici si leggono tutto il Corano, chiedete anche a loro…) #-o
Negli USA vince il creazionismo? Oh, bene, così non saranno più lo stato scientificamente più evoluto e perderanno il primato. :stuck_out_tongue_winking_eye:
E’ vero che i progressi dell’astronomia, ma in porticolare della cosmologia, stanno insidiando la religione. D’altra parte le domande fondamentali che si pongono alla religione sono diventate le stesse che si pongono alla scienza: chi siamo? Cosa siamo? Da dove arriviamo? Dove siamo diretti?
Ricordate l’ultima frase pronunciata dal prete nel film Contact. Quella è la verità, il resto, per me, solo egoismo.
Ciao.

… un Fiorino! :stuck_out_tongue_winking_eye:

Scusa la battuta, ma è stato più forte di me… :wink:

Infatti la separazione di base è da fare sulle Sacre Scritture: non sono testi scientifici!
E dovrebbe fare riflettere il fatto che le 3 grandi religioni monoteiste mondiali abbiano radici comuni…
Chi inizia una Guerra Santa la fa sempre contro se stesso!
Contro chiunque venga fatta, scienziati compresi!

Tra l’altro i problemi “interpretativi” sono quasi esclusivamente legati all’Antico Testamento.

Quello Nuovo, se non ricordo male, non tratta di argomenti scientifci tipo “la storia del mondo in 7 giorni…” quanto tematiche rigorosamente spirituali.

L’intervento di Kruaxi è stato molto forte…non lavoro in campo sanitario ma posso immaginare quanta sofferenza ci sia nel mondo e quanta sofferenza gratuita ogni giorno chi come te deve vedere sotto i propri occhi, e magari senza poter fare più di tanto. Vorrei solo precisare che non è motivo di vanto l’avere due lauree…l’ho solo detto per far capire che non sono un aborigeno australiano, ma che comunque ho avuto la possibilità di una farmi una buona istruzione e che con questa sono giunto alla mie conclusioni. DIciamo che la conversazione sta prendendo una strada leggermente diversa da quelllo che era lo spirito del topic. Il problema su cui si discute è se esiste o meno Dio. Se poi sia un Dio giusto o meno è un altro paio di maniche. Affrontiamo un problema alla volta. Questo perchè mentre il primo può essere tranquillamente dimostrato dalla Scienza il secondo appartiene alla FEde, e qui mi fermo perchè non voglio fare del proselitismo. come ho già scritto in precedenza iil credere in un progettista o meno trascende il particolare credo religioso che uno ha.

Monzi dicevi che grazie al calcolo delle probabilità anche su una cosa ha la probabilità di accadere 1 volta su un miliardo allora dopo un miliardo di anni accade. Sbagliato. Chiunque ha studiato calcolo delle probabilità sa che si tratta comunque di stime. Perchè non è affatto detto che dopo un miliardo di anni il dato evento accada o meno. Si chiama appunto probabilità, perchè non si è certi che questo accada. Riguardo a quello che diceva Marco (admin) sul fatto che l’uomo è libero di fare le sue scelte, senza avere uno scopo o collocazione precisa, ok. Io intendevo dire che ogni cosa ha il suo preciso scopo riguardo alla funzionalità: un occhio serve per vedere, un orecchio per sentire, e via dicendo. Stavo riflettendo su un’altra cosa riguardo all’evoluzione. Se non sbaglio secondo l’evoluzione ciò che evolve è l’essenziale. voglio dire sulla base delle esigenze o dei problemi che un dato organismo si trova ad avere o ad affrontare, ecco che allora si evolve di conseguenza. Molto bene, ma allora mi spiegate che senso hanno i sentimenti? che senso ha per esempio l’amore tra due persone? di fatto non mi serve per sopravvire. Mi fa vivere meglio ok, ma non è fondamentale per la mia soppravvivenza, perchè se voglio avere una prole, non è necessario avere amore. E ragionamenti simili si possono fare per ogni tipo di sentimento.

Oltre a questo consideriamo il fatto che di prove effettive che l’evoluzione sia avvenuta non ci sono. é scientificamente dimostrato che nessun fenomeno chimico o fisico se lasciato al caso evolve in qualcosa di ordinato. Anzi, il secondo pricincipio della termodinamica (quello sull’entropia per intenderci) dice proprio che ogni sistema naturalmente tenda disporsi in una condizione disordinata. molti asseriscono che l’evoluzione sia stata frutto di eventi accidentali, come ad esempio una forte concentrazione di radiaizone che allora ha favorito la nascita di una cellula, o di un qualcos’altro. Ogni esperimento scientifico che mira ad avere un certo risultato, non può certo basarsi sullla presenza di interazioni casuali dall’esterno. Il risultato che otterete sarà quanto meno catastrofico. Per quanto riguarda la testimonianza dei fossili, bhè non ci sono fossili che testimoniano il passaggio da una specie all’altra. non c’è nessun fossile che dice che dal tale pesce è venuto fuori l’uccello. come dicono gli stessi scienziati, dai fossili si riscontra molto bene che per la presenza di una data specie vivente è avvenuta in maniera istantanea, cioè non si vede nessun collegamento con specie precedenti che sono evolute nel tempo. Tra l’altro se veramente ci fosse l’evoluzione, non capisco perchè non si vedono in atti processi evolutivi. con gli strumenti di oggi saremmo sicuramente in grado di rilevare simili processi. Attenzione a non confondere adattamento con evoluzione!! sono due cose diverse!!!

Per quanto riguarda il senso generale di sfiducia che c’è nei confronti nella religione in generale, penso che basta prendersi una buona Bibbia in mano e leggerla senza preconcetto alcuno e poi decidere in merito alle domande esistenziali che ognuno di noi si fa. La religione nel corso della storia ha fatto molto per allontanare l’uomo da Dio, e i risultati sono sotto il naso di tutti. Per questo insisto nel dire che qualunque argomento inerente Dio, dovrebbe essere trattato non pensando alla religione. Al più dopo si può pensare di abbracciare un certo credo, ma questo è un’altra cosa.

archipeppe ha scritto:

Tra l'altro i problemi "interpretativi" sono quasi esclusivamente legati all'Antico Testamento.

Quello Nuovo, se non ricordo male, non tratta di argomenti scientifci tipo “la storia del mondo in 7 giorni…” quanto tematiche rigorosamente spirituali.

di problemi interpretativi non mi sembra che ci siano neanche nell’Antico Testamento. Nella Genesi si narra che Dio in 7 giorni ha creato il mondo, ma è evidente che non lo ha fatto in 7 giorni letterali!! ci mancherebbe altro…il giorno che comincerò a dire questo sparatemi pure!!! Una cosa interessante è che la seguenza di eventi creativi è coerente con quanto la geologia insegna. Interessante!! come poteva sapere Mosè (lo scrittore di Genesi) quale poteva essere la giusta seguenza di eventi che hanno portato alla creazione della Terra? Penso che proprio che sia stato ispirito divinamente!!

Comuqnue la Bibbia non è un libro scientifico, questo è sicuro! anche se contiene una serie di esattezze scientifiche molto interessanti. Ad esempio menziona che la Terra è rotonda e che è sospesa nel nulla. Mi sembra che 4000 anni fa le credenze in merito erano ben diverse. Chi scrisse queste cose non poteva che essere divinamente ispirato.

Il rapporto tra scienza e religione è, a mio personale avviso, un finto problema in quanto, seppur con un analogo obbiettivo(dare delle risposte), entrambe viaggiano o dovrebbero viaggiare su due “binari” paralleli assolutamente distinti, che devono rimanere separati dalla consapevolezza e dalla cosienza del singolo.

Per consapevolezza intendo quella che riguarda la coscienza dei propri limiti fisici.

La religione si sa, e lo si può tranquillamente ammettere senza problema alcuno, venne creata dall uomo per dare delle risposte alle domande che egli si poneva giorno per giorno.

A molti di essi le risposte le ha portate la scienza che però ha il limite, come dicevo prima, non nel suo metodo ma negli stessi mezzi, cioè i nostri 5 fantastici ma limitati sensi.
é un limite che la religione non si pone per sua stessa natura ed è quello che la porta a vivere ancora e che la porterà probabilmente a vivere per sempre.

Il “rifugiarsi” nella religione per spiegare l’inspiegabile è quello che è sempre successo ed è quello che accade anche ora.

L’uomo non comprenderà mai il cosmo perchè,a mio personale avviso, non ne è fisicamente in grado, ed è proprio per questo che davanti alla sua enigmatica immensità non potrà che rifugiarsi in DIO.

Una frase che sento dire spesso è “ci deve pur essere qualcosa,altrimenti la nostra esistenza non avrebbe senso”.Un unico appunto. Siamo una razza di primati inteligenti sviluppatasi da solo un milione di anni,e abitiamo sul terzo pianeta di un sistema solare periferico di una galassia in un universo composto da miliardi di galassie.Probabilmente oltre al nostro esistono miriadi di altri universi. Magari un senso ci sarà pure,ma perchè dovrebbe esserci per noi? chi siamo “noi”?

Molto bene, ma allora mi spiegate che senso hanno i sentimenti? che senso ha per esempio l'amore tra due persone? di fatto non mi serve per sopravvire. Mi fa vivere meglio ok, ma non è fondamentale per la mia soppravvivenza, perchè se voglio avere una prole, non è necessario avere amore. E ragionamenti simili si possono fare per ogni tipo di sentimento."]Molto bene, ma allora mi spiegate che senso hanno i sentimenti? che senso ha per esempio l'amore tra due persone? di fatto non mi serve per sopravvire. Mi fa vivere meglio ok, ma non è fondamentale per la mia soppravvivenza, perchè se voglio avere una prole, non è necessario avere amore. E ragionamenti simili si possono fare per ogni tipo di sentimento.

Come tutti i processi “di alto livello” del pensiero umano, sono un effetto dell’evoluzione della mente.

Inoltre…
Amare una persona significa avere a cuore la sua salute, la sua incolumita’…ma significa anche che ci piace la serotonina che ci circola nel sangue quando pensiamo a lei.

Sono stato volutamente “freddo” per farti notare che c’e’ sempre un angolo diverso da cui guardare le cose.

Tra l'altro se veramente ci fosse l'evoluzione, non capisco perchè non si vedono in atti processi evolutivi. con gli strumenti di oggi saremmo sicuramente in grado di rilevare simili processi. Attenzione a non confondere adattamento con evoluzione!! sono due cose diverse!!!

Uhm…Stai cercando di osservare l’evoluzione…umana ad esempio, su una scala di 150 anni? (da quando Darwin ha pubblicato “l’evoluzione della specie”?
O da quando esiste la storia documenta, ~5000 anni?
Ovvio che non vedi nulla.

Pero’ immagino che nella tua vita ti e’ capitato di fare un tampone faringeo per capire che cavolo di batterio ti stava causando quella fastidiosa bronchite.
E dopo una settimana di antibiotici, un altro tampone fa scoprire che il batterio, che inizialmente si indeboliva, se ne fa un baffo del tuo antibiotico.
Beh, quella e’ evoluzione, a meno che Dio nottetempo non sostituisca il batterio con uno creato ad hoc (non e’ una provocazione, e’ per rendere l’idea :slight_smile: )

Ah, e con questo esempio ho VOLUTAMENTE messo sullo stesso piano adattamento ed evoluzione, perche’ il nuovo batterio, quando si riproduce, produce batteri resistenti all’antibiotico che stavi usando.

Sperando di non aver detto castronerie mediche, ma credo di no, ripasso la palla :wink:

Capt. Archer ha scritto:

Inoltre... Amare una persona significa avere a cuore la sua salute, la sua incolumita'...ma significa anche che ci piace la serotonina che ci circola nel sangue quando pensiamo a lei.

Ma è proprio questo il problema: il piacere non è qualcosa che è indispensabile per l’evoluzione di una specie. Giusto per metterla sul brutale il piacere del sesso non è assolutamente fondamentale per prolificare. Un figlio lo fai sia che hai piacere nel fare sesso o no. (ovviamente meglio la prima soluzione :wink: ;-)). L’evoluzione scarta per forza di cose ciò che accessorio, non strettametne necessario per la sopravvivenza. L’evoluzione è un fatto di sopravvivenza, diciamo che è una sorta di ottimizzazione, il superfluo viene tolto.

Per quanto riguarda la questione dei batteri, questi si adattano ma non si evolvono. Il virus dell’influenza si adatterà agli antibiotici che prendi, ma mai e poi si trasformerà nel virus dell’epatite C!!! se ciò avvenisse alllora si potrebbe parlare di evoluzione!! ma questo non è mai capitato, in nessun libro di biologia o patologia si è mai detto che una cosa del genere sia avvenuta…

… parole sacrosante! :stuck_out_tongue_winking_eye: