Felix, ovvero come si tortura un gatto

e perche’ nessuma ha menzionato Lei?

Bè credo che il nome di Laika sia molto presente fra gli appassionati di astronautica così come quello di Ham… ma questo topic ha voluto ricordare anche i gatti che sono stati utilizzati in esperimenti spaziali (e dei quali, personalmente non ero a conoscenza… :flushed:) e che, francamente, da gattofilo quale sono mi hanno veramente disgustato… anche se… questi almeno erano destinati a scopi “scientifici” mentre in giro ci sono persone che “solo” per divertimento danno fuoco ad un micio “per vedere quanto corre in fiamme…” :angry: :angry:

scusa, senza polemiche,

Ham rientro’ sano e salvo dopo il volo suborbitale di Mercury2, Laika no.

Tutto qui.

Certo che se solo potessero parlare, queste simpatiche bestioline… :wink:
ne sentiremmo delle belle: :rage: :angry: :rage: :angry: :angry:

Purtroppo… lo so… :disappointed:

Quello che mi chiedo però e se Felix ed i suoi “colleghi” sono rientrati sani e salvi dallo spazio… e se si… magari sono stati “soppressi” subito dopo per essere studiati? :thinking:

Gli scienziati dicono “eutanasizzati”.
Mi sono imbattuto in questo termine quando cercavo gli animali che hanno viaggiato sullo Shuttle per il mio Database…

E’ strano come noi, inteso come genere umano, siamo pronti a vedere negli animali emozioni e atteggiamenti propri della nostra specie,ma poi non ci facciamo scrupolo ad utilizzare i loro corpi per esperimenti dolorosi come se in quei momenti loro non sentissero niente. Fa un po’ dottor jekill e Mr. Hyde .

quotissimo, ricordiamoci, haime’ che tante scoperte mediche sono state possibili grazie al sacrificio di animali (parlo di scoperte storiche, basi della medicina, non dell’uso per studiare le pomate cosmetiche!).
Purtroppo e’ stato cosi’ e per alcuni aspetti e’cosi’ e lo stabulario non e’ possibile eliminarlo del tutto.

ora smetto per non portare OT l’argomento.

sono disposto a discuterne con tutto per mail o per MP .

Vedo che nessuno sa se la Francia, all’epoca dell’esperimento con i gatti, aveva un progetto (magari solo embrionale e a grandi linee) per inviare un proprio astronauta nello spazio e non solo dei satelliti che furono lanciati con successo, come noi tutti ben sappiamo!

fra i miei mille archivi un ho riesumato un esperimento francese del marzo 1967 dove su un vettore Vesta4 venne lanciato lo scimpanzè Martine che rientro’ sul suolo sahariano sano e salvo dopo aver compiuto un volo parabolico, della durata di 8 minuti con altezza di 240 Km; vennero compiuti esperimenti di ripsposta a comandi semplici (spingere leve), e rilavati i dati biometrici: battito cardiaco, pressione del sangue, respito. La base era quella del Sahara: Hammaguir in Algeria.

Da notare che non aveva una tuta spaziale!
Nella terza foto si vedono gli elettrogi innestati nel capo della scimmia.

PICCOLO RESOCONTO DEGLI ESPERIMENTI BIOLOGICI SPAZIALI DELLA FRANCIA

All’inizio della cosiddetta corsa allo spazio la Francia autonomamente sviluppo’ una serie di vettori: Coralile; Veronique e Vesta. Gli ultimi due erano vettori sonda che hanno trasportato un carico abitato nel periodo 1961-1967.

La Francia condusse questi esperimenti biologici forse nel tentativo d’emulare le due potenze piu’grandi URSS e USA, senza pero’ mai dichiarare esplicitamente l’eventualita’ dell’effettuazione di un volo spaziale umano (soprattutto per la mancanza di un vettore attuabile nei tempi brevi, per allora).
In totale la Francia ha condotto sette esperimenti sugli animali in sonde spaziali.

Il primo lancio riuscito fu quello che aveva a bordo piccolo ratto Ettore.
Per ragioni logistiche l’abitacolo non era ne’ pressurizzato ne’ termostatato. L’ogiva era recuperata dopo il suo distacco dal razzo, rallentata da un piccolo paracadute, dopo di che a 2000m era aperto un grande paracadute per consentire un atterraggio delicato. Un sistema radar monitorava la fine del volo e i dati biometrici erano trasmessi dalla telemetria di bordo e contemporaneamente registrati a bordo e recuperati.

Il CNES all’inzio degli esperimenti non partecipo’, ma dal 1963 fu parte importante del progetto.

Il volo del ratto Ettore avvenne il 22 Febbraio 1961 su un razzo Veronique AGI 61M V24, alle 08:00 dalla base di collaudo missilistica in Algeria a Hammaguir; dopo 45 secondi di accelerare il razzo aveva esaurito il propellente, la testata si separo’ ed inizio una traiettoria balistica di volo; atterro a 110 km di distanza. Dopo l’atterraggio il piccolo animale fu recuperato dai medici militari dell’Aviazione militare.

Il ratto sopravvisse al volo, e tutti i dati biometrici furono regolarmente acquisiti.
Questo test fece si che si effettuassero ancora altri esperimenti come quello della gatta Fà©licette e delle scimmie Martine e Pierrette; sempre svoltesi in Algeria fino al 1967.

Tutti questi lanci con animali a bordo avevano diversi epsperimenti, fra i vari vi fu sempre quello dell’analisi dei segnali della corteccia cerebrale nella regione della vigilanza in totale assenza di gravita’.
I dati furono elaborati dal laboratorio d’elettronica del CERMA.

Un piccolo particolare, da notare: tutti gli animali erano di sesso femminile.

Questo piccolo resoconto che ho elaborato e volutamente privo di commenti ed e soltanto una atringa di dati della storia dell’astronautica.
La Francia interruppe tutti questi esperimenti bruscamente anche per i noti avvenimenti internazionali in cui aveva un ruolo attivo. E anche perche non era possibile realizzare un progetto spaziale umano in tempi brevi colle sue sole risorse.

Nella prima foto la scimmi aPerrette mentre e’ posizionata nella testata del razzo.
La seconda il ratto Ettore.
La terza il razzo sonda Veronique.

Complimenti :clap: :clap: :clap: per le tue notevoli conoscenze, il tuo ben fornito archivio e le rare e preziose foto storiche!

grazie :flushed:

il tutto nsce solo dalla passione o amore per l’astronautica che mi “perseguita”

alla Convention posiamo parlare a lungo :beer: :beer:

Che ne è stato del poligono spaziale di Hammaguir, da dove sono partiti tutti questi esperimenti di biologia spaziale dei nostri cugini? Dopo l’indipendenza dell’Algeria è stato completamente demolito o in qualche modo è stato riciclato dagli algerini? E’ ipotizzabile un suo futuro utilizzo spaziale da parte dell’Algeria? In fondo vari paesi arabi hanno o hanno avuto delle velleità spaziali (Pakistan, Iran, Irak).

mi metto subito alla ricerca e faccio sapere.

Ad Hammaguir fu costruito un poligono di lancio, molto articolato, nel programma di sviluppo della “force de dissuasion”, che prevedeva la creazione di una forza nucleare con lanciatori a razzo; contemporaneamente veniva istituito il "Centre Interarmees d’Essais d’Engins Spaceaux, che sarebbe divenuto in seguito il CNES, sotto quest’egida vennero implementati vari vettori, che furono lanciati in quattro piattaforme di lancio:

  • Blandine (B1), destinata ai razzi sonda a propellente liquido.
  • Bacchus (B2), destinata ai razzi sonda a propellente solido.
  • Beatrice (B3), utilizzata per razzi militari terra-aria e successivamente al
    razzo Cora.
    Questo vettore avrebbe dovuto essere il primo tentativo di
    collaborazione europea, infatti nella versione 2
    sarebbe risultato un bistadio di cui il primo stadio francese, il
    secondo tedesco e l’ogiva per il carico utile italiano.
    Fu costruito solo il vettore 1 monostadio francese.
  • Brigitte (B4), riservata ai vettori sperimentali della serie Pierres Precieuses
    (Veronique, Vesta, Topace), e il progetto Diamant.

La base fu inaugurata nel 1959 ed abbandonata il primo luglio 1967, secondo gli accordi firmati con l’autorita’ algerina (Evian marzo 1962);tutte le attivita’ furono trasferite nella base equatoriale di Koururu.

A oggi e’ completamente abbandonata.

prima immagine la zona destinata al personale
seconda immagine la base Brigitte
terza immagine veduta aerea

Risposta molto approfondita! Come sempre!

Di nuovo tanti COMPLIMENTI :clap: :clap: :clap:

Resuscito questo vecchia discussione perché, zampettando sulla versione francese di Wikipedia, ho scoperto che sempre negli anni '60 il CERMA (Centre d’Etudes et de Recherches de Médecine Aérospatiale) ha lanciato dei ratti (che sono stati lanciati prima dei gatti e quindi prima di Felix che in realtà si chiamava Felicette ed era una gatta) sempre con il razzo Véronique e due scimmiette (Martine e Pierrette) con una versione potenziata del Véronique il Vesta.

Per chi volesse saperne di più: http://fr.wikipedia.org/wiki/V%C3%A9ronique_(fus%C3%A9e)

Scusate ma non mi ero accorto che queste notizie non erano una novità ma erano già state postate da Pilgrim1 !!!

Mi auto-punisco subito! :facepunch: :facepunch: :facepunch: :facepunch: