Finalmente arrivate le mitiche Fisher Space Pen

Eccole! Finalmente sono arrivate le “Penne degli Astronauti”
Da sempre desideravo averne una ! Mi sono “accattato” i seguenti 2 modelli :
1 - Fisher Space Pen/ 400CL Bullet / Chrome with Clip
2 - Fisher Zero Gravity Space Pen / Silver Metallic “ZG”

Il primo modello e molto simile alle penne originali impiegate dagli astronauti delle missioni Apollo, purtroppo la replica ufficiale di tale penna ha dei costi un tantino spropositati (circa 120 $)
Il secondo modello è più moderno ed ha il comodo pulsante per far fuoriuscire e ritrarre la punta.

Ricordo che nel 1967 queste penne, che impiegano una speciale cartuccia pressurizzata, furono scelte dalla NASA come dotazione ufficiale degli astronauti delle missioni Apollo.


Il primo modello e molto simile alle penne originali impiegate dagli astronauti delle missioni Apollo, purtroppo la replica ufficiale di tale penna ha dei costi un tantino spropositati (circa 120 $)

Acc…mi sembra un po’ tanto per una penna! :smiley:
Ma se pensi che alcune, tipo le MontBlanc, partono da “sole” 200 Euro!
E’ quelle sì che sono semplici penne!
Io, comunque, non mi posso permettere nè le une nè le altre! :cry:

[ Acc..mi sembra un po' tanto per una penna! :smiley: Ma se pensi che alcune, tipo le MontBlanc, partono da "sole" 200 Euro! E' quelle sì che sono [i]semplici[/i] penne! Io, comunque, non mi posso permettere nè le une nè le altre! :cry:

La Meisterstuck 149 è la classica penna stilografica da manager :grinning: … il costo è molto alto ma sono penne da scena, veramente opere d’arte fatte per la scrittura … 500 € sono veramente troppi … Amenochè tu non sia collezionista … :wink:
Cmq esistono MontBlanc anche molto più “economiche” …

I russi (sovietici) risolsero tutto con l’uso della… matita. :smiley:

Cmq esistono MontBlanc anche molto più "economiche" ...

Devo dirti che, purtroppo, non ne esistono!
Infatti volevo fare un regalo ad un amico dottore e non ho trovato nulla al di sotto dei 200 Euro! :smiley:
Sono andata in un negozio MontBlanc…e quindi sono certa che il prezzo fosse quello indicato.
Ho ripiegato su altro articolo… :smiley:

I russi (sovietici) risolsero tutto con l'uso della... matita. :smiley:

Un’ennesima dimostrazione che la semplicità, a volte, è vincente… :slight_smile:

I russi (sovietici) risolsero tutto con l'uso della... matita. :smiley:

Questa e’ una leggenda urbana http://www.truthorfiction.com/rumors/s/spacepen.htm

I russi (sovietici) risolsero tutto con l'uso della... matita. :smiley:

Questa e’ una leggenda urbana http://www.truthorfiction.com/rumors/s/spacepen.htm

A parte che nel sito che hai linkato si trova la seguente affermazione:
“Prior to 1967, there were no pens that worked in space so there were pencils used, but there were concerns about pencil dust floating around the space capsules as well as fears that if the tip of a pencil broke off and drifted into the electronics, there would be problems.”
e quindi i russi usavano le matite… anche se avevano problemi…

e poi Paolo sarei curioso di leggere questa smentita da un sito o da un documento un poco più autorevole di quello…

anche perchè ho dato una scorsa al sito (che non conoscevo) e devo dire che mi ha lasciato alquanto perplesso…

:wink:

Mi sono espresso male: e’ una leggenda urbana che la NASA abbia speso milioni di dollari per sviluppare la penna, mentre i rustici Russi usavano le matite. Anche la NASA all’inizio usava le matite, e la penna venne sviluppata “in casa” dalla Fisher.
Comunque me ne hanno regalata una gli amici alla presentazione del mio libro :wink:

Mi sono espresso male: e' una leggenda urbana che la NASA abbia speso milioni di dollari per sviluppare la penna, mentre i rustici Russi usavano le matite. Anche la NASA all'inizio usava le matite, e la penna venne sviluppata "in casa" dalla Fisher. Comunque me ne hanno regalata una gli amici alla presentazione del mio libro :wink:

Fosse anche stata una stupidaggine l’uso della penna, di certo mi pare una metafora molto, molto efficace per rappresentare il differente approccio all’astronautica dei due paesi. :smiley:

Allora posso continuare a dire questa battutina nelle mie conferenzine divulgative? :roll_eyes: :roll_eyes: :smiley: :smiley:

Mi sono espresso male: e' una leggenda urbana che la NASA abbia speso milioni di dollari per sviluppare la penna, mentre i rustici Russi usavano le matite. Anche la NASA all'inizio usava le matite, e la penna venne sviluppata "in casa" dalla Fisher. Comunque me ne hanno regalata una gli amici alla presentazione del mio libro :wink:

Sì … ma la tua sarà quella “replica” ufficiale … :wink:

Devo dirti che, purtroppo, non ne esistono! Infatti volevo fare un regalo ad un amico dottore e non ho trovato nulla al di sotto dei 200 Euro! :smiley: Sono andata in un negozio MontBlanc...e quindi sono certa che il prezzo fosse quello indicato. Ho ripiegato su altro articolo... :smiley:

Strano … :roll_eyes: dal rivenditore ufficiale quì a Lecco avevo trovato un modello, mi pare fosso la Scenium con refil, che costava sui 68 € :roll_eyes:

Allora io ho una Fisher,che mi è stata regalata nel 2000, color acciaio brunito con uno shuttle dorato sopra.
L’ho abbondantemente “collaudata” visto che ha volato con me nelle due campagne di volo parabolico alle quali ho partecipato (tra l’altro era il mio portafortuna), vi posso garantire che in condizioni di assenza di peso funziona perfettamente.

Grazie Peppe!!!
Allora la tua dovrebbe essere questa … :roll_eyes:

Esattamente.

Anche se questa sembra essere in alluminio, mentre la mia è molto più scura, ma il modello è lo stesso.

Un articolone “definitivo” sulla questione sull’ultimo numero di TheSpaceReview:

http://www.thespacereview.com/article/613/1

Un articolone "definitivo" sulla questione sull'ultimo numero di TheSpaceReview:

http://www.thespacereview.com/article/613/1

In questo articolo c’e’ una interessante lista:

The investigation revealed that in addition to the sandwich, the astronauts carried an American flag (flown with management approval), a diamond ring owned by Grissom, Florentine crosses of Saint Gemini that had been sent by someone in Italy to the astronauts—and a brassiere (hopefully not worn by one of the astronauts).

in cui si fa riferimento ad una croce fiorentina di San Gemini… Chi l’aveva data agli astronauti e perche’?

E’ sicuramente un incarico per gli investigatori!

Stefo