Gemini:concept mai visto.

In una vecchia rivista del 1965 ho trovato,e subito scansionato,questo interessante ed inedito concept.Si tratta di un grande laboratorio dalla forma apparentemente lenticolare (ma potrebbe essere una licenza artistica),con tanto di pilone che tiene lontano dalla stazione il reattore nucleare che fornisce l’energia (come nelle stazioni spaziali “Saturn derived” del piano post-Apollo).Il laboratorio è servito da capsule Gemini “potenziate” (come dice il trafiletto della rivista).In effetti se ne vedono due,ed alle spalle della cabina sembra esserci un modulo adattatore che si rastrema in fondo e termina in un collare di aggancio per il docking.Un aspetto interessante è che il trasferimento dell’equipaggio dalla Gemini al laboratorio avviene non con il tunnel attraverso lo scudo termico (come nella Gemini-B e nella futura Big Gemini) ma mediante EVA.Il tutto viene presentato come un progetto dell’USAF per una stazione spaziale.Potrebbe trattarsi di un idea per il dopo MOL.

Umh…interessante.

Bisognerebbe capire innanzitutto se il concept è del 1965 come la rivista oppure anteriore.
Personalmente mi sembra un lavoro “di fantasia” dell’illustratore dell’articolo, sia la Gemini modificata che la stazione.
A memoria non ricordo un concept del genere con trasferimento in EVA…

Se non ricordo male,il trasferimento via EVA era una delle opzioni per il MOL (anche se tremo all’idea della cabina,e delle strumentazione, della Gemini che rimane con i portelli aperti esposta al vuoto dello spazio per venti-trenta giorni).La rivista da cui ho tratto le immagini era “Le Ore” (non ancora giornale porno,ma bel rotocalco stile “Gente”,con rubrichetta fissa sulle imprese spaziali) del Dicembre 1965.Il concept deve risalire al 1964-primi del 65.