Gemini-SASSTO,ovvero la Gemini VTOL

Un altra configurazione possibile per la nostra capsula preferita,questa volta addirittura VTOL.Si tratta della Gemini-SASSTO (Saturn Application Single Stage To Orbit).E’ l’evoluzione in razzo VTOL (ossia in grado di decollare e rientrare verticalmente,come il DCX della Boeing)di uno stadio Saturno IV-B.SASSTO avrebbe avuto una capacità di trasportare payload per 3,629kg fino ad un orbita di 185km,ed il suo payload sarebbe consistito in una capsula Gemini con due astronauti a bordo.La Gemini durante il lancio sarebbe stata protetta da uno cono successivamente espulso.Tale cono avrebbe fornito un sistema di fuga per l’equipaggio in caso di eventuale aborto.L’intera sezione conica all’interno della quale si trovava la Gemini si sarebbe staccata dal razzo rientrando appesa ad un paracadute.Grazie a ciò nelle missioni successive a quelle di collaudo,sedili eiettabili,paracaduti scudo termico avrebbero potuto essere rimossi risparmiando peso.Il programma Gemini-SASSTO avrebbe dovuto raccogliere dati ed informazioni per aiutare la progettazione di futuri più avanzati shuttle VTOL. La stessa capsula Gemini,rientrata intatta,sarebbe stata utilizzata in più missioni.

Capperi!!! Di questa Gemini VTOL non aveva mai sentito parlare!! E’ proprio vero che non si finisce mai di imparare qualcosa dal vulcanico Carmelo!!
Grazie!

Se volete leggere altre informazioni a riguardo, con tantissimi dati, e altri progetti mooolto interessanti, li potete trovare sul seguente libro.
preciso che , però, sarà difficilissimo reperire tale libro, perchè stampato nel 1973.
FRONTIERE DELLO SPAZIO
Philip Bono e Kenneth Gatland
Editrice S.A.I.E.

Io l’ho trovato su Ebay,in edizione originale Americana,però.

L’ho accattato ieri su ebay da un tizio di Genova… :smiley:
Carmelo, se ti fai un giro qui per la Yuri’s Night, lo porto all’incontro. :grinning: :grinning:

Fortunello! Circa la Juri night,purtroppo la vedo difficile.P.S. che formato ha il libro? La mia edizione è rilegata,ma tascabile.

Il SASSTO rientra nella tipologia dei lanciatori recuparabili sviluppati dal geniale Philip Bono, presso la McDonnell Douglas, tra l’inizio degli anni '60 e la metà degli anni '70, tra i quali spiccano il ROMBUS ed il DEDALUS.

Per ulteriori info su questo eclettico progettista ed i suoi innovativi (ma sfortunati) progetti vi consiglio di dare un’occhiata al sito di Mark Wade.

Fortunello! Circa la Juri night,purtroppo la vedo difficile.P.S. che formato ha il libro? La mia edizione è rilegata,ma tascabile.

Philip Bono
Kenneth Gatland
FRONTIERE DELLO SPAZIO

Editrice S.A.I.E. 1973
Prima edizione - pagg. 253
Formato 12,5X18,3 cm

E’ il libro giusto!
Se ve ne interessa un’altro, sempre molto interessante, medesimo autore e stessa casa editrice.
Il titolo è:
NAVI SPAZIALI

E' il libro giusto! Se ve ne interessa un'altro, sempre molto interessante, medesimo autore e stessa casa editrice. Il titolo è: NAVI SPAZIALI

Esatto. Me li hanno regalati entrambi quando ero ancora bambino
Da notare che in origine si trattava di una serie di tre libri, uscita in Gran Bretagna all’inizio degli anni ‘70. Il terzo (Robot Explorer) a quanto mi risulta non e’ mai stato tradotto in italiano. Ne ho una copia comprata per pochissimi euri su ebay

Esatto. Me li hanno regalati entrambi quando ero ancora bambino Da notare che in origine si trattava di una serie di tre libri, uscita in Gran Bretagna all'inizio degli anni '70. Il terzo (Robot Explorer) a quanto mi risulta non e' mai stato tradotto in italiano. Ne ho una copia comprata per pochissimi euri su ebay

Confermo… questa era la famosa “triade” di Gatland … :wink: Io ho solo il mitologico “Navi Spaziali” che ormai, a forza di sfogliarlo è stato assorbito per osmosi dalle mie dita :?

Mi avete preso in castagna, di questo terzo libro non ne sapevo niente.
Della cosa però non mi dispiace, dato che io sono maggiormente interessato all’astronautica con uomini a bordo.